Un
fruscio. Il piccolo fiore volse gli occhi al cielo. L'unico che
rifiutava di dischiudersi e sbocciare in tutto il suo splendore.
Mille stelle luminose lo osservarono, ognuna di loro brillava più
dell'altra per attirare la sua attenzione. La piccola camelia
sorrise, divertita dal loro comportamento.
Ma lo sguardo
dell'immaturo fiore cadde in un angolo del cielo stellato: un'unica
stella mandava bagliori cupi ed oscuri, e per quanto fosse in totale
contrasto con le altre appariva fiera ed impavida nella propria
solitudine. Le sue labbra ebbero appena un sussulto prima di
stendersi in un largo sorriso. Aveva avvertito il calore forte ed
avvolgente del buio posarsi sui suoi petali e non ne era affatto
spaventata, anzi si sentiva protetta. In quel momento la giovane
camelia decise di schiudersi alla luce della stella nera, mostrandosi
in tutta la sua bellezza e la sua grazia, rilasciando nell'aria un
dolcissimo profumo che incantò la stella oscura, facendola
innamorare di quel meraviglioso fiore che non l'aveva respinta.
-Da
allora la stella nera veglia in cielo e la sua figura scura e
incorniciata da una splendente aurea rilucente.- concluse l'anziana
donna sorridendo.
-Ma nonna io non ho mai visto una stella nera!-
protestò la piccola bambina dai capelli azzurri.
-Sarà lei a
trovarti quando meno te lo aspetti- le rispose con calma e pazienza
la donna, volgendo uno sguardo malinconico e allo stesso tempo felice
verso la coltre scura, verso la sua stella nera.
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Auguri
di buon anno!