Cap.23
Non è la
solita
commedia scolastica.
23. Crazy for you.
"Scrofa schifosa, credi sia idiota?
Pensi davvero che lascierò che il mio appartamento venga
invaso di nuovo da diciottenni in preda a crisi ormonali
col rischio di ritrovarmi Sas'ke fra i piedi?!"
"Credi davvero che mi fidi di te?! Col cazzo!
Chi mi dice che tu e gli altri non abbiate organizzato
qualche altro dei vostri patetici piani su cui..-"
"Frontespaziosa, chiudi quella
schifosa bocca e stammi bene a sentire.
Io e gli
altri non abbiamo organizzato niente.
Nessun piano, nessun accordo, niente di niente.
E' una
festa. Una normale e semplicissima festa."
"Ino, domani ho il test d'ingresso e
se davvero pensi che-"
"Andrà tutto bene.
Fidati di me un'ultima volta.
Per favore.
"
"..."
"Per
favore, Sakura."
"Va bene.
Questa è davvero l'ultima, però."
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A:
Tutti I Nostri Amici! (TheManOfTheClouds, PiccolaHinata, MissOdango,
BambolinaRossa, Frozen03, SharkMan, FoxyDemon, BlueBabe, UchihaI,
PiercingMan, L'Artista, TobiGoodBoy, IlCaneSelvaggio e anche
Uchihahahaha.)
Da: Ino!
Oggetto:
Sakura Sakura Sakura e la sua festa!
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E' ufficiale.
Domani; ore venti; Blocco tre, appartamento numero ventidue.
FESTA!
Siete tutti invitati a prendere parte alla felice festa per il
compleanno e
l'ammissione sicura della Signorina Sakura Haruno alla
Todai!
Mi raccomando, non mancate!
PS: Nessun piano. Niente di niente. Se Sas'ke verrà,
sarà per sua volontà.
Ma questo non proibisce le scommesse! (Per maggiori informazioni
rivolgersi a Karin)
La vostra splendida maialina! Yeah!
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"Qui è
Karin, che
ultimamente trascorre davvero troppo tempo con Suigetsu. Se proprio
dovete scocciarmi, fate in modo che sia per un buon motivo! BEEP!"
- "Scommettere
è un modo molto furbo per guadagnare facilmente soldi. I
miei complimenti.
Settemila yen che
Sas'ke-chan farà l'uomo e si riprenderà Sakura.
Konan!"
- "Aw, le scommesse!
Secondo me
Sas'ke farà finalmente qualcosa d'intelligente e
bacerà
Sakura davanti a tutti! Oh, tremila yen! Vostra Tenten."
- "Scomesse eh? Magari
è la
buona volta in cui il mio otouto farà l'uomo. Cinquemila yen
che
tutto si risolve, in un modo o nell'altro. Itachi Uchiha."
- "Scommesse scommesse
scommesse!
Rossa, oltre ad avere un culo fantastico (cosa di cui mi sono
congratulato spesso con il tuo ragazzo-squalo), sei anche un geniaccio!
Dunque.. secondo me il Piccolo Uchiha picchierà qualcuno e
solo
dopo professerà amore eterno alla sua Piccola Haruno!
Il
solo ed
unico Deidara."
- "Karin-chan! Ma
insomma! Non
è affatto carino ciò che stai facendo! Se in ogni
caso
qualcuno vincesse spero che abbia il buon senso di devolvere i soldi a
qualche causa benefica.
Vostra Hinata."
- "Rossa, ti parla Neji.
Mi è
giunta voce delle scommesse! Punto quattromila yen che Sas'ke
verrà, si picchierà a sangue con Inuzuka come
l'animale
che è, prenderà Sakura, la colpirà con
la sua
clava sulla testa, le dira "Tu, io, mio appartamento, letto" e vivranno
felici e contenti."
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CINQUE COSE CHE
IN UNA FESTA NON POSSONO -davvero- MANCARE:
(A
cura di Ino-chan,
con la collaborazione di Karin-chan
e all'insaputa di Sakura-chan.
Per
la seconda volta.)
- Imbucati. Una marea di imbucati.
- La sfida.
- La rissa.
- Una conclusione sorprendente e fantastica!
"Che fine ha fatto la
sbronza?"
"Oh,
non abbiamo certo tempo di ubriacarci!"
"N-Niente alcool?"
"..."
"Ho un brutto presentimento."
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Gli Imbucati.
Dare ascolto ad Ino è
come condannarsi a morte.
Nonostante avesse provato in tutti i modi, nonostante avesse pianto per
la disperazione.. non ha potuto fare comunque nulla.
Il campanello sta suonando, è il giorno del suo compleanno,
quella mattina ha sostenuto l'esame d'ammissione alla Todai, e nel suo
appartamento dovrebbe scatenarsi una festa.
E dare ascolto ad Ino
non è mai consigliato.
Che poi i cosidetti imbucati non sono altri che le solite facce
scolastiche mal desiderate, e mentre cerca di evitare i noiosi
corteggiatori che la riempono di regali, approda all'ingresso con
l'intento di aprire la porta a nuovi - sconosciuti - ospiti.
In sostanza sono solo tre le facce che Sakura proprio non vuole vedere.
La prima è quella di Ami Kawashima. Sospetta che se la
vedrebbe,
rischierebbe seriamente di vomitarle in faccia, e le
probabilità
che la suddetta sia venuta a conoscenza della festa di quella sera sono
davvero altissime visto quanto Ino, quella mattina, mentre lei era a
sputare sangue sul test, non si sia di certo data pena di tenerla segreta.
