Cali girava ed agitava una maglietta indecisa mentre Hermione si spazzolava i
capelli guardandosi allo specchio con le lacrime agli occhi.
-Roger stasera mi ha invitato ad una festa- esclamo' Cali' contenta.
Hermione silenziosamente continuava a spazzolare i capelli invano.
-Ho un altro invito... ti andrebbe di venire? Sai Lavanda non sta tanto
bene...- spiego' Cali'.
-1 non avrei cosa mettere- rispose Hermione spazzolando sempre con piu forza
-e due con questi capelli non posso andare in giro- ci rinuncio' buttando la
spazzola a terra.
-Hermione per entrambi i problemi ho una soluzione!- rispose eccitata
Cali'.
Hermione si volto' e la squadro'. Insomma avrebbe voluto una vita bella e
movimentata come Cali' ma dall'altra parte c'era anche un compito di
Trasfigurazione da preparare.
-Non saprei Cali'- rispose Hermione indecisa spostando lo sguardo dalla
ragazza al libro di trafigurazione che sembrava meno interessante del
solito.
-Allora potresti metterti la mia magliettina nera, jeans e tacchi neri, no?-
chiese Cali' sicura di una risposta affermativa appoggiando i vestiti per
Hermione sul letto -Decisamente!-
Hermione si avvicino' alla ragazza -Cali' io non saprei se venire o meno...
insomma domani c'e' compito!-
Cali' si volto' sorridente verso la ragazza -Ehi Herm... hai bisogno di una
pausa! insomma non puoi sempre stare su un libro! Devi svagarti!!-
Hermione ci penso' un po' su poi sotto lo sguardo contrariato prese il libro
di trafigurazione. Poi arrivo' la sopresa, lo mise sotto al cuscino -Stasera un
piccolissimo ripasso-
Cali' sorrise e l'abbraccio'.
I vestiti le stavano piuttosto bene soprattutto la magliettina ma la
situazione dei capelli era tragica ma Cali' sembro' non scoraggiarsi e sempre
con il sorriso sulle labbra le passo' una crema tra i capelli e prese la
bacchetta pronunciando un incantesimo.
-Ho imparato a mischiare il prodotto babbano con la magia! vengono mossi ma
senza essere crespi- spiego' Cali' dando lo specchio in mano a Hermione.
Hermione si specchio' un secondo e quasi si mise a piangere dalla gioia.
MOSSI! Sorrise a Cali' abbracciandola.
Le due uscirono di nascosto e si fermarono davanti alla porta di Lavanda e
Ginny. Le due sbucarono sorridenti.
-Lavanda? ma tu non eri malata?- domando' Hermione interdetta.
-Ginny ci ha chiesto... insomma di aiutarti... di portarti fuori e... Cali'
ha montato su una bugia- spiego' Lavanda sorridente. hermione sorrise e con le
tre usci' dalla Torre Grifondoro per dirigersi a quella Tassorosso.
-Non ci posso credere- sussurro' Hermione varcando la soglia della Sala
Comune -Io ad una festa clandestina?- Ginny ridacchio' abbracciandola e
portandola dentro.
Vide cio' che nemmeno con un telescopio era mai riuscito a vedere fino a quel
momento! Fiumi di alcool, musica fortissima, studenti impegnati in una danza
sfrenata, ragazze sorridenti, forse un po' brille che civettavano con dei
ragazzi contenti delle attenzioni di esse.
Sembrava il paradiso... o forse l'inferno? insomma, si disse Hermione,
questo mi fara' pur distrarre ma mi distogliera' dallo studio portandomi
bassissimi voti! divenne bianca come un cencio.
-Ehi! che succede?- chiese Ginny preoccupata. Si stava divertendo ma Hermione
la preoccupava.
-Nulla!- rispose Hermione tornando a sorridere. Se c'era una cosa che non
voleva fare in quel momento era essere un peso per le sue amiche.
