I'm alive now.
Ti guardo. Sei così bello, Percy.
Bello, intelligente, spiritoso. Mi ricordi tanto Ulisse. Ma siete tutti
così, in fondo.
Le tue risate mi sciolgono il cuore, i tuoi occhi trafiggono la mia
anima.
Ora sei qui, accanto a me. Ma presto non ci sarai più.
Ci sono abituata, mio prode. A guardare impotente le vostre barche
allontanarsi, sempre di più, finchè di voi non
rimangono che dolenti
ricordi.
Vedo già la mia figura solitaria salutarti dalla
spiaggia, senza essere davvero pronta a lasciarti andare.
Sento già quelle lacrime dolorose che mi sferzeranno le
guance, versate al buio, scivolate nel silenzio.
Gusto già il sapore amaro e crudele della solitudine ardere
sul mio palato, capace di distruggere chiunque.
Odo già i miei singhiozzi soffocati, di cui nessuno si
accorgerà mai, che finiranno per morire nella mia gola.
A stare soli si diventa pazzi, Percy. Probabilmente
impazzirò. Probabilmente
sono già impazzita.
Ma adesso permettimi di godere delle tue risate,
permettimi di prendermi cura di te. Permettimi di amarti.
Sarà fugace, illusorio, effimero. Lo so.
Ma preferisco cullarmi in un'insperata fantasia che piangere un futuro
spietato e troppo imminente.
Io vivo adesso. Vivo adesso, scherzando con te, carezzandoti il viso,
semplicemente standoti vicino.
Non ti dimenticherò mai. Tu mi dimenticherai, Percy?
Note dell'Autrice: Non ho idea del perchè l'ho scritta,
davvero. Ispirazione improvvisa.
La storia di Calipso mi è parsa particolarmente interessante
( io ragiono in termini potrei
scrivere qualcosa su questo?), così come
l'attrazione momentanea di Percy per lei, perciò ho
provato a buttare giù qualcosa...ed ecco il risultato.
Spero vi piaccia! ^-^
Lucy
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