A Quiet Murmuration (by cathedral carver)

di Holvs
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NdT: Aggiorno oggi perché domani non avrò tempo... Un GRAZIE enorme a Fry93 che come sempre continua nel suo efficiente lavoro di beta di questa storia! Grazie anche a chi ha commentato e alle persone che hanno aggiunto questa storia alle preferite/seguite/ricordate! :) Continuate così!
Questo capitolo è un po' più corto, ma, come vedrete, abbastanza ricco di avvenimenti... ;)
 

A Quiet Murmuration



Giorno 77:
 

C'era stato vino da bere per cena. Abbastanza vino, più di quanto fossero abituati a bere e per di più Sherlock era di cattivo umore e non l'aveva baciato per tutto il giorno.
 

"Lascia i piatti." Disse John, tardi. Non aveva voglia di muoversi dalla sedia. Non aveva voglia di muoversi affatto. Sherlock era stravaccato sul divano, per metà era sopra e per metà fuori. Le sue labbra si muovevano, ma non veniva fuori nessuna parola. O, come minimo, nessuna che John riuscisse sentire. Stette lì per un po', guardando le labbra di Sherlock... Erano magnifiche. Si chiese come sarebbero state contro le sue. Quattrocentocinquantanove fottutissimi baci e nemmeno uno sulla fottutissima bocca. Che cosa divertente.
 

"Bene." Disse John alla fine. Articolare le parole stava diventando difficile. "Vado a letto."
 

Sherlock valutò. La sua bocca smise di muoversi. Triste. John cercò di stare in piedi. Ci riuscì, più o meno.
 

"Tu dormi qui stanotte?" disse. Sherlock scrollò le spalle con un gesto plateale, ubriaco, ma non era minimamente ubriaco quanto John, perché quando John cercò di passare, Sherlock saltò in piedi e bloccò l'entrata al pianerottolo delle scale.
 
John sbatté le palpebre, sorpreso. Sherlock si abbassò e lo baciò, sulla bocca. Era una sensazione sorprendente, labbra su labbra, morbide e gentili e non si stavano nemmeno muovendo. Solo lì, una leggera, soffice pressione e un leggero, soffice respiro sulle loro guance. John non aveva nemmeno chiuso gli occhi. Sherlock si, notò con interesse. Stettero in quella posizione per 20 secondi buoni, prima che Sherlock si tirasse indietro, abbastanza per parlare.

 

"Buona notte."
 

"Siamo ubriachi." Disse John.
 

"Un po' "
 

"Io sono ubriaco."
 

"Quindi stai dicendo che questo non conta?" Disse Sherlock, tirandosi ancora un po' indietro.
 

John annuì. "No. Si. Conta." Sembrava leggermente sorpreso. O nauseato. Sherlock non era sicuro.
 

460.
 

x
 

Giorno 78:
 

Cinque baci molto casti, molto veloci e con il minimo contatto visivo.
 

465.
 

x
 

Giorno 86:
 

Sherlock era davanti al calendario. 516 baci. Erano a più di metà. Non era possibile.
 

Si accigliò. Le sue dita picchiettarono sulla casellina.
 

Pic pic pic pic pic.
 

Come era possibile? Non era possibile.
 

Pic pic pic pic pic.
 

Non voleva che fosse possibile.
 





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