Lavanda le passo' una bevanda mentre fuggiva con un ragazzo la cui identita'
era sconosciuta per Hermione. Ginny incomincio' a parlare con Cho Chang appena
arrivata. Cali' era scomparsa con il suo Roger ed era sola. Sola con il suo
drink che era alquanto invitante. Prese posto su una poltroncina e fisso' il
bicchiere. Tanto valeva buttarlo giu'! Male non fara'. si disse la
ragazza e butto' giu' il drink. Non era male... anzi era ottimo!
Si alzo' e subito ne cerco' un altro, trovato sorrise e bevve anche
quello.
-Granger! Stasera mi stai meravigliando! Non sei a studiare e bevi anche!-
una voce divertita la fece voltare. Malfoy era davanti a lei che ghignava, ma da
solo senza la sua fedele oca al seguito.
-Anche tu, senza Parkinson stasera!- replico' Hermione scrutando il ragazzo.
-Sul serio Granger non ti facevo festaiola!- esclamo' Draco prendendo un
drink e bevendone un sorso.
-Ci sono tanti lati nascosti di me che non conosci... e questo e' solo uno
dei tanti- spiego' Hermione sorridente. Forse era il drink che le dava un po'
alla testa ma si sentiva piu' sicura e quel drink la faceva sentire anche piu'
sexy... ed anche Malfoy sembrava piu' sexy del solito. Ma cosa dici?
arrossi' al solo pensiero.
-Cos'e' che ti fa arrossire?- chiese il ragazzo avvicinandosi curioso.
-Niente!- rispose Hermione ancora piu' rossa.
-E' per caso la mia presenza che ti fa sentire cosi?- chiese Draco prendendo
altri due bicchieri e porgendone un altro a Hermione che accetto'
volentieri.
Hermione senti' il suo viso passare dal rosso chiaro ad un rosso vivace,
troppo vivace.
-Mi ritieni carino Granger?- chiese il ragazzo bevendo un altro sorso.
-Un po'- rispose Hermione bevendo un altro sorso. COSA??? HO DETTO CHE LUI
E' CARINO?
Lui ghigno' e passo' una mano tra i suoi capelli. Senti' la puzza di alcool
che ormai era il nuovo "parfum" della ragazza. Aveva bevuto abbastanza... forse
anche troppo considerando che era la sua prima volta... ma per Hermione ormai
quei drink erano acqua.
Un altro ed un altro ancora. Draco poteva anche fermarla ma era troppo
divertente vedere la mezzosangue ubriacarsi.
-Tu non capisci niente di me.. Malfoy!- spiego' la ragazza accasciando la
testa sul petto del ragazzo -Io non sono come loro-
Draco le alzo' il mento -Loro chi?-
-Ron e Harry!- rispose prima di abbracciarlo.
-Che fai Granger mi abbracci?- chiese tra lo stupito ed il divertito.
-No! ok... si... non lo so!-
Draco scoppio' a ridere e Hermione lo segui'.
-Andiamo a ballare!- propose Hermione prendendo un altro drink.
Si gettarono nella mischia. Draco beveva quasi ogni drink che passava,
Hermione pure. Draco ci capiva qualcosa ancora, Hermione nulla. Per lei era un
bel sogno dove Trasfigurazione, Pozioni o Storia della Magia non erano
inclusi.
I loro corpi sfrenati in una danza sensuale e pazza si sfioravano ed ogni
tanto si scambiavano un sorriso.
-HERMIONE!- urlo' Ginny avvicinandosi all'amica che stava dicendo qualcosa a
Malfoy che scoppio' a ridere. -Da quando in qua parlate civilmente voi due?-
domando' Ginny stupita.
-Malfoy e' simpatico!- spiego' Hermione ridendo.
-MA quanto hai bevuto?- domando' Ginny scoutendola.
-Qualche drink- rispose Draco sorridendo.
-Su Herm andiamo!- poi sorrise a Draco -Notte Malfoy-
-Notte Weasley-
-Ehi Draco! Ti amo!- strillo' Hermione voltandosi.
Lui scoppio' a ridere e la saluto' accasciandosi su una poltrona.
Effettivamente anche lui aveva esagerato.
