Icing on the Cake ~ Glassa sulla torta
« Mi piacerebbe tanto sapere una cosa » confessò un giorno Allen a Lavi. « Per carità, non che mi lamenti, però – di chi è stata l'idea di mettere a Lenalee una minigonna e delle autoreggenti? Lei non sembra proprio il tipo- »
« Yu » disse Lavi senza l'ombra d'umorismo. In un primo momento, Allen pensò che stesse invitando l'altro ragazzo a unirsi alla conversazione. Capì presto il motivo di tanta confusione.
« Non sono stato io » si difese Kanda rigidamente, e sogghignò della bocca spalancata di Allen. « Che vuoi? »
Si mise in bocca un pezzo sostanzioso della torta di fragole davanti a lui, masticando con ciò che sembrava, a giudicare dalle apparenze, un'aria appagata. La scena era talmente bizzarra che Allen e Lavi cominciarono a squadrare dubbiosamente il proprio piatto vuoto, come se sospettassero la presenza di droghe.
« Ehi, Kanda! » Lenalee, non c'è altro modo di dirlo, balzò da loro, scherzosamente rabbuiata. Kanda si fermò, facendo una specie di rumore a bocca chiusa per dimostrare di averla sentita.
« Sei orribile! » Si mise le mani sui fianchi, il naso adorabilmente arricciato. « Avevi detto che l'avremmo mangiata insieme! »
Allen e Lavi si scambiarono Un'Occhiata. Kanda scrollò le spalle. Lei sospirò.
« Uffa… beh, cosa ne pensi? »
« È buona. » Aveva detto la parola “buona” come se gli stessero strappando le unghie dei piedi, ma parve rilassarsi quando lei gli sorrise, raggiante.
« Meno male! » Gli diede un buffetto giocoso sulla spalla, ancora sorridendo, « È stato divertente. Dovremmo preparare più spesso dei dolci. »
Il volto di Kanda avrebbe potuto essere fatto di pietra. Lavi sembrava pronto a soffocare per le risate isteriche. Allen sembrava pronto a strillare.
« A dopo ragazzi – oh. » Lenalee si immobilizzò di colpo, leccandosi il pollice e passandolo sull'angolo della bocca di Kanda. « Glassa, scusa. » Si infilò il dito in bocca, e sgranò piacevolmente gli occhi. « È buona davvero » mormorò, e si allontanò a passo agile.
A un certo punto, Lavi e Allen avevano smesso di trovare il tutto così esilarante.
« A te le torte neanche piacciono » osservò Allen risentito. Kanda lo squadrò torvamente.
« Tsk. Taci. »
« Anche noi ne abbiamo mangiato un po' » notò Lavi rapidamente, indicando il vassoio che lui e Allen avevano decimato.
Un ghigno attraversò il freddo viso di Kanda. « Quella l'ho fatta io » annunciò, con una sfumatura di piacere perverso.
Lavi e Allen si agguantarono simultaneamente la pancia. |