Cinque+uno modi per eliminare un fratello troppo pomposo

di Melardhoniel
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…a rinchiuderlo in una piramide…
 
«Ah, l’Egitto! Che terra meravigliosa!» la signora Weasley si sistemò il cappello sulla testa, alzando il viso verso il sole mattutino.
«Vero, mamma?» sorrise Bill. «Ora capisci perché lavoro qui? Fa un po’ caldo, ma è tutto così perfetto…»
Molto più indietro, dopo Ron e Ginny e Percy ed il signor Weasley, Fred e George arrancavano ansimando, le mani vicine a toccare la sabbia e le lingue penzoloni come i cani.
«Un po’ caldo?!?» protestò George.
«Ci si scioglie! A quest’ora in Inghilterra le mie pantofole muoiono di freddo!» si aggiunse Fred.
«Ehi Fred! E se facessimo una pausa?» propose George.
«Ci sto, fratello.»
Si fermarono ansimanti seduti sulla sabbia, bevendo avidamente dalle loro borracce.
«Fred, George! Che fate lì seduti come pere cotte? La piramide è a due metri da voi!» urlò Percy, indicando i loro genitori e Bill che osservavano un’iscrizione sulla porta.
«Dannato Percy. È da stamattina che ci rompe le pluffe nel paniere. Dovremmo fare qualcosa di utile per l’umanità!» brontolò Fred, guardando di sottecchi il fratello più grande.
«Tipo?» domandò curioso George.
«Tipo rinchiuderlo in questa tanto carina piramide!» Fred si alzò di scatto e prese le mani del gemello, aiutandolo a tornare in piedi.
«Perce!!» i due corsero verso l’entrata.
«Che cosa volete?» la testa di Percy spuntò dalla porta.
«Pensavamo… a puro scopo informativo, s’intende… potresti, ecco, farci da guida all’interno della piramide?»
«Sai, tu, con la tua cultura, potresti farci comprendere cose che altrimenti non capiremmo!»
Percy si rilassò con un sorriso, felice di poter fare sfoggio della sua cultura.
«Molto bene,» acconsentì. «seguitemi!»
Ed entrò nella piramide.
Mezz’ora dopo erano nella camera del faraone, con Percy che blaterava strane cose riguardo ad intrighi amorosi ed ancelle impiccione e Fred e George che sbadigliavano sonoramente.
«Fred, ti ho visto le tonsille!» disse George, in seguito all’ennesimo sbadiglio con apertura da coccodrillo del fratello.
«Bene» fu la disinteressata risposta. «Dobbiamo concludere qualcosa…» aggiunse poi.
«Lascia fare a me.» George prese l’iniziativa.
«EHI PERCE!» gridò al fratello. «Che cosa significa quel simbolo là?»
«Quello? Oh, è l’occhio di Ra, il famoso dio supremo Egizio, che…»
«Viaaaa!»
Fred e George si dileguarono, riuscendo ad uscire dalla piramide senza tanti problemi.
«Oh, eccovi qua!» esclamò la signora Weasley, sollevata.
«Non vi trovavo più!» continuò, ignorando Fred che tentava di chiudere a tirate e a per le mutande di Priscilla la porta della costruzione.
«Ma…dov’è Percy?» domandò la madre.
«Percy? Percy chi?» chiese George.
«PERCY! PERCY VOSTRO FRATELLO! FRED! COSA STAI FACENDO?»
«Io?? Niente!» si difese il ragazzo, continuando a tirare la porta.
«FERMO LI’ O TI AFFATTURO! Oh, ma quando tornerò vedrete!» sbraitò la signora Weasley, marciando dentro la piramide per tirare fuori il terzogenito.
«E se ci chiudessimo anche lei?» propose George.
«Sei matto?? Così poi esce di sicuro ed oltre a Percy ci ritroviamo lei che ci insegue per tutto il Cairo…»

***

Ecco il primo capitolo! Che dire? Spero sia di vostro gradimento!
baci,
Marty

 
 




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