***
-Spostale i capelli!- strillo' Ginny. Cali' esegui' l'ordine della rossa e
sposto' lo sguardo dal lavandino che era ormai tra il giallo e il viola.
-Cazzo! Se Ron sa di questo!- esclamo' Ginny osservando con disgusto l'amica
che rigettava tutti i drink e piangeva.
Una volta finito di vomitare Hermione si sciaquo' il viso.
-Cali' ma Lavanda?- domando' Ginny sedutasi accanto alla ragazza. Cali'
sgrano' gli occhi.
-Non.. non... era dietro di noi...?- balbetto' Cali'.
-Oh dio! abbiamo perso Lavanda!- strillo' con un'orrenda espressione sul
viso.
-Dobbiamo cercarla!- rispose Cali' con urgenza.
-Dove andate?- chiese Hermione appoggiando la testa sul cuscino.
-A cercare Lavanda!- rispose Ginny.
-Dove? Vengo anche io!- rispose Hermione alzandosi.
-Tu adesso dormi!- ordino' Ginny sbattendo la porta.
Meglio dormire. Ma quanto ho bevuto? Non berro' mai piu! mai... vabbe forse
solo un goccio! due... okok basta... si promise la
ragazza.
***
Draco entro' nella Sala Comune sedendosi sulla poltrona davanti alla quale
sedeva Blaise.
-Che ci fai gia' qua Dongiovanni?- chiese Draco.
-Pansy ci e' andata pesante e l'ho dovuta portare in giro in braccio fin
qui!- spiego' il ragazzo scocciato.
-E tu? Stato con qualcuno?- chiese Blaise malizioso.
Si', ho parlato civilmente con la Granger. Era molto carina. -No, Blaise. Vado a letto-
-Ma come ho visto che stavi abbracciato con una carina con i capelli mossi?
Non ho capito chi era visto che stavo scappando-
-Ah quella!- rispose Draco -Non era nessuno- menti' il ragazzo salendo le
scale del dormitorio.
-Non vieni?- chiese il biondino. Blaise alzo' il libro di Trasfigurazione.
Buonanotte.
***
Hermione apri' gli occhi. Erano le sei e il dormitorio era avvolto nel
silenzio. Qualche timido raggio di sole filtrava dalla finestra. Della serata
precedente ricordava solo il viso di Malfoy e la musica. Poi momenti sconnessi.
La testa le sembrava un macigno. Accanto a lei era sdraiata Ginny che
l'abbracciava. Nell'altro letto era sdraiata Cali' con Lavanda abbracciata che
aveva i volto rigato di lacrime. Non era stata una bella serata per Lavanda.
Chissa' cos'era successo.
Hermione entro' nel bagno e si guardo' allo specchio. Ieri sera aveva
infranto tante regole. Forse troppe. Era Hermione Granger! Prefetto Grifondoro,
ottima studentessa, componente del magico trio! La ragazza modello. Quella
brava, coraggiosa, leale. Ma Hermione in quel momento si sentiva... una ragazza
normale... una ragazza come Ginny, come Lavanda... una ragazza che va ai party,
si ubriaca, trova una compagnia... non
Hermione-la-vita-si-passa-sui-libri-Granger!
si infilo' sotto la doccia. Mentre l'acqua calda le pizzicava il viso cercava
di ricordare qualcosa... inutile... tutti ricordi confusi!
Usci' dalla doccia dopo aver cercato di lacerarsi la pelle con la spugna come
sempre faceva, poi ripete' l'incantesimo di Cali' ed i capelli riuscirono ancora
una volta.
Indosso' velocemente la divisa e mise tutti i libri necessari nella
borsa.
Poi sveglio' Ginny.
-Ehi Gin...-
La rossa apri' prima un occhio poi l'altro.
-Che giorno e' oggi?- chiese la rossa.
-Mercoledi'- rispose Hermione.
Ginny si volto' dall'altra parte. -Oggi ho incantesimi e Divinazione... non
ce la faccio Herm-
Hermione sospiro' e diede un bacio sulla guancia a Ginny. Poi sveglio' le
altre due.
-Cosa e' successo Lavanda?- domando' Hermione.
