Green day, la Storia di un Sogno

di worryrock02
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Spesso le cose accadono per puro caso, per strani scherzi del destino

Spesso le cose accadono per puro caso, per strani scherzi del destino...altre volte il gioco del domino inzia la sua corsa con grande anticipo e ci vuole molto tempo prima che ogni tassello raggiunga la sua meta...prima che tutto vada al proprio posto.

Billie Joe era solo un bambino di 10 anni, piccolino, con i ricci capelli castani e gli occhi verdi proprio come il padre. aveva un carattere molto chiuso ma allo stesso tempo era un bambino molto vivace, il chè gli aveva già procurato piccoli problemi con la Pinole Valley High School che non era di certo una delle scuole più rinnomate ma dava una buona istruzione ai suoi allievi e la severità era d'obbligo. Tutto era cominciato la sera precedente a quella giornata che non si sarebbe conclusa poi tanto male. O meglio di quelle giornata che da lì a vent'anni avrebbe segnato il preciso inizio di una grande storia...ecco che il gioco del domino ha inizio. La famiglia Armstrong era molto numerosa. Era una famiglia come tante altre con momenti felici e con i propri problemi ma la cosa più importante è che era una famiglia molto unita. Era l'ora di cena..Olly,Andy, Alan, Hollie,Merci, David, Anna ed il piccolo Billie erano a cena. Solitamente era quello il momento in cui ogniuno raccontava la propria giornata con le proprie nuove avventure...ma quella sera c'era uno strano silenzio a tavola. Come se ogniuno sapesse che stava abbattersi una catastrofe...Mamma Ollie aveva capito che qualcosa non andava da tempo, ovvero da quando Andy si recava troppo, troppo spesso dal medico... ma non aveva mai avuto il coraggio di chiedere, aveva paura ma la verità non poteva più essere nascosta. billie:"perchè sta sera non parla nessuno?" david:"sta zitto! non vedi che mamma e papa sono preoccupati? cuciti la bocca!" Andy:" non parlare così a tuo fratello! te ne prego...è tutta colpa mia...non...non come dirlo, non dove trovare le parole per non ferirvi..ma devo...DEVO dirvelo ora prima che sia troppo tardi...vedete...in questigioni ho ritirati gli esisti degli esami che ho fatto..i risultati non sono stati ottimi..." Andy posò la forchetta a fianco del piatto ancora fumante...si passò le mani tra i capelli e sul suo volto si leggeva la disperazione. Billie" che c'è papà??" Andy:" vedete...il fatto è che ho un brutto, bruttissimo male...non quanto tempo ho da passare con voi ancora...ma ve ne prego non rendete la cosa un calvario vi amo e voglio trascorrere il poco che resta in felicità con voi tutti" disse con un filo di voce...prima che una lacrima iniziasse a correre lungo la sua guancia.
Il male di cui Andy parlava era un cancro...al puncreas...un male che gli avrebbe dato al massimo un anno di vita ancora...impossibile da curare.
mamma Ollie era scoppiata in un silenzioso pianto già dalle prime parole del marito...i fratelli più grandi avevano capito cosa sarebbe successo, ma lui era troppo piccolo per capire...........forse....
Billie"ma guarirai vero?? ti possono aiutare!!! i dottori aiutano sempre noi quando ci facciamo male!" la sua voce era quella allegra di sempre, quella di un bambino spensierato.
David:"vuoi startene zitto dannato moccioso! no non guarirà! papà stà morendo! solo tu sei così stupido da non accorgertene!"
Andy;:"david...caro...perfavore questo è proprio quello che vo ho chiesto di evitare...non rendete i tutto più difficile!!!"
Il resto della serata proseguì in silenzio, nessuna aveva più la forza ed il coraggio per parlare...perchè ogni minimo gesto avrebbe ricordato loro quello che stava per succedere.

 

 





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