natale di donna
Il
Natale di Donna
- Jean, ti prego, devi aiutarmi!
Ian guardò Etienne, preoccupato. Non era abituato a vedere
il suo compagno d'armi così disperato.
- Non so a chi altri chiedere. - continuò Etienne - Non
c'è nessuno che conosca mia moglie bene come te, e inoltre
mi
devi un bel po' di favori per tutte le volte che hai fatto irrruzione
in casa mia nel cuor della notte, pretendendo che Donna ti spiegasse
perché Marc tossiva...
- Ti aiuterei comunque, Etienne.- lo interruppe Ian, vagamente a
disagio. - Cosa succede?
Etienne si agitò sul sedile della sala da pranzo. - Si
tratta di Donna.
- Non sta bene?
- Non ne sono sicuro. - sospirò Etienne. - E' per questo che
sono venuto da te. Mia moglie ha il temperamento di un cavaliere
crociato, ma ultimamente è più malinconica di un
salice
d'inverno, e non capisco perché! Si stesse avvicinando la
Quaresima, me lo spiegherei con un guizzo della sua
sensibilità
religiosa, e lo apprezzerei molto, ma ora si sta avvicinando il Natale!
Persino le più umili servette sembrano improvvisamente tutte
felici, dovunque vada non sento parlare che di salmi cantati e pranzi
suntuosi... Solo lei è triste, in tutta la Francia!
Ian guardò pensieroso le venature del legno del tavolo. -
Potrebbe avere nostalgia di casa.
- Ma non è il primo Natale dal nostro matrimonio! -
esclamò Etienne, alzandosi rumorosamente in piedi -
Perché soffrire di nostalgia proprio adesso? Non
è felice
con me?
- Ma certo che è felice, Etienne, e ti prego, siediti. La
nostalgia può venire sempre, senza una ragione specifica,
però le passerà presto. Magari, le
passerà
all'istante, se tu... - Ian esitò, guardando incerto
l'amico.
- Se io cosa? - lo incalzò Etienne, leggermente isterico.
- Ecco, potresti farle un regalo come quelli che era abituata a
ricevere prima...
- Tutto qui? - chiese Etienne, tra l'incredulo e il sollevato. - Sicuro
che basti?
Ian lo fissò per un attimo. - Aspetta a gioire, non ti ho
ancora detto cosa riceveva.
Etienne lasciò Chatel Argent alquanto turbato.
Sapeva perfettamente che le dame usavano polveri e lozioni per curare
la propria carnagione, profumarsi e farsi belle, ma Donna sembrava
avere scarsa predilezione per queste attività, preferendo
investire in perle (la sua collezione di ornamenti per capelli sembrava
aumentare ogni giorno) ed erbe medicinali, e non era del tutto sicuro
di potersi fidare dell'affermazione del Falco in merito alla
felicità con cui ogni Natale la giovane Donna riceveva
pomate
per il viso, e a nulla valeva la precisazione che si trattava
di
rimedi estremamente raffinati e costosi, ambiti da tutte le dame.
Ma più di ogni altra cosa, erano gli ingredienti ad
inquietarlo.
Non si trattava delle solite miscele, aveva detto Jean, ma di sostante
particolari e molto lussuose, e sarebbe stato quasi impossibile
trovarle - e, in effetti, della lista piena di cancellature che Jean
gli aveva fornito, lui non aveva riconosciuto molti termini
familiari, ma, trafitto dallo sguardo cupo del conte,
si era dovuto impegnare a cercare degli ingredienti altrettanto
raffinati.
Il suo cavallo sbuffò, come se avesse sentito i suoi
pensieri, ed Etienne gli diede una pacca affettuosa sul collo.
- Coraggio, amico mio - aggiunse - almeno gli estratti so dove
trovarli.
Passarono alcuni giorni, e di nuovo un trafelato Etienne
andò a bussare alla porta di Ian.
- Sei sicuro che la tua lista sia esatta, Jean? Tutti gli erboristi e i
mercanti che ho interrogato hanno detto che non hanno mai sentito
parlare di nessuna rosa centifolia, e neanche di tristearina! L'ultimo
erborista ha chiesto cosa dovevo farci, e aveva un'aria molto
diffidente mentre lo diceva, e sono sicuro che sarà corso ad
informare il primo chierico disponibile! Se gireranno voci di
stregoneria, Jean, dovrai metterle tu a tacere!
- Nessuno potrebe mai pensare di accusarti, Etienne...
- Ma da dove hai saputo quegli ingredienti, Jean? - continuò
Etienne, infervorato. - Tolti l'estatto di giglio, che tutti
volevano darmi giallo ma finalmente ho trovato bianco, e quello d'iris
che ho pagato a peso d'oro, dei tuoi ingredienti non esiste niente!
- Non sono i miei ingredienti, Etienne, questa lista me l'ha stilata
una persona che conosce bene queste creme. - Ian fece una pausa, per
verificare la saldezza di nervi dell'amico, e coninuò: -
Donna.
Gliel'avevo chiesto per fare un regalo a mia moglie, proprio poco prima
che tu mi chiedessi aiuto.
- Immagino che anche tu hai rinunciato al regalo. - commentò
Etienne, asciutto.
- Affatto. - Ian si concesse un largo sorriso, pericolosamente
soddisfatto - Ho apportato delle piccole modifiche alle fucine...
Alcune ore dopo, un boato dal cortile interno costrinse Isabeau ad
abbandonare il lavoro di cucito, e spinse un certo erborista ad
includere il Falco d'Argento nelle sue maligne osservazioni;
fortunatamente, i due feudatari non riportarono gravi ferite, ma furono
necessari diversi giorni di assoluto riposo.
- Io volevo farti felice. - pigolò una sera il conte cadetto
alla moglie, che aveva deciso di raggiungerlo a Chatel Argent per
Natale - E Jean è sempre stato brillante, e la lista era
tua...
come potevo supporre che stavamo mettendo sul fuoco un derivato... come
ha detto Jean? Un derivato della...
polvere da sparo?
Donna, sedendo imbronciata all'altro capo del letto, gli
schoccò
un'occhiataccia. - Lo sapevo che avrei fatto meglio a non dire gli
ingriedienti a Jean, ma non pensavo avrebbe coinvolto anche te!
- ...
- Comunque, un regalo me l'hai fatto. - continuò Donna,
allungandosi ad accarezzargli una guancia - Potrò andare
alla
Messa di Natale con Isabeau.
Note
La rosa centifolia, oggi molto diffusa in Francia, è frutto
di
un'ibridazione ottenuta dagli olandesi tra XVII e XIX secolo, per
questo Etienne non poteva trovarla; riguardo alla triestina, che
compare sul retro della crema per il viso che ho preso a modello
(ovvero la prima pescata dal mobile del bagno), si è
iniziato ad
usarla molto più tardi, nell'ottocento. Controllando i
gigli,
wikipedia segnalava l'uso medicinale di quello giallo, ma sugli
estratti di quello bianco non ho visto nulla, quindi ho pensato non
fossero proprio usati, ma comunque reperibili.
Questa shot probabilmente manca di precisione storico-scientifica,
originalità e certo non è un capolavoro, ma
sentivo la
necessità di mettere qualche addobbo natalizio nel fandom
XD, e
di fare un regalo a mia sorella, sperando anche d'invogliarla a
continuare le nostre fanficion comuni...
Buon Natale a tutti!
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