Famiglia allo specchio

di Madeline_95
(/viewuser.php?uid=146401)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Famiglia allo specchio

 

Era accasciato sul pavimento freddo, gli occhi neri chini a terra, colmi di lacrime. La sua mano destra era appoggiata inerte a un freddo specchio, che troneggiava imponente su di lui. Alzò lo sguardo, desideroso e disperato allo stesso tempo. Lo specchio brillò per un istante, come illuminato da una luce invisibile, e gli riflettè la sua immagine. Ma, accanto a lui, era comparsa una donna magnifica. Alta, dal portamento dolce e affettuoso, lo guardava con i suoi occhi verdi, puri come due smeraldi. Un sorriso comparve sul suo viso, rendendolo ancora più dolce. I suoi capelli si mossero, come spinti da una brezza invisibile, simili a rosse fiamme di fuoco che bruciano selvaggiamente. In mezzo a loro comparve una piccola bambina. I capelli rossi erano lunghi fino alle spalle, acconciati in semplici boccoli. Gli occhi neri lampeggiavano intelligenti, fissando con amore l'uomo accasciato a terra. Lacrime d'argento gli solcavano il viso, tramutato in una maschera di dolore. In quella stanza fredda e buia, circondato da sedie rotte e tavoli impolverati, egli si sentì finalmente a casa.

Guardò sua moglie, che gli sorrideva con amore.

Guardò sua figlia, che gli tendeva le braccia felice.

Guardò se stesso baciare con trasporto la rossa, con un'espressione beata in faccia.

 

Poi, distogliendo lo sguardo dallo specchio, si alzò tremando e corse via da quell'immagine idilliaca, di cui si beava da ormai troppe sere.

 

Scappò dalla famiglia che non aveva.

Scappò dall'amore che non aveva mai provato.

Scappò dalla vita che non avrebbe mai avuto.


Corse via, nascondendosi come un bandito, piangendo come un bambino. Con la consapevolezza che non avrebbe mai amato, perchè il suo cuore lo aveva rubato lei, la sua cerva dagli occhi verdi.

 

 

___Angolo autrice___

 

*Lumos*

 

Si, mi sono affezionata alle FF da lacrime, ci metto l'anima nel scriverle.

Questa è dedicata a Harry Potterish, che con le sue recensioni sa sempre come strapparmi un sorriso e a Alice_G, la mia piccola pasticcia

Detto questo, un grazie a voi tutti/e per aver letto questo deliro.

Vi adoro piccole anime, un bacio,

Mad

 

*Nox*





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=924244