Un'onda nera

di Lu96
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Lui era lì. La guardava. Si muoveva con lei. Ripeteva i suoi movimenti. Era lì per farla sentire a disagio, per farla deprimere, per farla sentire soffocare. Lui era sempre lì. Lì quando dormiva, lì quando si svegliava, lì quando piangeva. LUI era la causa di tutto. Davanti a lui tutto era cominciato. Quel giorno tornata da scuola, l'aveva visto e tutte le sue certezze erano svanite. Così...In un battito di ciglia la ragazza sicura e allegra era sparita. Dissolta. Un' onda nera l'aveva portata via con sè e non l'aveva fatta più tornare. Elena non c'era più. Non c'era più il suo sorriso. Non c'era più la sua voglia di vivere. Non c'era più la sua curiosità verso il mondo. Adagiata su quel letto con gli occhi sbarrati trascorreva la sua giornata fissando il soffitto. Non parlava. Non dormiva. Non mangiava. I suoi sogni erano spariti, insieme alla sua anima. Era stata ricoverata tante volte, Elena. Ma non era servito a molto. Non era servito a nulla. L'onda nera era arrivata e nessuno aveva potuto fermarla. Così veloce, così violenta, l'onda era arrivata. Sì, era arrivata. Sapevo che non sarebbe mai successo, eppure... A volte le cose accadono senza un motivo. Ma questa...Questa doveva avere un motivo per forza. Perchè? Mi chiedevo. Perchè. Perchè. Perchè. Non lo sapevo. Nessuno lo sapeva. Da quando Elena se ne era andata, nè parole erano state pronunciate, nè pensieri erano volati. A volte le cose accadono senza un motivo. Una persona che si ammala. Due amanti che si lasciano. Un'onda nera che porta via una persona speciale. Forse adesso sta meglio. Forse adesso è contenta Forse adesso non soffre più. Forse...ma chi può dirlo?




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