I know you'll be wonderholic.
Good luck.
We're just wonderholic.
Maaya si trova su
quello stesso palco su cui già anni fa si è
esibito. Non è la prima volta, no, ma ora è tutto
diverso.
È avvolto
nel buio quasi più totale, solo qualche luce lontana, alle
sue spalle, cerca di illuminare il vasto spazio vuoto di fronte a lui.
Il silenzio sembra funga da amplificatore per quell'emozione che gli
ribolle nelle vene facendolo fremere d'entusiasmo. Non vede l'ora.
Dà
un'occhiata veloce all'orologio da polso, alza di nuovo lo sguardo,
inspira profondamente, sorride.
Tra qualche ora il
Budokan inizierà a riempirsi, già vede nella sua
mente tutte quelle facce felici, già sente nella sua testa
le urla e i cori, già avverte gli occhi farsi lucidi.
D'improvviso si
sente un po' giù, Maaya, non può fare a meno di
pensare al passato. Ricorda quel concerto di tanto tempo prima, ricorda
quanta paura aveva e quant'era agitato. Ricorda anche Miyavi, come non
potrebbe.
Lui era tranquillo,
quella sera, ma i suoi occhi erano resi ancor più belli da
quel brillio dato dalla felicità. Era eccitato prima del
concerto, ma non aveva affatto timore, proprio come Maaya.
«Rilassati, Ma', sarai
spettacolare come sempre.»
gli aveva detto, la voce
dolce ed un tenero sorriso sulle labbra.
La sente tuttora,
quella frase, nella sua testa. Lascia che quel ricordo si ripeta ancora
e ancora, per quanto gli dia un po' di fastidio al cuore, da un lato lo
risolleva. Sa che da qualche parte in città c'è
lui, sa che anche se ha tra le braccia una delle sue meravigliose
figlie, lo sta pensando. Se lo sente dentro, nel profondo, e sa che
è fiero di dove il suo Masa-shi è arrivato.
Sorride, Maaya, ed
inspira profondamente nel tentativo di tranquillizzarsi. Si sente un
po' triste, ora, e vorrebbe piangere, anche se ha il dubbio che quelle
lacrime che spingono e gli fanno bruciare un po' gli occhi siano dovute
alla felicità.
Sussulta quando,
inaspettatamente, sente un braccio fasciargli le spalle. Non ha nemmeno
bisogno di voltarsi a vedere, ha sentito il conforto tipico di Shinji.
*
Sorride raggiante,
Maaya, sente persino dolore alle guance, ma non può proprio
smettere, è troppo felice. Agita la mano, sorseggia un po'
d'acqua dalla bottiglietta, si inchina ancora una volta, ripete nel
microfono un sincero ed emozionato "Grazie!", si dirige verso il suo
band-mate. Incrociano le braccia l'uno sulle spalle dell'altro,
continuano a sorridere entrambi, si inchinano al pubblico, mandano
saluti e baci ai fan.
«Hai
visto?» gli domanda Shinji portando le labbra un po'
più vicine al suo orecchio, ma Maaya non coglie il
significato delle sue parole e lo guarda confuso. Con un gesto della
testa, il chitarrista, gli fa cenno di guardare indietro, verso
l'imboccatura del backstage.
Sgrana gli occhi,
Maaya, e lascia cadere il microfono per terra, nella fretta di
liberarsene non ha nemmeno pensato di darlo a Shinji. Lascia il palco
di corsa, non importa più nulla, ora, c'è solo
una cosa che conta, solo una persona.
Miyavi lo accoglie
a braccia aperte, e lui ci si fionda, quasi rischiano di finire a terra
entrambi, ma non importa, la felicità è
così tanta che risulta impossibile da trattenere.
I loro occhi
brillano, i loro cuori battono, le loro mani stringono la presa sul
giubbotto di uno e sui fianchi dell'altro. Maaya sa che non
cambierà nulla tra loro, ma gli basta che Miyavi sia
lì, e la consapevolezza che lo sia per lui.
DE's:
Non so bene cosa
dire.
Eppure so che
qualcosa c'è, quindi resto qui a dilungarmi nelle
mie tanto amate
note.
C'è una
dedica, lissù, sì. Una dedica a loro due, maya e
Aiji. Una dedica di cui sono sicura non hanno nemmeno bisogno,
perché sono meravigliosi sempre e comunque, ma è
giusto così. E poi, è il minimo che io possa
fare, accidenti al Budokan che non si trova a Trieste ASDFGHJK.
'Fanculo.
Detto questo, passo
un attimino alla storia in sé. Michiyo mi ha praticamente
imposto di continuarla, quando le ho chiesto un parere sul finale, e
così ci scriverò uno spin off, più
avanti, con calma. Se e quando avrò tempo (in poche parole,
ci vediamo a giugno). Per dire, immagino che lei non sia l'unica a
maledirmi per averla fatta finire così, lol.
Il fatto
è che, comunque, volevo concentrarmi principalmente sul
concerto e sulle emozioni riguardanti ad esso, che non sulla
Miyavi/maya. Quella, va be', m'è venuta spontanea, ma alla
fine... Questa non è la prima volta al Budokan, per maya,
quindi... Niente, non so. Sto divagando tantissimo, bleah. E poi mi
sento in colpa all'idea di far tradire Melody é_é
Sì,
sì, okay, lo ammetto. Dovrei essere a fare i compiti e
studiare, ma preferisco di gran lunga le note, lol.
Quindi... nulla.
Stay tuned!
Read ya!
_badspider.
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