La seconda è quella di Kiba Inuzuka. Sakura rischierebbe
seriamente di morire sul pavimento per un infarto fulminante. Il fatto è che rivederlo non farebbe altro
che
aumentarle i sensi di colpa, e se anche quel giorno non
è
che gli abbia detto proprio ogni cosa, Sakura sospetta che abbia
già capito tutto per conto suo. E venire a conoscenza che
una
ragazza ti ha usato solo per far ingelosire un altro non è
di
certo qualcosa di cui andare molto orgogliosi.
La terza è, assolutamente, quella di Sas'ke Idiota Uchiha.
Non
solo per il fatto che probabilmente morirebbe, piangerebbe e
pregherebbe tutti i Kami che qualcuno venisse a salvarla. Non avrebbe
il coraggio di affrontarlo, semplicemente.
Che gioia.
E' infatti con una certa soddisfazione che Sakura costata, una volta
aperta la porta, che i nuovi ospiti non sono nè la
Kawashima,
né Kiba o Sasuke.
Davanti a lei c'è l'Akatsuki al completo, e Sakura si sente
quasi sollevata.
"O-Oh.. sto quasi per commuovermi!" cinguetta Konan, portando una mano
all'altezza del cuore. "Il tuo abito è quasi più
bello
del mio, Ciliegio!" aggiunge, osservando toccata l'abito acquamarina
che indossa. "Sei uno splendore!"
Sakura arrossisce, si passa imbarazzata una mano fra i capelli e
risponde gentilmente alle domande di tutti: "Allora com'è
è andato il test?", "Buon compleanno, Piccola Haruno!",
"Più grande eh?"
"Fidati di me un'ultima volta"
Come se fosse facile.
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La sfida.
"Alt! Niente alcool, Ciliegio!"
Sakura sbuffa, provando inutilmente a riappropriarsi del bicchiere che
le è appena stato sottratto. Niente da fare, Konan
è
decisamente più alta di lei.
"L'alcool fa male." sentenzia, scolandosi tutto il bicchiere.
Sono in cucina, con loro ci sono Tobi e la piccola Yuuki che mangia un
gelato, e a Sakura quella scena sembra un vero e proprio deja-vu.
Perché dalla sala rimbomba della musica assordante dal
dubbio
gusto, c'è così tanta gente in giro che Sakura
oramai ne
ha perso il conto e lei è rinchiusa in cucina, nascosta
sotto al
bancone.
Che gioia.
"E' il tuo compleanno." proferisce Konan. "Stanno sfasciando casa tua e
non è affatto carino che tu non ti unisca."
Ma certo.
"Pffff." sbotta. "Non dipende certo da me."
"VAI VAI VAI VAI!"
L'assurdità di una festa si calcola in base a quale trovate
quegli idioti dei suoi amici si siano sforzati di partorire per
rallegrare la serata, ed è con sguardo rassegnato che Sakura
e
Konan abbandonano la cucina e si precipitano in sala.
I suoi amici sono idioti.
Decisamente.
Quindi se Tobi è stato indegnamente relegato a babysitter
full-time, la stessa cosa non si può certo dire di Deidara,
incaricato di arbitrare l'ennesima stupida sfida della serata.
E mentre quattro ragazzi - fra i quali Sakura, con orrore, riconosce
Naruto - sono impegnati nel gonfiare a palloncino quelli che hanno
tutta l'aria di esseri veri e propri preservativi, Itachi Uchiha
assiste alla scena sorridendo serafico e Pain siede su una poltrona,
sfogliando un giornale.
"Di più! Di più!" urla Deidara. "Ricordate..! Chi
vincerà, avrà l'onore di ricevere come premio
niente di
meno che un focoso e passionale bacio da parte della famosa ereditiera
Hinata Hyuuga!"
"D-Deidara-senpai!"
Che idiozia.
"Fate scoppiare quei palloncini!"
Sakura grugnisce.
"Si accettano scommesse! Avanti!" è Karin, che gira per la
sala
avvolta in un abito da stupro. "Chi è che si
aggiudicherà
il bacio di Piccola Hinata?!" strilla. "Se pagate un extra sono sicura
che Piccola Hinata sarebbe disponibilissima anche a trattare per
diversi tipi di prestazioni-"
"KARIN!"
Sakura digrigna i denti, mentre si fa largo fra la folla accalcatasi
attorno ai partecipanti. "Azzardati a trasformare questa festa di
compleanno in una bisca clandestina con prestazioni sessuali come-
Azzardati soltanto..!"
Karin sbuffa, ruotando gli occhi al cielo. "Taci, festeggiata." sbotta.
"E vai a vedere chi diavolo è alla porta!"
Fra tutte le cose che potevano succedere a quella festa - una marea di
imbucati, dell'alcool a non finire e via dicendo - cosa poteva andare
peggio?
"Non finisce qui!" sibila, prima di girare i tacchi e correre verso
l'ingresso.
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MOTIVI PER I QUALI DOVREI
SERIAMENTE PENSARE AL SUICIDIO:
(By Sakura Haruno! Detta anche
Rosy Rosa o Confettuccio. O Ragazza Eternamente Disperata!)
#1: Sas'ke e corredati. Credo che questo sia il motivo principale.
Tutti vorrebbero uccidersi se avessero un Sas'ke.
#2: Sono ad una festa dove non vorrei essere. Ed è la festa
per il mio compleanno e ciò è molto grave.
#3: Sono così disperata, così depressa, che penso
niente potrebbe peggiorare la situazione.
Ma si sa, se lo scrivi, e ovvio che peggiorerà.
Maledettamente ovvio.
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"V-Vi conosco?!"
"Siamo qui per Shinichi!"
"Shinichi?! E chi è Shinichi?!" schifosa e maledetta Ino-pig.
"Shinichi! Ah.. ehi Shinichi, ci siamo tutti!"
