Verso Nord

di Jade Lee
(/viewuser.php?uid=96674)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


_VERSO NORD_


Osservo le ferite lungo le mie braccia e le mie mani, immerso nel gelido fiume che scorre rapido. Chissà chi deve raggiungere, chissà perché procede così spedito. L’acqua resa tremolante dalla corrente distorce l’immagine del mio corpo sotto la superficie e i contorni diventano lievemente ondulati.
Sono in viaggio verso nord da ormai un paio di giorni. Il mio fido compagno ha volato fino a queste colline ininterrottamente, coprendo una grandissima distanza. Ora lo percepisco ai margini della mente, sta dormendo e sogna agitate e convulse scene di guerra.

Ancora non mi sembra vero di essere libero.

Non mi stancherò mai del suono della parola “libertà”, delle sue lettere, della sua essenza. La ripeto più volte anche nell’antica lingua, assaporandone l’armonia nella mia mente, ormai sgombra e priva di catene.
Mi sento leggero, in contatto con la natura che mi circonda.

Posso pensare.

L’acqua mi arriva alla cintola e lambisce con tocco delicato e al contempo deciso la mia pelle. Porta via lo sporco, il dolore, la fatica e spero anche un po’ del male che ha albergato in me per tanto tempo.
Mi sento un debole per aver ceduto in modo così stupido alle torture di Galbatorix, per avergli giurato fedeltà e per ciò che sono stato costretto a fare contro la mia volontà.
Per aver torturato fisicamente la donna che amo.

Ripenso a lei che ha lottato, che ha mantenuto il controllo, che mi ha cambiato permettendomi la ribellione, che è diventata il mio motivo per andare avanti quando credevo di aver perso tutto.
Non riesco a trattenere un lieve sorriso al ricordo dei suoi occhi, della sua pelle, persino delle sue lacrime quando le ho annunciato di voler partire.
Eppure... nonostante il dolore del distacco, sono ancora certo di aver compiuto, per una volta, la scelta giusta.

Tornerò.

E sarò migliore per te, Nasuada.

Castigo si sveglia, un po’ innervosito dal flusso di pensieri che involontariamente ho trasmesso anche a lui.
Mentre apre gli occhi, mi immergo completamente nel gelido torrente.

Tra quelle colline che più a nord declineranno in montagne.






 

Come avrete intuito, questa shot avrà un seguito u.u perchè la mia mente malata durante le ore di lezione all'Università riesce a dare il meglio di sè...
( Compagna di corso: Ma mentre la docente spiega Geografia tu immagini Murtagh nudo che si lava nel fiume???? O.O
  Io: ovviamente Sì!!!!!! xD )
E agli esami saranno c*******...... XD XD
Un grazie enorme a chi avrà la pazienza di leggere o di lasciarmi una piccola recensione ^-^
Baci a tutti!!
_Jade_

 


 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=920464