Natale in casa Hetalia - 1° cap
Era
appena iniziato dicembre, eppure nelle varie regioni italiane, già
si respirava l'atmosfera natalizia. Le città erano addobbate,
alberi di Natale svettavano all'entrata dei negozi o nei negozi
stessi e migliaia di luci illuminavano qualsiasi paesaggio.
Nonostante la crisi in atto, le persone si affrettavano a comprare i regali in modo da non doversi ritrovare
la settimana prima di Natale, a diventar pazzi per cercarli.
I
due fratelli Vargas, si erano ritrovati a casa del più piccolo,
per addobbarla. Le luci esterne le aveva già appese, mentre per
l'albero ed il presepe aveva aspettato il fratellone... Ci teneva a
farli assieme a lui. Alle finestre erano esposte delle figure natalizie
come pupazzi di neve, babbi natale, renne e quant'altro.
Quel
giorno, 8 dicembre, era festa e Lovino ne aveva approfittato per
andare ad aiutare Feliciano. Dal viale di accesso alla casa si
capiva che qualche lavoro era già stato fatto. L'unica cosa che
mancava ad abbellire il paesaggio esterno, era la neve che
quell'anno ancora doveva fare la sua comparsa in valle. Suonò il
campanello ed attese che il fratello andasse ad aprire.
“Veeeh
fratellone! Sei arrivato finalmente!”
Esclamò
Feliciano, appena aprì la porta e vide Lovino.
“Beh
ne ho approfittato oggi, dato che è festa”
Gli
rispose Lovino in tono un po' scorbutico... Non ne aveva voglia, ma
gliel'aveva promesso.
“Ti
piace come ho addobbato l'esterno prima che venissi tu?”
Chiese
il più piccolo sorridendo felice.
"E' stupendo Feliciano”
Si
limitò ad accennare un sorriso, per accontentare il fratello.
“Veh
ne sono contento!”
Lo
abbracciò felice, staccandosi dopo poco per farlo entrare in
casa.
Nel salotto c'era già l'albero, bisognava solo mettervi sopra le
decorazioni e sotto farci il presepe. Feliciano lo prese per mano e lo
trascinò verso l'albero.
“Come
lo facciamo l'albero? Rosso e oro?”
Chiese
Feliciano innocentemente non pensando minimamente al fatto che
fossero i colori della bandiera spagnola.
“Tutti
i colori che vuoi ma NON i colori di quel bastardo!”
Urlò
Lovino alterato.
“V-veh...
Scusami fratellone non c'avevo nemmeno pensato”
Gli
rispose Feliciano, quasi spaventato... Sapeva quanto il fratello
odiasse lo spagnolo, ma proprio non c'aveva pensato prima di dirlo.
“Facciamolo
o rosso o oro se vuoi, ma non i due colori assieme...”
Sì,
era decisamente troppo orgoglioso per chiedergli scusa, quindi si
limitò solamente ad addolcire ed abbassare un po' il tono di voce.
“Allora
facciamolo rosso, veh, va bene?”
Chiese
Feliciano un po' tranquillizzato.
“Sì
mi va bene”
Appena
ricevuto il via libera da parte del fratello nel farlo rosso,
Feliciano andò a cercare nelle varie scatole tutti gli addobbi
natalizi di quel colore e una
volta raccattati tutti, iniziò a decorare l'albero assieme al
fratello. Prima che Lovino arrivasse aveva messo delle canzoni
natalizie e si mise a cantarle allegramente; era davvero felice del
fatto che fossero lì a farlo assieme. Quando l'albero fu
terminato,
lo osservarono contenti del lavoro che avevano fatto... Era venuto
proprio bene.
Nota
autrice: ok... Questo era un progetto che speravo di fare entro
domenica, ma non avendo internet, non ho potuto... Spero lo stesso
che vi piacerà <3
Ringrazio immensamente VioletBow per la revisione del capitolo :)
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