Titolo:
“Buon Natale” in tutte le lingue del mondo
Autore:
Tifawow
Fandom:
Axis Power Hetalia
Rating:
Verde
Genere:
Generale(c'è un po' di tutto)
Avvertimenti:
Shonen-ai, Yaoi, Raccolta, Drabble
Pairing:
Lituania/Polonia; Spagna/Romano; Francia/Inghilterra;
Veneziano/Giappone; Cuba/Canada; Russia/America; Germania/Veneziano;
Svezia/Finlandia; Roma Antica; Germania Magna.
Note:
questa raccolta è un totale esperimento! Ho provato a
chiedere ai miei amici più intimi di darmi tre parole a
testa, le prime che venivano loro in mente. Le ho poi elaborate in
varie drabble a seconda di quello che mi ispiravano, includendo nel
testo quelle stesse parole. A questo ultimissimo giro mi sono data
un'ulteriore difficoltà: oltre a chiedere le parole, ho
chiesto ai miei amici di scegliere la coppia alla quale volevano
affidarle.
Avevo promesso un extra con tutte le coppie che ho trattato nelle
scorse storie, come conclusione definitiva... ho pensato che farla a
tema natalizio, visto il periodo, potesse essere interessante.
Beh, ecco il risultato!!!
I titoli sono tutti “buon natale”, come suggerisce
il titolo, in ogni lingua!
Buona lettura....e buon Natale!!!
Linksmų
Kalėdų/Wesołych Świąt – 150 parole
Sonno
~ Neve ~ Pacchetti
(Lituania/Polonia)
-Liet! Sveglio! È
tipo arrivato Babbo Natale!-.
La mattina di Natale era finalmente giunta. Con la neve e la presenza
calda di Feliks al suo fianco la notte della vigilia era passata ed
ora, come ogni anno puntuale al cantar del gallo, il polacco era
già sveglio, pronto a trascinarlo giù dal letto
senza nemmeno attendere che si mettesse la vestaglia. Toris si fece
portare in salotto senza protestare, dove sotto l'albero di Natale
facevano mostra tanti pacchetti colorati e dalla cucina proveniva il
profumo della colazione, straordinariamente preparata da Feliks.
-Feliks...- mugugnò -E' presto... perché non puoi
aprirli da solo i tuoi regali se hai fretta?-.
-Perché tipo, non è bello senza te!-.
Poi un pacchetto avvolto nella carta rosa gli venne letteralmente
ficcato in mano e un dolce bacio venne schioccato sulla guancia.
-Tipo, buon Natale amore mio...-.
Toris, nonostante il sonno, sorrise.
Con quelle premesse, lo sarebbe stato.
Feliz
Navidad/Buon Natale – 200 parole
Neve
~ Ghiaccio ~ Pandoro
(Spagna/Italia
Romano)
-Loviiiii!!! Guardami!!-.
La voce allegra di Antonio richiamò subito l'italiano che,
ancorato al muretto della pista di pattinaggio, osservava lo spagnolo
che felicemente scivolava sul ghiaccio.
-Che idea del cavolo...- borbottò. Solo a quel mentecatto di
Spagna poteva venire in mente di festeggiare il Natale così.
E nemmeno gli piaceva il freddo!
-Aaaah! Cado!!!-.
-Coglione!!- esclamò Lovino, subito preoccupato nel vederlo
sparire dalla visuale, staccandosi dal muretto e correndo a controllare
che il fidanzato non si fosse fatto male. Premura sprecata! Non appena
si fu avvicinato, lo afferrò per il giubbotto e lo
trascinò con sé, nella neve.
-Mi amor, sei splendido!- rise Antonio, stringendolo forte tra le
braccia.
Lovino si agitò subito, rosso in volto, dimenandosi per
liberarsi -Lasciami subito. Bastardo!-.
-Non ci penso nemmeno!- esclamò Antonio e, senza nemmeno
dargli tempo di replicare, gli chiuse le labbra con un bacio.
Un bacio che ebbe il potere di sciogliere anche il rigido italiano.
