Stelle, ricordi e desideri

di Jamin_a
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“ … Credo nel rumore di chi sa tacere e quando smetti di sperare inizi un po’ a morire … credo al tuo amore e quello che mi tira fuori o almeno credo.."
Almeno credo

Non è possibile. Quell’assassino deve essere una specie di genio, e io un grandissimo idiota, avevo fatto un altro buco nell’acqua, ed è stata trovata una nuova vittima, un bambino, come si può uccidere un bambino? E io ero in carrozza con Watson, diretti a Baker Street, dopo che me lo sono fatto sfuggire di nuovo. Non capisco cosa mi stia succedendo, io non posso permettermi di sbagliare un’altra volta! Appena entrati in casa mi buttai sul divano, senza neanche togliermi il cappotto. Devo trovare quell’uomo! Ormai questa era la sesta vittima! Quanta gente ancora avrebbe dovuto morire per i miei errori? Non posso permettermi di aspettare che lui faccia un errore per prenderlo! Devo prenderlo subito! Dannazione! Watson si avvicinò a me. Mi aspettavo un ‘va tutto bene’ oppure ‘vedrai che la prossima volta lo prenderemo’. Oh mio carissimo John, qualsiasi cosa tu possa dire ora non servirà. Ma lui non fece niente di simile. Si avvicinò, si sedette accanto a me e semplicemente mi cinse le spalle, e basta. Questo valeva più di mille parole di conforto. Il giorno dopo l’assassino era dietro le sbarre di Scotland Yard. 


*note autrice** :
1: Buon anno!!
2: non ho tempo di lasciare delle note decenti perchè, essendo collegata grazie a un cellulare, non so quanto tenga la connessione e non ho neanche minimamete riletto il capitolo per una mancanza di tempo (ehh si sono di corsa!!) quindi fatemi sapere di eventuali errori (o orrori XD)
tenete botta
Giulia




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