Redenzione
Redenzione.
Era
un tranquillo venerdì di dicembre nella nostra Mystic Falls:
il cielo era terso e il sole, anche se debole, riusciva a illuminare
ogni angolo, ogni via della città.
Stefan si era preso una
pausa da tutto e da tutti, Klaus compreso, e probabilmente in quel
momento se ne stava comodamente disteso su un lettino a sorseggiare un
drink in un qualche posto esotico, ma a nessuno importava.
In città
erano rimasti solo Damon ed Elena, poiché tutti erano
partiti per le vacanze di Natale: Caroline e Tyler erano andati a
Parigi mentre Klaus e Rebekah cercavano di recuperare il loro vecchio
rapporto.
Damon e Elena erano in
casa Salvatore davanti al camino a sorseggiare una cioccolata calda e
scambiandosi occhiate molto romantiche.
Damon aveva deciso che
quello sarebbe stato il momento perfetto per dichiararsi a Elena e
stava per farlo quando…
Toc,
Toc!
...fu
interrotto da un insistente bussare alla porta.
Damon aprì e
rimase scioccato nel vedere Katherine, una delle donne più
forti che avesse mai visto, ridotta in quello stato: capelli in
disordine, viso sciupato e ferite che non guarivano anche se avrebbero
dovuto.
"Elena, va' a prendere
una sacca di sangue, poi sali in camera mia e aspettami là."
disse Damon con tono pacato e aria visivamente preooccupata.
"Sì, ma..."
cercò di rispondere Elena.
"No! Katherine non
è in sé, potrebbe farti del male e non voglio che
ciò accada!" rispose
Detto questo Damon
adagiò Katherine sul divano poi le porse il sangue ricevuto
da Elena.
Katherine bevve il
sangue ma fu costretta a rigettarlo: non riusciva più a
controllare il proprio corpo.
Damon, esterrefatto, non
poté far altro che tacere.
"Come ti sei procurata
queste ferite?" Le chiese dopo un po'.
"In verità
non so nemmeno io come sia successo, ero a caccia... un lupo... poi,
improvvisamente, ho perso tutta la mia forza, forse a causa di un
incantesimo fatto da una strega, sicuramente qualcuno a cui fatto del
male in passato che voleva vendetta e..." s'interruppe tossendo.
"Damon, sto morendo, non
te ne accorgi?" disse Katherine con un filo di voce.
"Sì, ma non
posso starmene qui a guardarti morire senza far niente! M'importa
ancora di te!" rispose, non riuscendo a nascondere le proprie
emozioni.
Damon si era tradito con
le sue stesse parole: non sopportava, infatti, di veder scivolar via la
vita di Katherine dal suo corpo senza poter fare nulla.
In fondo lui l'aveva
amata per centoquarantacinque anni ed era normale che provasse ancora
qualcosa per lei.
Fuori era scoppiata una
tempesta.
I pensieri di Damon
stavano prendendo spazio, si accavallavano gli uni sugli altri e
turbavano fortemente il vampiro. Tutto ciò fu interrotto da
Katherine.
"Damon, devi
uccidermi
lo sai anche tu..."
{Moonlight97.>>
Allora, eccomi qua con il mio primo spazio autore... be', che dire?
Spero che la storia vi piaccia e che rimaniate col fiato sospeso fino
alla fine.
Ah, devo premettere: Katherine è il mio personaggio
preferito e non vorrei MAI vederla morire,
sarebbe traumatico... però ho avuto un'idea che mi sembrava
buona e quindi ecco qua la fanfic.
Tanti Saluti, al prossimo capitolo! :D
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