E senza alcun pudore, senso del decoro o tatto nei riguardi della
padrona di casa, quelli che sembrano proprio i membri della squadra di
basket della sua scuola entrano in casa, obbligandola a scostarsi
dalla porta prima che sette trogloditi alti due metri possano riuscire a
schiacciarla.
Che diavolo...?
Potrebbe anche sorvolare sulla cosa - potrebbe riuscirci, diavolo -, se
non fosse per il fatto che, una volta che i sette trogloditi sono entrati,
imbracciando sinistre botti di birra, ciò che lasciano
dietro di
loro non è altri che la figura di Kiba Inuzuka.
Oh cazzo.
Scappa!
Sarebbe cosa consona salutarsi in modo educato, porsi reciprocamente
qualche domanda di circostanza, ringraziare per gli auguri e filarsela
il più presto possibile.
Peccato che ci sia una musica assordante, che a malapena possano
muoversi e che sia praticamente impossibile per due persone nella loro
situazione riuscire a rivolgersi normalmente la parola.
Perfetto.
"Buon compleanno." le dice, vicinissimo. E Sakura si sente morire per i
nuovi - ben tornati!
- sensi di colpa.
"G-Grazie."
"Sei bellissima."
Non aiuti Inuzuka, per
niente.
"Grazie."
"Parliamo, vuoi?"
E di cosa?
In qualche strano modo Kiba riesce a convincerla a seguirlo e mentre
passano per la sala, caduta in un profondo stato di disperazione alla
notizia che i preservativi sono scoppiati tutti primi del tempo limite
e che quindi la sfida andava ripetuta, proprio non si accorgono di aver
lasciato la porta aperta.
E che un piedino trentasette, calzato da una decoltè dal
taglio trasgressivo, l'ha appena bloccata.
"Se quella puttanella ha davvero il coraggio di organizzare un festa
senza di me-"
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Che poi la domanda che sorge spontanea e di che cosa debbano
parlare.
Perché per
Sakura ogni cosa è maledettamente chiara.
"Mi dispiace." riesce a dirgli, non appena hanno raggiunto un angolino
abbastanza appartato. "Davvero, mi dispiace un sacco.. non so.. capisco
che tu.. io sono.."
"E' inutile che ti scusi." ribatte Kiba. "Ti ho già
perdonata."
E proprio.. COSA?
"E-Eh?"
"Tu mi piaci davvero troppo perché possa arrabbiarmi per una
cosa simile."
Oh.
"E non so se questo si possa rivelare qualcosa di positivo, visto che
tu sei innamorata di Uchih-"
"Non pronunciare quel
nome!" gli sibila, tappandogli la bocca.
Sei messa bene, Sakura.
"Vorrei aiutarti." continua a dire. "Vorrei.. è
stupido,
lo so.. ma vorrei vederti contenta. Anche se questo implicherebbe la
presenza di Uchih-"
"Non lo dire!" geme Sakura, passandosi una mano fra i capelli.
Piangerebbe, perché Kiba è quel tipo di ragazzo
che si
incontra solo una volta nella vita. E il suo corteggiamento, i suoi
modi di fare, non hanno fatto altro che farla sentire più in
colpa. E' lei quella
che non lo merita.
Kiba meriterebbe una ragazza onesta al suo fianco, carina, simpatica. Non lei.
Non Sakura
l'eterna-indecisa-innamorata-di-Sas'ke.
"Ricordami perché Ino ti ha mollato."
Ride.
"Era innamorata di Shikamaru." risponde semplicemente. "Da sempre.. credo."
Oh.
"Credo di non avere fortuna con le ragazze del vostro gruppo."
borbotta, meditabondo, e Sakura riesce a ridere fra le lacrime
sull'orlo della ciglia e la pesantezza allo stomaco. "Insomma.. spunta
sempre l'incomodo di
cui vi scoprite
perdutamente innamorate da sempre."
"E' fastidioso."
Oh, Kiba.
Fra tutte le cose che Sakura avrebbe potuto fargli, sceglie di
abbracciarlo. Con affetto, dedizione e fiducia, e quell'abbraccio
assomiglia a quelli
fraterni che Naruto e lei qualche volta si scambiano.
Abbracciare Kiba è un po' come abbracciare Naruto.
Sarebbe un bel momento, piacevole, in cui Sakura lo ringrazierebbe per
la comprensione, per l'affetto che in un qualche modo le ha dimostrato,
standole sempre accanto.
Lo sarebbe se una vocina acuta, fastidiosa e incredibilmente familiare
non li interrompesse.
"TU!" urla. "Osi portami via il ragazzo e alla prima occasione ti
accolli al primo che capita?!"
La musica - guarda caso - si interrompe, la sfida appena ri-iniziata
anche, e tutti gli occhi si posano - ovviamente - su di loro.
E su Ami Kawashima, che sosta loro innanzi con tutto, meno che una
espressione amichevole.
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AMI KAWASHIMA DEVE MORIRE
PERCHE':
(By Sakura Haruno! Detta anche
Rosy Rosa o Confettuccio. O Ragazza Eternamente.. Fottuta?)
Perché#1:
Perché è una puttana.
Non che avere un intensa vita sessuale sia qualcosa di deprorevole -
vedi Ino-pig -, ma Ami Kawashima è una puttana nel vero
senso della parola. Sbandiera le sue conquiste e tiene le gambe
così aperte
che una nave potrebbe passarci dentro.
Perché#2:
Ti ha rovinato la vita.
Letteralmente. Se Ami Kawashima non fosse esistita, non
sarebbe esistito alcun tipo di problema fra Lui e te.
Perché#3:
Perché lei è tutto quello che tu non sei.
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Che ci fa Ami Kawashima alla sua
festa?