-LUI!- rispose riprendendo a piangere.
-E' meglio se oggi resti qui con Ginny- rispose Cali' rimboccandole le
coperte. Con sua sorpresa Hermione non replico' ma la segui' nel bagno.
-Stava cercando... insomma... quel ragazzo con cui stava! Pensavo fosse un
tipo apposto... ma era ubriaco... lei non voleva... siamo arrivate giusto in
tempo...- spiego' Cali' triste spazzolandosi i capelli.
Hermione sorrise tristemente -L'importante e' che non sia morto nessuno
no?-
-Gia'...- rispose Cali' lavandosi il viso.
Dopo poco entrambe scesero in Sala Comune dove sedevano Ron e Harry. Hermione
blocco' Cali' per un braccio -Non devono sapere niente- sussurro' lei. Cali'
annui'.
I due le salutarono ed i quattro si avviarono in Sala Grande.
-Ripetuto Trasfigurazione?- chiese Ron curioso.
Entrambe risposero di si' anche se la risposta era il contrario.
-Anche io... mi sa che un Accettabile potrei prenderlo- rispose Harry.
Cali' sorrise insicura. Forse lei quell'accettabile l'avrebbe preso solo in
un sogno.. non ricordava niente della verifica del giorno.
-Ginny?- chiese Ron.
-Non si sente bene... dorme!- rispose Hermione entrando nella Sala
Grande.
Le venne istintivo gettare uno sguardo verso la tavola Serpeverde. Era seduto
solo Draco con i due scimmioni lontani da lui e Blaise con qualche altro primino
Serpeverde.
Hermione appena incrocio' lo sguardo del biondo abbasso' lo sguardo e prese
posto.
I gufi planarono sui tavoli e Hermione prese il suo che conteneva una
lettera.
Era scritta in un inglese stentato, con una calligrafia sottile ed
incerta.
-Chi e' il figlio di Hagrid a scriverti?- chiese Cali' gettando uno sguardo
sulla lettera'. Hermione rise -No! e' Viktor..-
-Krum?- chiese Cali'. Hermione annui' e getto' uno sguardo furtivo verso Ron.
Come al solito il rosso non l'aveva digerita bene. Si stava sfogando con il suo
cucchiaio che premeva tra i cereali.
Hermione odiava questo comportamento... sapeva che lo rendeva solamente piu'
bambino agli occhi suoi ma decise di ignorarlo. Del resto era gia' tanto che si
era stato zitto una buona volta.
Poi sfoglio' l'altra posta e scivolo' una lettera blu.
Micheal Corner. Conosceva questo ragazzo... ma chi era? Ah si! Corvonero ex
ragazzo di Ginny.
Cosa poteva mai dirle? Apri' la lettera senza farsi vedere. Era un invito per
quattro persone... per il 4 febbraio... cioe' per la settimana successiva.
Quattro persone... il numero adatto.. lei, Ginny, Cali' e Lavanda...
Passo' senza farsi vedere da Ron la lettera a Cali' che sorrise vedendo i
biglietti della torre corvonero...
Forse devo andarci... si disse Hermione insomma... non tocchero' alcool pero' almeno mi divertiro'
un po'
Una fragorosa risata le fece alzare lo sguardo. Era Malfoy. Un improvviso
flash.
-Ehi Draco! Ti amo!- aveva urlato.
Alzo' lo sguardo orripilata. L'aveva chiamato per nome e gli aveva urlato che
lo amava. Che stupida che era stata! Non solo aveva bevuto... ma insomma aveva
detto anche...certe cose!
***
Trasfigurazione. Serpeverde e Grifondoro... verifica... La situazione
sembrava critica... pochissimi riuscivano a concentrarsi. Harry procedeva
spedito marcando tutto cio' che trovava con decisione... Ron un po' meno poiche'
"controllava" tutto da Harry. Cali' qualche volta buttava lo sguardo, altre
invece andava a caso... con ambarabaciccicoco'*... Hermione beh... era nei
casini... non riusciva a capire nulla... provava a concentrarsi su una domanda e
aveva in mente Malfoy... ma non Malfoy ieri sera... bensi' Malfoy come l'avrebbe
presa in giro...
