derriere ma masque
Pignerol, 20 giugno 1669
Mia cara Isabelle,
vi scrivo queste poche righe, ben conscio che non giungeranno mai nelle vostre adorate mani.
Sono trascorsi ormai diversi giorni
da quando le guardie di mio cugino Louis mi hanno catturato e
condotto lontano da te, in questo carcere dimenticato da Dio e dagli
uomini.
In questo buio seminterrato il
tempo sembra essersi fermato: le ore passano senza che io me ne
accorga, una uguale all’altra, al punto che talvolta ho
quasi la sensazione che il mio stesso essere stia svanendo.
Il Re desidera cancellare ogni
traccia della mia esistenza, ma questa maschera di bruno acciaio
che nasconde il mio viso non fermerà il popolo francese, non
fermerà te, mia diletta. Ciò in cui abbiamo sempre
creduto e per cui abbiamo combattuto non scomparirà mai: esso
rimarrà in eterno nei nostri cuori, infiammerà gli animi
dei nostri fratelli guidandoli verso la tanto agognata libertà.
Di questo io ne sono sicuro, così come lo sono dei sentimenti
che provo per voi, mia tenera amica, fin dal primo giorno in cui i
nostri sguardi si sono incrociati e cercati con ardore nel mezzo dei
tumulti parigini. Ho ancora davanti agli occhi la vostra immagine
mentre vi chinavate di fronte al Re per chiedergli di liberarmi: so
quanto vi deve essere costato quel gesto, mia adorata, e ciò mi
fa comprendere quanto sia profondo il vostro amore per me.
Il cielo sa quanto mi mancate,
Isabelle: come vorrei rivedere il vostro volto, stringervi per
un’ultima volta fra queste braccia e baciare le vostre labbra. In
questa cella fredda e buia la solitudine mi opprime fino a togliermi il
fiato dal petto: sotto questa maschera di ferro le lacrime lacerano le
mie vecchie ferite e l’unica cosa che mi tiene in vita
è l’amore per voi e la certezza che saprete continuare a
lottare contro i nostri oppressori fino alla loro sconfitta. Questi
nostri sentimenti ed ideali ci uniranno per sempre, come un ponte fra
cielo e terra, fra me e voi, un passaggio appena aperto, un
legame - malgrado le barriere che ci dividono – che non
conduce ad altri che a noi.
Vi amo, mia adorata Isabelle e non vi dimenticherò mai.
Adieu, ma chére,
votre François
Prima fanfiction di
una serie – spero lunga – di storie dedicate a questo
meraviglioso musical francese del 2005: le Roi Soleil. I protagonisti sono il François Vendôme Duca di Beaufort,
personaggio storicamente esistito, e Isabelle la figlia del popolo. Nel
musical il duca di Beaufort (interpretato dal meraviglioso Merwan Rim)
è caratterizzato come un eroe romantico, quasi uscito dai
romanzi di Victor Hugo. Egli è stato storicamente uno dei
maggiori responsabili della Prima Fronda nel 1649. Nel musical, dopo
essersi riconciliato con Luigi XIV, finisce per guidare un’altra
rivolta contro di lui ed il Re Sole dà quindi ordine di
arrestarlo e di imporgli la maschera di ferro.
La controversa questione dell’uomo con la maschera di ferro,
infatti, ha visto diverse ipotesi alternarsi, e fra queste quella
di Hubert Monteilhet che sosteneva che egli fosse proprio il Duca di
Beaufort, creduto morto nella battaglia di Candia il 25 giugno 1669, ed
invece imprigionato per cinquant’anni in gran segreto fino alla
sua morte, avvenuta presso la Bastiglia il 19 novembre 1703.
Gli appassionati di musical
francesi avranno sicuramente riconosciuto le citazioni a due
meravigliose canzoni: “Bim Bam Boum”: “Sous mon masque de fer /Des larmes qui lacèrent /Mes anciennes blessure”,
e “Entre ciel et terre” – la canzone d’addio
fra François ed Isabelle, che per questo motivo ho voluto
riprendere all’interno della lettera -: “D’un
pas entre ciel et terre,/ Entre vous et nous,/ Un chemin qui
s’est ouvert/ Un lien, malgré les barrières,/ Qui
ne tient qu’à nous”.
***
Storia partecipante alla Maritombola di Maridichallenge con il prompt 48. seminterrato.
Storia partecipante al The One Hundred Prompt con il prompt 055.libertà.
Storia scritta per la community Piscina di Prompt con il prompt:
Un lien, malgré les barrières/ Qui ne tient qu’à nous {trad. Un legame, malgrado le barriere/ che non ci legano che a noi} [Entre Ciel et Terre – Le Roi Soleil OST]
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