"Aria, Kawashima." sbotta Sakura, gelida. "Non
è giornata."
Schifosa Ino-pig. Come
ha fatto ad entrare?
"Non pensare di prendermi in giro!" urla. "E' giunto il momento che
tutti in sala sappiano quanto tu sia una viscida Big Babol, vacca e
ladra di ragazzi!"
Bello.
"INO!" urla Sakura, ignorando sfacciatamente Ami e rivolgendosi alla
folla che - casualmente - si è accalcata attorno. "FATTI
VEDERE!"
Che poi Ino ride, nascosta dietro ai trogloditi della squadra di basket.
Ride come un'emerita idiota e cerca di far ridere anche Shikamaru, che
è con lei.
Inutilmente, ovvio.
Perché nessuno ride, anzi, sembrano tutti più
propensi al voler assistere ad una lotta fra gatte.
"Non osare andartene, Haruno!" strilla Ami, lasciando cadere la sua
borsa per terra e sfilandosi la giacchina. "E' giunto il momento di
regolare i conti!"
"Prego?!" sbotta Sakura, incredula. "C-Credo di aver capito male.. io
dovrei battermi contro di te?"
"Per Sas'ke-kun!"
"Per Sas'- COSA?"
La sala è ammutolita, ma alla vista di Ami che si flette
sulle
ginocchia mostrando agguerrita entrambi i pugni, esplode in un boato
assurdo.
"BOTTE! BOTTE!"
"Strappatevi la maglietta!"
"Meow!"
"SSScommesse!"
Sakura si osserva attorno, basita, prima di ridere nervosamente e
passarsi una mano fra i capelli. Si volta verso Kiba, in cerca di un
minimo di sostegno, ma ciò che vede rasenta le stesse
espressioni di tutti i ragazzi che li circondano.
Esaltati per la lotta.
Solo quando sente il suo sguardo addosso, Kiba si desta e si schiarisce
la voce. "Kawashima." proferisce, compito. "Non credo che questo sia il
modo migliore per-" e Sakura lo interrompe con un gesto seccato della
mano.
"Stammi a sentire." le dice, ferma. "Ho pagato questo vestito davvero
troppo per vederlo rovinato in una patetica lotta contro
di-"
"Avanti Sakura-chan! Fatti valere!" Naruto sbuca dalla folla, in mano
ancora un preservativo afflosciato. "Massacrala!"
"Yu-huuu! Forza Sakura!" Ino.
"Forza Sakura!" Tenten, che ride. "Fatti valere e dimostrale chi
è davvero degna del cuore di Sas'-!"
M stanno scherzando?
"Ehi, Naruto!" un ragazzo piomba in sala. "Qualcuno di voi conosce un
certo Eis'ke?"
"Eike?"
urla un'altro. "Mai sentito!"
"Cosa hai detto?" interviene Naruto. "Ike? E chi
è?"
"Ino, tu lo conosci?" chiede poi. "Questo Ike."
"Ike? E chi è?" sbotta innocentemente Ino, e nel frattempo
la quasi lotta si è interrotta. "Ma fallo entrare! Chi se ne
importa!"
"INO!"
Non l'avesse mai fatto.
"Ah ok! Apro subit-"
"Togliti dalle palle,
ragazzino."
Quando si dice che la sfortuna ti perseguiti.
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"Come si chiama, Neji?"
"Cosa?"
"Ma sì.. quella cosa che fa in modo che ti succedano sempre
le peggiori cose!"
"Sfortuna..?"
"Esaaatto!"
"E a che pro, questo, Ten?"
"E' ciò che sta tormentando adesso la nostra Sakura, ovvio."
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TRE
MOTIVI PER I QUALI INO-PIG DOVREBBE MORIRE SUBITO:
(By Sakura Haruno! Detta Rosy
Rosa o Confettuccio. O Ragazza Eternamente Disperata)
Motivo#1:
I piani di Ino non funzionano mai, e lo scrive una persona che ha
sperimentato sulla sua pelle
qualsiasi tipo di piano esistente a questo mondo. Fanno flop sempre
prima e raramente si realizzano, anche con metodi alternativi.
Motivo#2:
Ino non ha mai ragione. Dice sempre di averla, ma non l'ha mai.
Perché ha l'abitudine di farsi troppi filmini mentali e di
coinvolgerti nella sua insanità. Perciò Ino non
ha mai ragione, per quanto possa provarci.
Motivo#3:
Ino è stata colei che ti ha convinto a correre dietro
Sas'ke, a fidarti di Sas'ke, a non arrenderti con Sas'ke. Ino ha
portato guai, molti molti guai.
Ino ha sempre portato guai.
E continuerà a farlo.
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La
Rissa.
Che poi potrebbe anche rivelarsi romantico il fatto che Sasuke Uchiha
abbia appena varcato la soglia del suo salotto, bellissimo come non
mai, calciando nel sedere il ragazzino di poco prima.
Ma il fatto che la sala si sia ammutolita - di nuovo -, che i suoi amici
siano improvvisamente sbucati dal nulla e che lei, Kiba e Ami Kawashima
si siano voltati contemporaneamente, certamente non contribuisce a
ciò che sta provando.
E no, mentre vede Naruto e Sasuke scambiarsi un lungo sguardo, mentre
vede Ino scoccargli un'occhiata intimidatoria della serie
fossi-in-te-farei-a-modo, Sakura non si sente l'ambita principessa da
andare a salvare.
E lui di certo non è il suo principe azzurro.
E loro non sono certamente ad un ballo.
Perché la sala è ancora ammutolita, la folla si
scinde, Sasuke l'attraversa neanche fosse un Dio, Sakura sente Ami
sobbalzare e Kiba irrigidirsi.
