Consumisti e consumati.

di MrBadGuy
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Non era la Play Station che voleva.
Il quindicenne si alzò in piedi, e, sbuffando, raggiunse la finestra.
Si chiedeva perché i suoi genitori non gliela avessero comprata.
Fuori la pioggia battente rumoreggiava sfacciata;
nella coltre d'acqua, che scendeva fitta, ma in modo disordinato, notò qualcosa.
Un ragazzo, vestito di stracci, si riparava come poteva sotto un albero;
stringeva, dentro alla sua giacca piena di toppe e graffi un piccolo cucciolo di cane, che da solo sarebbe morto di freddo.
Non ti preoccupare amico, ci sono io con te” sussurrava il ragazzo, lo stringeva e cercava di scaldarlo come poteva; ma l'aria era terribilmente gelida.
Il quindicenne ebbe la sensazione di sentire quelle parole;
perché lo fecero sentire male: lui non aveva la sua PS3, ma loro avevano l'amore puro.
Il freddo e la pioggia sarebbero finiti, anche la povertà, forse
la mancanza di affetto? Mai.





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