-Tutto bene signorina Granger?- chiese la McGrannit alzando lo sguardo.
Hermione annui' mordendosi il labbro inferiore. O la va o la spacca!
Poi vide un foglietto... lo apri' lentamente. Le risposte alla verifica
scritte su un foglio... poteva prendere ancora una volta un buon voto...
(ammesso che erano scritte bene!)
Andava pero' contro i suoi principi... come poteva fare? Cali' intravide il
foglietto ed avida di conoscere le risposte le intimo' con un ditino affondato
nella divisa della grifondoro di passarglielo.
Hermione si diede coraggio, promettendosi che sarebbe stata l'ultima volta...
copio' in fretta le risposte e le passo' a Cali' che contenta incomincio' a
lavorare...
L'ora passo' in fretta. Hermione rilesse il fogliettino infilandoselo in
tasca... non sapeva dire se fossero giuste o meno dato che in quel momento la
concentrazione era a livello... ZERO...
La McGrannit disse a tutti di uscire. Le sembrava la calligrafia di Harry ma
Ron e Harry sembravano tranquilli... come al solito...
Grazie Harry.. grazie di non dire nulla a Ron..
Anche il pranzo fini' in silenzio e Ginny si sedette a tavola.
-Divinazione la faccio- spiego' sotto lo sguardo interrogativo di Hermione.
Hermione annui' e dopo che Ginny ebbe finito la trascino' fuori senza che la
rossa capisse.
-Che c'e'?- domando' la rossa stupita di tanta foga.
-Esattamente che abbiamo detto io e Malfoy?- chiese Hermione puntandola
contro il muro -La verita'...-
-Tutto tutto vuoi sapere?- chiese la ragazza. Hermione annui'.
-Hai bevuto e chiacchieravi allegramente con il tipo... l'hai anche...-
-BACIATO?- urlo' la ragazza facendo voltare tutti i ragazzi nel corridoio.
-CHE AVETE DA GUARDARE? CIRCOLARE!- strillo' Hermione nervosamente.
-Comunque eravate abbracciati...o meglio tu abbracciavi lui e parlavi-
rispose Ginny sorridente.
Pensavo di peggio...
-Lo sai che sembravate sposini?- chiese Ginny ridacchiando.
-Non mi far imprecare- replico' Hermione rossa dalla vergogna. -Ero
ubriaca...-
-E lui brillo... altrimenti non si spiegherebbe come mai mi abbia salutato
civilmente- spiego' Ginny poggiando il mento su una mano con finta aria
intellettuale.
-Com'e' andato il compito di Trasfigurazione?- chiese Ginny sorridente.
-Co...ato...-mormoro' la riccia. Ginny non capendo le chiese di ripetere.
-Ok ho copiato- mormoro' Hermione -Harry mi ha passato tutto-
Ginny stupita cerco' di nascondere la sorpresa e l'abbraccio' -Ehi! Su.. non
ci pensare!-
Hermione strinse l'abbraccio -In una sera ho combinato il casino!-
Ginny le passo' una mano tra i capelli.
MIcheal Corner si avvicino' alle due -Hermione allora vieni?-
Hermione si volto' -Non so Corner penso di... di si'!-
Il ragazzo contento si allontano'.
-Ho quattro inviti alla festa Corvonero- spiego' Hermione sorridente.
-Sul serio?- chiese Ginny stupita.
Hermione annui' e Ginny incomincio' a saltellare contenta.
Le giornate passarono lentamente senza eventi importanti... qualche giorno
un'interrogazione e tra una lezione ed un'altra Hermione aspettava con ansia il
sabato: giorno in cui sarebbero andati a Hogsmeade. Il giorno sembro' arrivare
dopo eternita e quel sabato mattina Hermione era contentissima.
Indosso' un maglione una sciarpa, guanti e cappellino rosa, jeans e scarpe
comode per una giornata di shopping assieme a Ginny, Lavanda e Cali'.