Perché l'unico pensiero che l'attraversa è solo
questo:
Scappa.
Subito.
Via da Lui.
Il più lontano possibile.
E no! Cosa cazzo fai?!
Affrontalo, Shannaro!
E no, non è certo il momento di farsi venire crisi
d'identità.
Si sentirebbe quasi la protagonista di un film se lei non fosse Sakura
Haruno, loro non fossero il Corteggiatore Indesiderato e La Terza
Incomoda, e lui non fosse, ovviamente, Sasuke Uchiha.
E se loro non si trovassero, guarda caso, tutti assieme.
Che i Kami gliela diano buona?
Decisamente.
"S-Sas'ke-kun, cosa ci fai qui?" e no, non è la
sua voce. Ma è sorprendente vedere una Ami Kawashima ridotta
ad una sottospecie di ameba al cospetto del grande Uchiha.
Sakura sente gli sguardi di tutti addosso e si agita quando sente la
presa protettiva di Kiba sul suo polso.
"Io e te parleremo dopo." proferisce Sasuke, gelido. "Credo che tu mi
debba spiegare alcune cose, fra le quali informazioni false e tenute
nascoste."
Sakura non capisce perché Sasuke non si senta in imbarazzo.
Li stanno guardando tutti, tutti gli sguardi sono concentrati su di
loro. E, diavolo, lui è alla sua festa.. davanti a tutti i
loro amici e a suo fratello!
Quando poi i suoi occhi si posano su di lei - quando è stata
l'ultima volta? -, Sakura freme e fatica a deglutire. Ma non si tira
indietro, ricambia lo sguardo con decisione.
Se è venuto a parlare, che parli allora.
Ma non dovevi scappare?
Crisi mistica.
E quando parla anche Sakura nota quanto sia roca la sua
voce, e bassa. "Potremmo parlare io e te, invece?"
"PARLACI! PARLACI! PARLACI!"
Che idioti.
Sakura vorrebbe e potrebbe dire di sì. Potrebbe scegliere,
ne è perfettamente consapevole.
Seguirlo, fuori di lì, potrebbe significare la sua
felicità, così come la sua disfatta.
Sasuke potrebbe dirle qualcosa che potrebbe renderla felice,
così come potrebbe distruggere il suo mondo con una sola
sillaba.
E' sempre stato
così, in fondo.
Ma straordinariamente non è lei che prende parola, non
è lei a rispondergli. Perché è Kiba a
farsi avanti, tirandola con forza verso il suo petto e stringendole il
polso.
"Non credi di chiedere troppo, Uchiha?" sibila.
"I cani non sono autorizzati a parlare."
Cosa..?
"Ripetilo se hai il coraggio."
"Ho detto che i cani non sono autorizzati a parlare."
Sakura è sempre senza parole quando vede Kiba scagliarsi
contro Sasuke e rifilargli un pugno in pieno viso, proprio su quel
labbro già tumefatto che aveva visto poco prima.
Cosa..?
Conoscendo Sasuke certamente ignorerà la cosa.
"A cosa stai cercando di arrivare, Inuzuka?" ringhia Sasuke, tastandosi
il labbro nuovamente sanguinante. "Se non sbaglio il tuo nome non
è di certo Sakura."
"Credi davvero che riesca a lasciarti Sakura senza dire niente?" Kiba
sorride, ma ciò che sciocca ancora di più Sakura
è vedere anche Sasuke farlo.
Ghignano entrambi.
Puzza di guai.
"COSA?" strilla Ami. "Tu, cane schifoso! Guarda che hai fatto a
Sas'ke-kun!"
"Fuori dalle palle, Kawashima."
Konan.
"A-ha." sbotta Sakura. "Adesso basta. Kiba, avanti.. smettila subito!"
balbetta.
"Ti consiglio di stare indietro, dolcezza." sussurra lui e Sakura non
può fare a meno di arrossire sentendo la sua carezza lungo
la schiena. Si divincola. "Kiba, io sono serissima! Smettetela
entrambi! Non autorizzo di certo una rissa a casa mia! Ho dei vicini
io!"
"Konan, falla stare zitta.." è Sasuke, e Sakura spalanca la
bocca, indignata. ".. e falla guardare."
"Ma come ti permetti?! Non puoi certo venire a casa mia e metterti a
picchiare chiunque tu voglia solo per soddisfare i tuoi bisogni da-"
Poi Sakura sente soltanto una presa sulla spalla, prima di venire
sbalzata indietro. C'è la voce di Konan, seguita da quella
di Itachi: "Chi atterra l'altro vince!".
Cosa di preciso?
E si stanno picchiando, e lei ancora non ci crede.
Nel suo salotto ci sono Sasuke Uchiha e Kiba Inuzuka che si stanno
bonariamente prendendo a pugni, fra le urla entusiaste della gente
li attorno.
"Oh no." sussurra. "No no no no no! Basta! Fermatevi subito!" urla,
facendosi largo fra i ragazzi. "Subito.. avete capito..?!" e chiude
d'istinto gli occhi quando vede Kiba sbalzare per terra. "Fermi!"
Basta.
"Itachi-san!" strilla, una volta avvistato il maggiore degli Uchiha in
mezzo alla folla. "Fermali subito! Io.. fai qualcosa!"
Itachi le sorride, serafico. Sembra soddisfatto, il maledetto. E lei
vorrebbe prenderlo a pugni.
"Come si dice?" mormora. "Ah, sì. E' l'istinto animale che
chiama. Lottano per il possesso della femmina."
"C-Cosa?!" strilla. "E io sarei il premio? La.. femmina?!"
"Esattamente."
Non è
normale, no.
"Sakura." le dice lui. "Li vedi Naruto ed Ino?"