-Lovi...- gli mormorò sulle labbra -Sei dolce come un
pandoro...-.
Lovino arrossì, scuotendo il capo e mormorandogli qualche
bestemmia sulle labbra prima di riprendere il bacio da dove lo avevano
interrotto.
Infondo era Natale e si era tutti più buoni.
Poteva aspettare Santo Stefano per fargliela pagare.
Joyeux
Noel/Marry Christmas – 100 parole
Campanello
~ Biscotti ~ Natale
(Francia/Inghilterra)
Il Natale non faceva per Arthur.
Non gli piaceva.
Solo nella sua grande casa, con l'odore di biscotti bruciati, gli
ricordava semplicemente che era solo al mondo, che nessuno lo amava,
che...
DRIIIN!
Che il campanello suonava?
-Bon soir Arthur! Scusa il ritardo, ma ho avuto un contrattempo... che
succede? Perché hai gli occhi lucidi?-.
Premuroso, stupito di quella reazione, Francis si avvicinò
per controllare.
Arthur alzò velocemente la mano, portandola ad asciugarsi in
fretta gli occhi -Niente, dannata rana! Entra, prima che schiatti!-.
Francis sospirò, lieto. Non gli servì guardare
negli occhi il suo bruco, per sapere che stava sorridendo.
Buon
Natale/Shinnen Omedeto – 200 parole
Abete
~ Candela ~ Cristallo
(Italia
Veneziano/Giappone)
Il Natale non era mai stata una
festa delle sua tradizione. Non gli apparteneva, non lo aveva mai
capito, per questo Kiku aveva esitato quando Feliciano lo aveva
invitato a casa sua, con la scusa di addobbarla in previsione del
cenone natalizio e per passare del tempo insieme.
-Ti prego, Kiku, veh!- aveva implorato l'italiano al telefono -Ho un
abete nuovo! Possiamo fare insieme l'albero di Natale!-.
E, siccome a quel tono implorante nessuno sapeva resistere, alla fine
si era trovato letteralmente sommerso di lucine colorate, palle di
vetro e festoni dorati, in casa del compagno, confuso da quell'insieme
di dolci e campanellini.
-E questo dove va, Feliciano-kun?- domandò, alzando le mani
per mostrare una grande stella di cristallo.
-Quella va in cima all'albero!- esclamò l'Italiano con un
gran sorriso, lasciando che fosse lui a posizionarla.
Un lavoro inutile, aveva pensato inizialmente il giapponese che
però, sommato alla presenza di Feliciano, lo stava facendo
star bene.
-Ed ora... accendiamo le luci, veh!-.
E mentre le mille luci delle candele si accendevano, mentre l'odore dei
biscotti saliva da forno e mentre la mano di Feliciano si stringeva
alla sua, Kiku iniziò a capire in che cosa quella festa
fosse così magica.
Feliz
Navidad/Joyeux Noel – 100 parole
Neve
~ Drink ~ Festa
(Cuba/Canada)
La sabbia. Le palme addobbate a
festa. Un drink con ombrellino nella mano destra.
Decisamente per Matthew quello non era un Natale tradizionale.
-Qualcosa non va?- domandò Cuba, fermandosi nel mezzo della
spiaggia e voltandosi verso Matthew.
-No no!- esclamò -E' tutto perfetto solo...- una pausa -E'
che sono abituato alla neve... un po' mi manca...- ammise, vergognoso.
Javier lo guardò negli occhi, serissimo.
Poi si chinò e, prendendo una manciata di sabbia, la
lasciò cadere delicatamente sul capo del canadese.
-Non è neve- brontolò -Ma... Buon Natale,
Matthew...-.
Il cuore del canadese fremette a quel gesto.
-Buon Natale, Javier...-.
Pozdrevlyayu
s Prazdnikom, Marry Christmas – 150 parole
Salone
~ Crisi ~ Mancanza
(Russia/America)
Era dura stare separati la notte
di Natale.
Alfred cercava di mostrarsi allegro e sorridente, ma sentiva la
mancanza di Ivan ogni minuto e, anche se non lo avrebbe mai ammesso,
malediva la crisi, gli impegni di Stato e tutto ciò che li
teneva lontani.