-Non venite con noi da Mielandia?- chiese Harry a Ginny e Hermione.
-No! Ci vediamo piu' tardi!- risposero andando via con le altre due
ragazze.
Nei negozi le quattro si divertirono come ragazze normali provando tutto cio'
che avevano sotto mano... magliettine carine, gonne e top e Hermione fu ben
contenta di essere considerata parte di quel bel gruppo. Ogni capo che trovavano
lo provavano e ridevano magari perche' era strano oppure lo ammiravano. Hermione
si dovette ricredere anche su Lavanda che si rivelo' una ragazza molto simpatica
e intelligente (non esageratamente ma almeno ragionava).
Dopo mille tentativi ed ore di prove trovarono i capi adatti alla serata.
Lavanda scelse una maglietta rosa, minigonna e sandali, Cali' opto' invece per
un completino nero molto carino, Ginny maglia e mini mentre Hermione dopo anni
ed anni di titubanze per via delle sue cosce storte (a detta sua) compro' un
vestitino nero molto carino che arrivava fino al ginocchio.
I suoi libri le sembravano sempre piu' lontani... essere una tipa che fa
shopping e si diverte era troppo bello per lei... ed infondo aveva i voti cosi'
alti che non si sarebbe guastato nulla se avesse abbassato un poco il ritmo.
Sulla via per i Tre Manici Di Scopa incontrarono una delle coppie piu'
bizzarre e piu sparlate del momento: una Serpeverde ed un Tassorosso.. cosi'
diversi ma cosi' carini assieme.
Hermione osservando quella scena cosi' dolce di due innamorati che si
baciavano e si coccolavano a vicenda senti' un magone stringersi la gola... lei
non aveva ancora dato il suo primo bacio e gente come Ginny si preparava alla
sua prima volta... si sentiva in difficolta'... tutti immaginavano che lei e
Krum... insomma avessero combinato qualcosa... ma in realta' Hermione e Viktor
non si erano mai baciati... almeno non con la lingua... Hermione provo' una
sensazione di vomito al solo pensiero di baciare Viktor... ma chiunque altro...
le sembrava una cosa disgustosa... eppure tutti lo facevano... non doveva essere
cosi' male no?
Entrarono dai Tre Manici di Scopa e presero posto accanto ai due ragazzi
appena giunti pure loro.
-Che freddo!- noto' Cali' guardando la strada che gelava. Infatti i locali
andavano riempendosi mano mano che la temperatura calava.
Madama Rosmerta arrivo' davanti al tavolo e si sedette accanto a Ron che
arrossi' improvvisamente facendo cadere il suo sguardo sulle gambe della
cameriera.
-Allora ragazzi! cosa volete?- domando' guardandoli.
-Sei burrobirre!- rispose Ginny sorridente. Madama Rosmerta lascio' il tavolo
e Ron comincio' a sbavare osservando i fianchi che ondeggiavano verso il
bancone.
-Ehi Ron! Pianeta terra chiama ragazzo che si fa le seghe mentali!- disse
Ginny ridendo.
Ron distolse lo sguardo e con il broncio squadro' la sorella.
Nel locale entrarono tre Serpeverde, Blaise Zabini, Draco Malfoy e Pansy
Parkinson.
Hermione appena vide il biondino abbasso' lo sguardo sulla bevanda appena
arrivata.
-Oh! Granger non ci andare pesante! Non vorrei rischiare di avere ancora una
volta un tale contatto con una Mezzosangue!- ridacchio' Draco superando il
tavolo.
Ron guardo' prima lui, poi lei.
Draco noto' quello sguardo.
-Che c'e' Weasley non lo sapevi?- chiese Draco con finta aria apprensiva.
-Cos'e' che dovrei sapere Hermione?- domando' Ron tra il preoccupato e
l'arrabiato.
Hermione continuo' a guardare la sua Burrobirra.
-Non e' successo assolutamente nulla l'altra sera- rispose Ginny scoccando
un'occhiataccia a Draco che ghigno'. -Non vorrai mica credere a quello?-
Ron inarco' un sopracciglio. -Gia' lui ci odia solamente e farebbe di tutto
per rovinarci la giornata-
Draco se ne ando' fischiettando assieme ai due amici che ridacchiavano.