Itachi glieli sta indicando e Sakura segue il suo sguardo, incontrando
le figure di Naruto ed Ino dall'altra parte del cerchio. Ma non stanno
né urlando né tifando per qualcuno, sono
semplicemente seri e assistono alla scena con sguardo impassibile.
"Sono seri." proferisce. "Credo che tu dovresti esserlo altrettanto e
guardare a questa scena non come una banale baruffa fra adolescenti ma
come una dimostrazione nei tuoi confronti."
"Cosa vuoi dire?" sussurra.
"Si stanno picchiando per te, Sakura." aggiunge. "Semplicemente."
Oh.
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Per te.
Sono belle parole.
E Sakura fatica ancora a crederci, osservando con le lacrime agli occhi
Sasuke e Kiba che, nonostante le centinaia di pugni inflittisi a
vicenda, sono ancora in piedi.
E Sakura non può non sentirsi che in colpa,
perché se anche sono in due in mezzo a quel cerchio, i suoi
occhi cercano solo la figura di uno fra loro.
C'è solo Sasuke.
E' per Sasuke che sobbalza, che soffoca le grida, che piange lacrime
silenziose. Solo per lui.
"Guarda cosa gli stai facendo fare." non serve voltarsi per riconoscere
quella voce. Ami Kawashima è accanto a lei e sta piangendo.
"Sei una schifosa, non lo meriti. Sas'ke-kun si sta uccidendo ed
è solo colpa tua."
"Sai?" sussurra. "Credo tu abbia ragione."
Sì.
"Ma credo di meritarlo." aggiunge, e chiude gli occhi sentendo le
lacrime rigarle le guance non appena sente Sasuke cadere nuovamente per
terra. "Perché tu non hai la minima idea di cosa ho fatto
per cercare di conquistarlo." dice. "E se lui, oggi, è
davvero qui per me.. allora lo dimostrerà."
E io ci
crederò.
"AVANTIII! FORZA SAS'KE! STENDILO E PRENDITI SAKURA!"
Col cazzo.
E' quando Sasuke si rialza di nuovo da terra, il volto tumefatto, che
Sakura stringe i pugni forte. E non può fare
a meno di sentirsi nuovamente un po' in colpa quando sente di voler
vedere Kiba cadere per terra.
Sasuke alza il braccio, e per qualche strana ragione, sia Sakura che
tutti gli altri, sentono che quello è davvero l'ultimo
colpo. Quello decisivo.
E se Kiba lo schiverà o si rialzerà,
sarà la fine.
Kiba non ci riesce, e il pugno di Sasuke si abbatte sul suo zigomo con
così tanta forza che finisce dritto fra le braccia dei
ragazzi attorno, che lo sostengono fra urla di tutti quegli altri.
Kiba ha gli occhi chiusi e Sakura sente il respiro tornarle nuovamente
nei polmoni.
"Ma guardati." la voce sardonica di Konan le giunge alle orecchie. "Sei
patetica, Ciliegio. Guarda come hai messo le mani e come piangi."
Oh.
Ma sorride Konan e Sakura per qualche ragione si sente arrossire quando
la sente dire:
"Va da lui."
E ci va davvero, fra le urla festanti di tutti.
Ma non ci sono sorrisi sulle loro labbra. Sakura ha lo sguardo serio,
quasi duro, e Sasuke non sorride ma la guarda dritto negli occhi,
faticando a tenersi in piedi.
"Di Kiba-kun ci occupiamo noi!" Hinata schizza davanti a lei. "Non ti
preoccupare, Sakura-chan."
Quando Sasuke l'afferra per il polso e si fa largo a gomitate fra la
folla, fra le urla di lei; Naruto fa per smuoversi dalla sua posizione,
ma Ino lo blocca con un braccio.
Ci sono ancora delle cose da chiarire.
E lo sanno entrambi.
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"E lasciami!" ringhia, riuscendo finalmente a divincolarsi dalla sua
presa.
Sasuke l'ha trascinata nella sua camera, cacciando a calci un altra
coppia che si era appartata dentro, e adesso sono entrambi in piedi,
uno di fronte all'altro.
"Io e te dobbiamo finire un discorso."
"Chiudi quel becco!" strilla, le lacrime oramai dimenticate. "Si
può sapere cosa diavolo ti è passato per la
testa?! Metterti a prendere a pugni Kiba.. in casa mia?!" aggiunge.
"Voi non.. siete normali!"
"Fammi un favore: sta zitta e fammi parlare."
"No che non ti lascio parlare!" urla. "Non ridotto in questo stato! Hai
idea di come sei messo?! Oddio.. il tuo viso.. aspetta un secondo, ho
la cassetta del pronto soccorso qui in bagno!"
E Sasuke si siede dolorante sul letto, e mentre la sente imprecare e
singhiozzare dal bagno, non può proprio fare a meno di
sorridere.
Perché lei dimostra di tenerci, nonostante tutto.
Dieci minuti dopo lei ha quasi finito di disinfettargli l'ultima
abrasione sulla mano e gliela sta fasciando con cura, in silenzio.
"Era il test per medicina, vero?"
Sorriderebbe.
"Sì."
Sakura.
"Dobbiamo parlare."
E' a quelle parole che Sakura si scosta in un soffio, chiudendo la
cassetta del pronto soccorso, e allontanandosi di diversi passi, le
braccia incrociate al petto.
"Non credo ci sia poi molto da dire." sussurra. "Ti sei comportato
da idiota, questo basta."
Sasuke agrotta la fronte. "Non sei affatto d'aiuto." risponde. "Se mi
lasciassi parlare-"
"E allora parla!" urla. "Parla! Di qualcosa! Quello che ti passa la
testa! Dammi un motivo per crederti, spiega quello che hai appena
fatto!" piangi? "Di qualcosa, ti prego."
