Una Scatola speciale

di i_ly97
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Era un pomeriggio di fine maggio e mia madre ed io eravamo occupate a risistemare la soffitta quando, mi ritrovai da sola a causa degli impegni improrogabili della mia mamma. Caminciai a girovagare per la stanza affascinata da tutto ciò che riguardava il passato della mia famiglia, ad un certo punto però la mia attenzione fu attirata da una vecchia scatola di cartone verde decorata da fiocchetti bianchi. Come dotata di forza propria, la mia mano sollevò il coperchio della graziosa scatola, all'interno della quale ritrovai vari oggetti tra cui le mie prime scarpine, un giochino per neonati, che era molto probabilmente l'unico oggetto capace di farmi smettere di piangere le poche volte che i miei genitori si allontanavano da me, ed infine una foto un po ingiallita dal tempo. Ricordo con precisione il momento in cui fu scattata, avevo otto anni e quel giornoi miei genitori e mia nonna avevano deciso di fare una gita all'acquario. Io indossavo un vestitino rosso con tanto di cappello e scarpette cordinate, andavo in giro per l'acquario con un espressione stupefatta e affascinara, infatti non riuscivo a camprendere come tanti animali grandi vivessero in un cosi ristretto spazio. Mi domandavo se sentissero la mancanza delle loro famiglie e dell'oceano. I miei genitori e mia nonna cercavano di mantenere il mio passo che causato dalla mia tanta curiosità non mi permetteva di riuscire a stare ferma ; tant è che quasi mi persi. Per riuscire a placare la mia eccessiva allegria mio padre propose di scattare una foto. Ci posizzionammo vicino alle tartarughe marine, animali che mi erano sempre piaciuti, i quali rappresentavano un incentivo a stare calma. All'interno della foto osservando bene, ci sono io con il viso un po imbronciato rivolto verso le testuggini e mia nonna, bellissima nel suo vestito a fiori, che mi tiene per mano, dietro di noi i miei genitori che mi osservano con amorevole rimprovero e sullo sfondo i simpatici animali che sembrano quasi sorridere. Tante cose sono cambiate da qual giorno, io sono cresciuta sia fisicamente che caratterialmente. Ora sono più alta e maggiormente responsabile anche perchè non sono più figlia unica, la mia famiglia si è ampliata con mio fratello Nicola, il quale necessita di una sorella attenta e che rappresenti per lui una guida ed un esempio da seguire. I miei genitori ora sono un po piu vecchi e portano sul volto i segni del tempo e della preoccupazione che ci sono al giorno oggi e che riguardano tutta la società; ma il sorriso è identico a quello di tanto tempo fa, quel sorriso che gli illumina tutto il viso e fa risplendere gli occhi di un amore puro e sincero. Per quanto riguarda mia nonna, fisicamente non ci sono stati molti cambiamenti o probabilmente sono io che li percepisco, oggettivamente però anche su di lei il tempo ha apportato qualche modifica, il viso è piu marcato e si stanca facilmente ma conserva sempre l'allegria e la sincerità propria del suo carattere. Inoltre lo sguardo è piu penetrante, sembra quasi riuscire a leggerti l'animo, forse a causa di tutte le esperienze trascorse. Ad un certo punto fui richiamata alla realtà dalla mia mamma che trovandomi seduta a gambe incrociate sul pavimento mi informò che erano già trascorse due ore ed era ora di cenare. Per cui chiusi la scatola e mi ripromisi di aprirla un altro giorno per continuare a viaggiare tra i ricordi della mia infanzia.




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