Consumarono le loro Burrobirre e quando vide Draco alzarsi, Hermione lo
segui' dicendo che andava a prendere un po' d'aria.
Zabini e Parkinson erano ancora dentro.
Draco camminava con il suo solito passo elegante e deciso, mentre Hermione
spedita lo seguiva.
-Perche' diamine stavi per mettere in mezzo l'altra sera? Mi avresti messo
nei casini...- Lui si volto' e lei continuo' -Oh dimenticavo... tu adori
farlo!-
-Beh.. le risposte te le dai anche da sola! Complimenti...- inizio' a battere
le mani facendola inviperire ancora di piu' -Forse il mio aiuto non era
necessario!-
Hermione inarco' un sopracciglio -Un aiuto? Ma di che diavolo parli?-
-Un compito di Trasfigurazione miracoloso Granger- rispose sorridendo
Draco.
Hermione rimase pietrificata. Ecco... l'aveva fregata... ora lei era anche in
debito con un Malfoy.
Si avvicino' lentamente. -Perche' diamine l'hai fatto?- chiese Hermione.
-Mi andava...- rispose Draco.
Hermione guardo' a terra poiche' non riusciva a reggere lo sguardo di
lui.
-Grazie- rispose con una voce flebile -Sono in debito con te?-
Draco scrollo' le spalle -Puo' darsi-
Hermione sposto' lo sguardo su Hogwarts che tra la nebbia si intravedeva.
-Io... cosa posso fare per... insomma... annullare il debito?- chiese
Hermione.
Lui non rispose. Guardo' il suo viso... gli occhi nocciola imbarazzati, il
naso rosso dal freddo, le labbra tremanti e violacee un po' lucide merito di un
trucco che era quasi sparito, i suoi zigomi alti arrossati per la corsa.
Ritorno' sui suoi occhi... le ricordavano tanto il calore di un camino
scoppiettante. Lo stesso calore che sentiva quando sedeva nella sua sala
comune.. nella sua vera casa... lo stesso calore di un abbraccio di sua madre...
I suoi occhi invece erano freddi... freddi come un complimento di suo padre... o
freddi come Malfoy Manor. Per un attimo invidio' quegli occhi e quanta emozione
trasmettevano. Invidio' chi prima di lui aveva potuto ricevere un sorriso di
lei, invidio' tutti quelli che l'avevano amata e quelli che ricevevano amore da
lei. Fu un attimo. Le labbra di Draco si posarono su quelle di Hermione.
Era il primo bacio per lei... e lo stava dando a Malfoy... si allontano' da
lui mollandogli uno schiaffo.
-Cretino! ma che cazzo fai?-
Lui si forzo' a ridere e ghignare, ma quel ghigno non era malefico come al
solito, era un po' amaro...
-VAFFANCULO!- urlo' fuggendo via con le lacrime agli occhi.
Lo odio... perche' mi ha fatto questo? perche'? forse era questo il debito?
forse volevi solo farmi star male? beh ci sei riuscito! contento?
Si fermo' su una panchina e si sedette... che giornata! Un bacio... il suo
primo bacio... da Malfoy!
Un fiocco di neve le tocco' il naso bagnandoglielo. E si bagnarono anche le
sue guance ma non di innocenti fiocchi di neve bensi' di amare lacrime...
DRACO MALFOY TI ODIO!
* penso d averlo scritto bene!! ihihih lo spero!!!
Bene questa fic come avrete capito e' una Draco/Herm...
Spero di non avervi terrorizzato con errori... sappiate pero' che ce l'ho
messa tutta!!! XD
Mi raccomando commentate... fate contenta la zietta bambola!!!!!
Bacissssimi
Bambola
PS. se per caso seguite Orgoglio e pregiudizio... beh mi scuso!! dovrete
aspettare fino a settembre per il secondo chap... poiche scrivo dall'inghilterra
ed i capitoli di quello sono in italia!!! ^^