Ti prego.
Di che ti dispiace.
Le merito delle scuse,
vero?
"Non.." Sasuke ha la voce rauca. ".. tutte le cose devono essere dette
per forza, vero?"
Sasuke.
"Ho dimenticato tutto." aggiunge, semplicemente. E Sakura sente il
cuore mancare. "Non ricordo.. nulla." Non la guarda, questa volta. "E
non ho mai capito nulla. Mi dispiace."
Di averti ferito.
Tutto qui?
"Tu non lo hai mai capito, vero?"
"Cosa?"
"Che ti amo."
A che serve, ora,
l'imbarazzo?
"Forse lo sapevo da sempre." sussurra lui. "Ma non ci ho
mai voluto credere."
Oh.
Sakura annuisce, lo sguardo basso. Sorriderebbe, perché
Sasuke è tornato a parlarle, ma la verità
è che quelle ultime parole sanno tanto di amaro.
"Capisco." mormora. "Allora.. ciao."
Ciao?
"Aspetta." Sasuke balza in piedi, la fronte agrottata. "Dove stai
andando?"
"Via." risponde Sakura, voltata di schiena. "La conversazione
è finita. E' tutto chiaro, Sas'ke. Basta così."
Cosa..?
"Chi ha detto che è finita?" ringhia. "Io non ho finito di
parlare!"
"Sas'ke, hai appena detto che.."
"Ho detto che non tutte le cose possono essere dette a voce."
E..?
E Sakura non vede più nulla, perché Sasuke le ha
appena sbattuto in faccia una stupida cartaccia, e quando se la scosta
sputacchiando, tutto ciò che vede è un Sasuke
Uchiha che osserva ostentatamente il suo comò.
"Leggi."
"Sei modi per..
OH MIO DIO!"
Bella reazione.
"No no no!" strilla, tremando da capo a piedi. E arrossendo, ovvio.
"C-Chi te l'ha data!? E' stato Naruto vero? Non dovevi leggerla.. io..
NO!"
"Piantala, stupida." sbotta Sasuke, secco. "E leggi."
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SEI MODI PER DIMENTICARSI DI
SASUKE UCHIHA -
e fargliela pagare:
(Scritto, approvato e
prossimamente testato da Sakura Haruno!)
#1:
Niente più KUN-
Basta con questo KUN!
Non abbiamo
più dieci anni! Ne hai diciotto, non sei più
vergine - e chissà di chi è la colpa, hai la
patente e lui non ha fatto altro che prenderti in giro, negli ultimi
mesi!
Niente più KUN.
Basta.
---> Non gli sembrerebbe normale senza.
#2: Sii SEMPRE
carina E' giunto il momento di fare un po'
di shopping, Sakura! Butta via i jeans sformati e le tute da
ginnastica. D'ora in poi il tuo motto sarà: Non mettevi mai
gonne? Camicette aderenti?
Tacchi? Lui si stupisce di questo? Se non
c'è la gonna, ci sono i tacchi!
--->
Non se ne è
mai accorto, guardava altro.
#3: ESCI-
A scuola sei famosa per essere un ottima studentessa e per
avere una vita amorosa
pari a zero? Bene. La media scolastica la
menterremo (E questo significa che Chimica andrà superata
con o senza il suo aiuto), ma esci Sakura! Esci!
--->
Non importa. Vai bene
così.
#4: Stop
alla GELOSIA- Lui si scopa la Kawashima? Bene,
tanto
meglio per lui. Avrà degli eredi stupidi ed idioti come la
madre! Niente gelosia Sakura, perchè BASTA! Stai dicendo
addio a quello Stronzo!
--->
A Lui non interessa.
#5: Sii
STRONZA- Lui lo è con te. Perchè tu non
puoi esserlo altrettanto? Stai cercando di togliertelo
dalla testa,
è vero, ma devi fargliela pagare. Basta lacrime, basta
lamentele, basta dipendere dagli altri! Ora sei la sola a dovergliela
fare pagare. Riaquista la tua dignità
di donna, Sakura, e
sii STRONZA!
--->
E' meglio la Sakura normale.
#6: Flirta
con i RAGAZZI- Lui si scopa la Kawashima. Un po' di gelosia
ci sta. Tu vattene a trovare altri di ragazzi! Sei una
donna matura,
bella, intelligente e sexy! Puoi avere ai tuoi piedi qualunque ragazzo! Trovatene
uno, fatti vedere a giro con lui e godi della faccia di
quello Stronzo!
--->
No.
- Ricordati Sakura. Tu stai soffrendo per lui, e gliela farai pagare.
E lo dimenticherai. Basta
Sasuke. Basta
tutto.
Tira fuori le palle e COMBATTI!
SHANNARO!
Lui ti gue
guarda sempre.
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Lacrime le rigano le guance, posandosi delicate sulla carta stropicciata di quel foglio.
Più esplicito di così?
"Quanto sei idiota."
"Mpf." borbotta lui, sostenuto. "E' tanto detto da una che per autoimporsi delle cose deve per forza fare-"
<< HA! E' Takeuchi ad aggiudicarsi la vittoria! Complimenti Takeuchi! Allora.. dov'è la nostra bella?
E' pronta per il passionale e focoso bacio? >>
Neanche se ne accorge, ma ha un paio di braccia attorno al collo e delle labbre premute sulle sue, con risolutezza.
Sakura ha gli occhi chiusi, e tutta l'aria insicura di chi sta lottando contro se stessa per non sembrare.. inadeguata?
Sakura.
<< Tu, non osare toccare la mia ragazza! >>
<< Eh, ma Piccolo Uzumaki.. una sfida è una sfida!
