Non piangere

di ehyalex
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NON PIANGERE.

Era il 23 dicembre e nevicava.
Mi sedetti su una panchina e rimasi lì a piangere.
Ero triste… nessuno voleva parlarmi, essermi amico, ma io non capivo perché tutti mi evitassero!
Avevo fatto qualcosa di male?
Forse mi evitavano perché non avevo i genitori? per questo?
C'erano persone che appena mi vedevano si giravano dall'altra parte…
Non riuscivo proprio a capirne il motivo.
Tutti mi trattavano male, come se fossi uno straccio vecchio.

Io sono solo un bambino di sei anni,
E anche a scuola sanno solo criticarmi e dirmi di crescere!
Di smettere di fare stupide fantasie, di essere una persona seria,
e di impegnarmi a scuola, ma io non sono una macchina,ho un cuore!
Loro non sanno perché mi comporto così…
Forse non lo so neanche io… Anzi, lo so… Io cerco solo di attirare
l'attenzione della gente, ma qualsiasi cosa faccia non importa a nessuno.

Stavo per andarmene quando alzai la testa e la vidi: era una ragazzina con i capelli rosa.
-Ehi, ciao! - mi disse allegramente.
-C-ciao- risposi io.
-Scusa, ma senza volerlo ho ascoltato quello che hai detto...-
-hmh?-
-Senti non devi dire queste cose! Sai una cosa?-
Disse lei tutta pimpante.
-Cosa?-
Chiesi.
-A me piacerebbe tanto esserti amica!-
-Da-davvero?-
Balbettai.
-Si! Ah.. approposito, io mi chiamo Sakura e tu?-Domandò.
-Io mi chiamo… Naruto-
-Ascoltami Naruto. Non piangere! Non piangere per chi non ti
merita, per chi ti dice di cambiare, per chi ti dice di smettere di
sognare, per chi ti dice di crescere... Non piangere MAI!
Grida al mondo chi sei finché non capiranno che mai niente e nessuno cambierà i tuoi
difetti e i tuoi pregi... Perché tu sei unico e nessuno è come te!-
Dopo avermi detto questo mi fece un gran bel sorriso.
Quando vidi quel sorriso dolce e sincero l'unica cosa che riuscii a fare fu arrossire.
Lei mi prese per una mano e facemmo una passeggiata continuando a parlare.
Quel momento sembrava non finire mai...




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