From the inside
Alla mia Sugar Sister,
con tanti auguri di Buon Compleanno.
Perché il lato B di Garibaldi non sarebbe lo stesso senza di
lei.
Se ne va. Scosti la tenda e lo segui con lo sguardo mentre si allontana.
Andrà a casa di Sarah, ne sei sicuro,
riducendosi a dormire su un materassino. Domani mattina gli
farà male ogni singolo muscolo. Peggio per lui.
La prossima volta saprà che
è meglio riposare su un letto vero, rimanendo a casa.
Perché la sua casa è
questa, non quella di Sarah. Casa sua è Baker Street,
è l'appartamento B... sei
tu.
Ammettiamolo, Sherlock, è questo
quello che pensi. E' questo il tarlo che rode la tua mente eccelsa,
portandoti a considerare ipotesi che mai avresti creduto possibili.
Da quando Mike Standford ti ha presentato il
dottor Watson, tutta la tua vita è cambiata.
Primo, eri convinto che non saresti riuscito a
trovare un coinquilino. Con il carattere che hai in pochi potrebbero
sopportarti.
Secondo, hai sempre lavorato da solo. Accetti a
malapena la presenza di Lestrade e della Donovan - su Anderson nemmeno
ti pronunci, dato che ogni parola che esce dalla sua bocca produce lo
stesso suono delle unghie su una lavagna -, figurarsi avere qualcuno
che ti segue dappertutto. Eppure i suoi consigli, le sue osservazioni a
volte ti sono utili.
Certo, resta il fatto che ti ha deriso. Ora
chiunque legga il suo blog, Scotland Yard in primis, sa che sei
"spettacolarmente ignorante" - in senso positivo, ovviamente - su cose
che loro ritengono elementari e importantissime come il sistema solare.
Cosa alla quale non daresti particolare importanza, se non fosse che un
buon quaranta per cento del tuo organismo è composto da
orgoglio. Non puoi perdonargliela. Non subito, almeno.
Andrà da Sarah, ci dormirà
sopra e poi tornerà. Magari gli terrai il broncio e non gli
parlerai per qualche giorno. Oppure, solo ed esclusivamente per questa
volta, potresti lasciar perdere e abbuonargli questa offesa. In fondo,
anche tu non ci sei andato tanto leggero quando gli hai consigliato di
smettere di scrivere. Non è niente male il blog, lo sai.
Il tuo cervello fa appena in tempo a registrare
le poche frasi che scambi con la signora Hudson e la sua uscita dal
vostro appartamento prima che i vetri delle finestre esplodano e l'onda
d'urto ti scaraventi a terra.
Bon, vi pare che potessi stare
tanto tempo senza infestare un nuovo fandom? No, ovviamente.
Soprattutto visto la fissa che mi è presa per questa
fantastica serie. E soprattutto visto che la persona a cui è
dedicata codesta schifezzuola adora Sherlock almeno quanto me. Oh, e
naturalmente che la suddetta persona ha compiuto gli anni
giovedì, e io non potevo esimermi dal farle (in megaritardo)
un piccolo regalo.
Diciamo che queste poche righe sono soltanto i pensieri di Sherlock
mentre guarda dalla finestra Watson andare via, nei primi minuti della
1x03.
Ora, sperando di non aver fatto troppi danni, vi chiederei soltanto di
assicurarvi che i pomodori non siano marci prima di tirarmeli.
E dopo questo vi saluto, minacciandovi, come mio solito, con un "Alla
prossima!" :)
Baci8
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