Ha vinto Takeuchi e a lui spetta il primo premio! >>
<< Hinata è la MIA ragazza e la bacio SOLO io! >>
Sasuke, allora, si chiede come diavolo
sia riuscito a dimenticarsi tutto ciò che era successo fra loro.
Come diavolo sia riuscito a sopprimere quei sentimenti scalpitanti che
durante quelle settimane non avevano fatto altro che tormentarlo.
Sakura è lì, fra le sue braccia, e Sasuke sente che niente è più giusto di così.
E per qualche strano motivo, una volta che l'ha attratta a sé,
sorride sulle sue labbra quando la sente reprimere un singhiozzo di
incontrastata gioia.
E' davvero tutto così semplice?
<< Cos'è.. vuoi fare a botte, biondino? >>
<< Togli quelle manacce dalle spalle della MIA ragazza! >>
<< N-Naruto-kun..! >>
<< O-hoo! Gli animi cominciano a scaldarsi! >>
E neanche se ne accorgono, ma tra i baci e le carezze si sono ritrovati
stesi sul letto di lei e lui le sta quasi sfilando la maglia, quando
lei lo ferma.
"Non qui." sussurra, fremente. "Non qui, Sas'ke-kun."
E dove?
<< BOTTE BOTTE! Oh mio.. picchia bene l'Uzumaki! >>
<< Dacci dentro, Naruto! >>
<< Avanti! >>
Lui le soffia nel orecchio, cospargendole di delicati baci il collo, prima di sussurarle:
"Vieni con me."
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La sorprendente e fantastica conclusione!
Anche se tutto è sistemato, anche se Sasuke, a modo suo certo, le ha detto che ricambia i suoi sentimenti...
Anche se tutto sembra maledettamente perfetto, Sakura sa che aspirare alla perfezione è qualcosa di seriamente utopico.
E la perfezione non include di certo una marmaglia di adolescenti che si picchia a sangue - di nuovo - nel suo salotto.
E il suo salotto ridotto ad uno straccio, con divani sfasciati, lampade rotte e gente che prende capocciate a destra e manca.
Sakura, una volta uscita dalla camera più svestita che vestita, soffoca un grido nella mano di Sasuke.
"Cosa..NO! NON DI NUOVO!"
Ci sono Naruto e Suigetsu in mezzo alla rissa, che pestano e spintonano
chiunque a portata di mano. C'è anche Itachi, che si diverte a
prendere a calci nel sedere coloro che cercano di assalirlo. Sakura
vede anche Kiba, vicino alla sorellina di Hinata, che prova a
difenderla da uno dei trogloditi della squadra di basket.
Più in là c'è anche Ami Kawashima che strilla ad
ogni colpo, ad ogni botta e ad ogni lampada che si schianta contro il
muro.
"Umh." mormora una voce. "Avete fatto pace, vedo." Shikamaru sorride quasi e ha tutta l'aria di annoiarsi profondamente. "Ino sarà contenta."
Sakura arrossirebbe, seriamente, se non fosse troppo impegnata a trattenere urla di disperazione.
"Q-Quei.. il mio.. appartamento.. io.."
"Sì, è molto scioccante." interviene Neji, compito.
"E VOI CHE CI FATE QUI?!" strilla. "Fate qualcosa, razza di idioti!"
Neji si volta verso Sasuke, profondamente assorto. "Sei sicuro, Sas'ke?" sbotta. "Voglio dire, è un grosso impegno doversi occupare di una schizofrenica come questa."
"C-COSA?!"
"Senti da che pulpito." replica lui, ma sorride.
"Shikamaru, ricordami di dire alla Rossa che ho vinto." aggiunge. "E
che voglio i soldi." conclude, prima di dirigersi sdegnosamente verso
La rissa.
"V-Voi non siete normali.. io.."
"Come ti pare." borbotta Shikamaru. "Io mi annoio, vado ad aiutare un po' Naruto e gli altri.." dice.
".. e, ah! Prima che dimentichi! Tieni questa.." lancia in mano a Sasuke una chiave. "Se non te la do, Ino mi ammazza."
"E' quella della moto di Naruto!" urla, prima di sparire fra la folla.
Oh.
"Andiamo?" sussurra Sasuke, tornando a stringerla per la vita.
Sakura si scioglierebbe, o morirebbe, perché la voce di Sasuke
è così maledettamente sensuale che potrebbe indurla a
buttarsi di sotto dalla finestra, se solo lo volesse.
Ma casa sua è un inferno.
"Frontespaziosaaa!" Ino? "Non ti preoccupare! Lascia fare tuuutto a noi! Sistemeremo ogni cosa, promesso!"
Mai fidarsi di Ino.
Sasuke l'agguanta per il polso, facendosi largo fra la calca di gente.
Quando, sulla soglia della porta, si volta soltanto per baciarla, Sakura geme.
Al diavolo.
E mentre loro spariscono, la festa ha avuto, per la seconda volta, la sua Rissa.
"Sakura?"
"Sì?"
"Buon compleanno."
E che compleanno.
***
IlMioBellissimo(?)SpazioAutrice:
Scappo, perché sono di frettissima. Ma io vi adoro e voi lo
sapete, anche se non ho risposto di nuovo alle vostre meravigliose
recensioni. Ma mi sentivo troppo in colpa a non postare solo per
quello! :(
Niente da dire, il prossimo capitolo sarà l'epilogo! 8D
Vi ringrazio col cuore e adesso corro a rispondere alle vostre recensioni! ♥♥
L'epilogo alla Vigilia di Natale! :D
SHANNARO!
Masashi Kishimoto © Naruto & Co.
"Non è la solita commedia scolastica." - fanfiction © Jennybrava.
Tutte le situazioni, i nomi, gli eventi, le idee sono di mia proprietà.
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