-Mr. Jones... le suona il telefono...-.
Alfred abbassò lo sguardo sul cellulare: il cuore
sussultò nel leggere il nome del chiamante.
Si affrettò subito a rispondere, con un tono spavaldo che
mascherava i suoi reali pensieri -Hi red boring! Già sentivi
la mia mancanza?-.
-Io no...- rispose la dolce voce di Ivan -E tu?-.
-Ma nemmeno per scherzo!-.
-Allora non ti farà piacere sapere che sono qui...-.
Alfred si voltò di scatto, sgranando gli occhi quando vide
la figura del russo alla porta d'ingresso del salone, sorridente e
gioioso.
-No...- rispose, senza trattenere un sorriso, il cuore che scoppiava di
gioia -Nemmeno un po'...-.
Froehliche
Weihnachten/Buon Natale – 150 parole
Vischio
~ Pandoro ~ Mascarpone
(Germania/Italia
Veneziano)
Feliciano
amava il Natale. Era la sua festa preferita in assoluto in quanto
riusciva sempre a riunire tutta la sua famiglia attorno ad un tavolo
senza troppi danni. Lovino non urlava mai troppo nemmeno con il
fratellone Antonio, Gilbert correva per casa per addobbarla, come
diceva lui, in modo Magnifico e Giappone, nonostante la ritrosia, si
lasciava sempre convincere a cenare con loro.
E poi c'erano i tortellini, l'arrosto, il pan di zenzero, le lasagne,
il pandoro con il mascarpone!
Meraviglioso!
E la cosa che amava di più in assoluto...
-Veh Lud! Sei sotto il vischio!-.
Era vedere il suo fidanzato, una volta tanto, sciogliersi un poco dal
suo consueto gelo e imbarazzo e, con un tenero rossore sulle guance,
lasciarsi andare alla magia delle feste.
-Allora perché non vieni a darmi un bacio?-.
E, in meno di un secondo, le feste si facevano perfette.
E buon Natale a Feliciano!
God
Jul/Hyvaa Joulua – 100 parole
Zucchero
~ Camino ~ Cristallo
(Svezia/Finlandia)
Tino considerava il Natale,
più che una festa, una vera e propria missione.
Per lui non si trattava solo di regali, di luci sul camino e dolci di
zucchero, ma di altro, qualcosa di magico e autentico: per una notte,
una soltanto, diventava il fautore della felicità del mondo.
Un lavoro che faceva con tutto il cuore.
E quando tornava a casa e trovava Berwald ad attenderlo, seduto sul
divano con due calici di cristallo e con la testa di Peter sulle
ginocchia che dormiva beato, non poteva trattenere un grande sorriso di
soddisfazione.
Natale era proprio il suo capolavoro.
Natale
Hilare/Froehliche Weihnachten – 100 parole
Solstizio
~ Cestini ~ Arrosto
(Antica
Roma/Germania Magna)
-Mah, tutte queste smancerie...
ai nostri tempi nemmeno c'era questo Natale!- dalla sua nuvoletta in
cielo, Lotario osservava suo nipote Ludwig, brontolando nel vederlo
così impacciato nei confronti del fidanzato.
-Io lo trovo bello...-
commentò Cesare, con sguardo sognante -Noi avevamo il
Solstizio, ricordi? Ci scambiavamo i cestini e mangiavamo l'arrosto!-.
-Tutte sciocchezze
inutili!-.
-Peccato, io il regalo
te l'ho fatto...- il sorriso sornione sulle sue labbra e la sua
espressione ebete suggerivano che non fosse una menzogna.
-Spero che non sia
niente di stupido, come tuo solito...-.
L'occhiata maliziosa di
Cesare lo fece tremare.
-Fidati Lotario...
sarà un regalo memorabile!-.
..::..FINE..::..
E con questo extra... è finita per davvero!
Un grazie a tutti quelli che mi hanno seguita... e BUON NATALE A TUTTI
QUANTI!!!!
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