Survive.

di Electricblue
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Non ho mai avuto un bel rapporto con mia madre.

L'ho sempre odiata ma non sapevo perchè.

Mi ricordo di come da piccola mi lavava nella vasca,e scherzavamo.

Quello è il ricordo più bello.

Poi è arrivato quel maledetto giorno.

Eravamo in viaggio in treno.

Andava circa a 400 chilometri orari,e ne avevo il terrore.

Le avevo detto che non volevo partire.

Ho sentito solo un grande scoppio,sono rimbalzata nel mio posto a sedere e poi il buio.

Mi sono risvegliata in un lettino d'ospedale,non mi potevo muovere.
Avevo lo sguardo terrorizzato,e vedevo mio padre accanto a me,che dormiva,ma si svegliò subito.
-Tesoro-dice,accarezzandomi la testa-Non ce l'ha fatta-
E li mi sono chiusa in me stessa,senza più parlando a nessuno.

Ora sono uscita dall'ospedale,sono con il mio zaino in spalla all'entrata ad aspettare mio padre con la macchina.

Ho dovuto tagliare i miei capelli lunghissimi e castani - Starai meglio vedrai- mi ha detto il medico.

Sento un clacson,è mio padre che è arrivato.

Apro lo sportello della sua vecchia Megàn,che ormai ha 5 anni.

Ci guardiamo un secondo.

I suoi occhi blu,sono spenti.
Non hanno più quella ironia di una volta,di quando a cena finivamo per fare karate davanti alla mamma che intanto se la rideva.

Mi sorride leggermente e parte.

Con la testa appoggiata al finestrino,mi guardo allo specchietto.
Sono dimagrita tanto,ho il viso leggermente scavato.
Ho le labbra screpolate,vecchia abitudine. L'unica cosa che non sembra cambiata sono gli occhi,grigi come sempre.

Mio padre mi ccarezza la spalla,come per dirmi " ti capisco".
Ci siamo sempre capiti con uno sguardo io e lui .
Mi ha sempre aiutato e difeso.
E' sempre stato dalla mia parte,ed io dalla sua,come complici. Dio,quanto gli voglio bene.

-Ho un nuovo caso,Olly.- Fa il criminologo,il lavoro dei miei sogni. -Mi farebbe piacere se mi aiutassi.-

Mi alzo di scatto dal finestrino. -Del tipo?- mi brillano gli occhi.

-Una Riccona del Sud è stata assassinata ,qualche giorno fa.Pareva spacciasse pure.E' stata ritrovata dal vicino.-

-Qualche parente?-

-No,nè marito nè figli.-

-Avete qualche collegamento con boh...qualche straniero?? O non so..-

-No tesoro,nulla.Non è stata ritrovata nemmeno l'arma del delitto.-

-Mmh,fantastico-

-Se ti levassi quell'aria sarcastica che hai,mi faresti un piacere.-

-Ricorda da chi ho preso.-

Scoppia in una risata leggera,ma che mi fa capire che il sarcasmo di un tempo è rimasto anche in lui.


Questa è la mia 5757576 fanfiction che scrivo,e almeno questa,spero di portarla a termine.
Fa leggermente schifo.
Un bacio grande grande (?)




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