''Che vita. Pff. Io, Megumi Shimizu, odio ufficialmente questo villaggio! ARGHHHHHHHHHHHHHHHHH!'' Chiusi il mio diario a schacchi rosa e bianchi con forza. Buttai la penna nell'astuccio e guardai fuori dalla finestra. Quel villaggio schifoso. La collina. E quella meraviglia di villa costruita da poco....Sembrava un castello! Ero solo una ragazza di 15 anni che faceva le superiori.... Odiavo il villaggio sì! Il mio pensiero cadde a lui. Cazzo....Lo amavo. Troppo troppo. Yuuki-kun.... Quant.... *Toc Toc* Qualcuno che bussava. Che rompipalle.... << Chi è?????>> chiesi seccata. La risposta mi seccò maggiormente. << Sono io Megumi-chan.....Posso entrare?.... >> Kaori. << Entra entra... >> La vidi aprire la porta e guardandomi stupita, come gli abitanti del villaggiaccio. Loro, vestiti normalmente, pantaloni e maglietta mentre io mi vestivo BENE. Adesso avevo una canotta viola scuro e una minigonna scozzese. I calzini erano a quadri bianchi e blu mentre avevo le mie pantofole preferite, quelle nere. Lei invece pantaloncini e maglietta classica. Mha... << Che ci fai qua?.. >> chiesi con noia. << M-Ma come....siamo amiche! >> Amiche...Ma per favore....Annui, per non offenderla e passò un ora a parlarmi dei pettegolezzi sul villaggio. Ma che me ne frega. << Ora vado a casa...Ci vediamo domani ciao! >> << Ciao Ciao >>. La senti uscire e sospirai. Voglio andarmene. Da qui. Odio questo posto. Pieno di vecchi. Gente che mi critica nel vestire. Quandò farò l'università me ne andrò. Ossì. E non tornerò mai più. Misi via la cartella per il giorno dopo. Che seccatura far le ripetizioni in estate. ESTATE. Meno male che c'era anche Yuuki-kun....Peccato che mi ignorava... Forse l'aveva già capito...Che figure... I miei mi chiamarono per la cena. Andai a cenare con sempre lui nella mia testa. Chissà se un giorno......Ricambierà i miei sentimenti. Dopo cena tornai in camera e scrissi la cartolina di fine estate a Yuuki-kun. Sbagliai migliaia di volte e sputavo parolacce molto forti. Alla fine riuscì a scrivergliela. Perfetta. La misi nella borsa e me ne andai a dormire allegra. Il giorno dopo...L'avrei imbucata! |