K0Prologo
Kids of the future.
#2035
Il rumore delle rade gocce che gocciolavano da una tubatura si
unì al movimento della sedia a rotelle che si muoveva a
passo sul pavimento ricoperto da uno strato di acciaio.
Le pareti erano umide e fredde, quel posto non sarebbe durato molto.
Una schiera di ragazzi vestiti in modo abbastanza ridicolo -voglio
dire, ridicolo per l'epoca- era ferma come una piccola legione di
soldati pronti per partire verso il territorio di guerra.
Dopo che anche l'ultima ragazza, una splendida sedicenne con dei lunghi
capelli color caramello si posizionò all'inizio della fila
il professor Abrams iniziò a parlare.
-Ragazzi, inizia il
gioco che cambierà le vostre vite, le cambierà in
modo radicale: si tratta della vostra esistenza.
Iniziò a spingere la sedia seguendo un percorso immaginario
di forma ovale.
-Una volta entrati in
quella macchina verrete trasferiti nel passato, dove incontrerete i
vostri genitori.
Si fermò di colpo guardando in particolare una parte della
fila composta da quattro ragazzi e una ragazza che aveva stampato in
volto un sorriso agghiacciante e fiero.
-Mi raccomando ragazzi,
per voi sarà una guerra, ma ricordatevi di essere fratelli e
di volervi bene sempre e comunque.
Due di loro si guardarono negli occhi mettendo su il sorriso falso
più degno di essere detto tale.
-Buona fortuna Karofsky
-Oh, preparati a
scomparire Anderson.
Arthur sospirò e tornò a guardare tutti.
-Il vostro scopo, la
vostra missione, è di far mettere insieme i vostri genitori,
senza di loro ora non sareste qui e lo sapete, tutti.
Da una tasca appesa ai braccioli della sedia, tirò fuori un
palmare da cui partirono degli ologrammi che sengavano una linea
temporale.
-Schuester, Evans,
Chang, voi verrete mandati in epoche diverse con le identità
di St. James, Rutherford e Corazon.
Jessie si avvicinò alla ragazza che prima stava sorridendo e
la baciò stringendole il sedere.
Il tempo di distanziarlo dopo aver ricambiato il bacio.
-Allora, me lo farai
quel favore?
-Certo amore, devo solo
provarci con una delle tue mamme giusto?
Si limitò ad annuire e lo salutò con un bacio
sulla guancia.
I tre entrarono nell'enorme apparecchiatura che Arthur
azionò dal palmare e sparirono.
Non c'erano più.
-Hudsons, Karofsky, voi
tre verrete smistati alla Dalton, in quella scuola basta che paghi e
non fanno domande. Mentre Lopez e Anderson andranno al McKinley.
Guardò il palmare e sistemò gli occhiali.
-E sarete Sterling,
Duvall, Smythe, Motta e Flanagan, infine Harmony, tu invece verrai
spedita un po' più lontana e dovrai provvedere da sola ad
incotrare i tuoi, pensi di farcela?
-Non c'è
nulla che Harmony Fabray-Berry non possa fare.
Il sorrisetto ricomparve sul suo volto mentre tutti e sei si
affrettavano ad entrare nella macchina.
Abrams diede un'ultima occhiata a l'orologio poi sospirò
amaramente azionandola e facendoli sparire.
Dopo nemmeno un minuto si udirono dei passi avvicinarsi sempre di
più.
-Professore!? Professore
sono io!
Arthur sospirò di nuovo vedendo entrare tre ragazzi con il
fiatone.
-Erano nascosti da
qualche parte a scopare
Il più alto dei tre si avvicinò di fretta mentre
l'altro cercava una scusa
-E' che non ricordavo
che fosse oggi, diglielo anche tu Melody
-Sisi, infatti
La ragazza dei tre asserì sotto lo sguardo poco convinto del
professore.
-Gli altri sono andati,
voi tre potete rimanere qui un altro po' ma se le condizioni
peggioreranno ulteriormente o se il governo dovesse accorgiersi di noi,
voi dovrete essere pronti a tornare nel passato in qualsiasi momento,
sappiatelo.
I due ragazzi annuirono e la femmina li imitò confusa.
-Puckermans, Schuester,
andate nelle vostre stanze, siete congedati.
#2011
-Hey hey hey you and me keep on
dancin' in the dark
Andava in giro con quella polo a due tonalità di verda,
odiava il verde, ma doveva recitare la parte del buon irlandese.
Canticchiava mentre passeggiava sconfortato dopo aver avuto un
rimprovero da Santana per averci provato con Brittany, in un certo
senso era stato divertente.
-Hey hey hey you,
faggot
Sugar si avvicinò a lui accarezzandogli la guancia
-Hai due secondi per
darmi una motivazione valida inerente al tuo compito che dovrebbe
includere il provarci con mia madre.
-N-nessuna capo,
è solo che i mie- insomma, Kurt e Blaine stanno
così bene insieme e zio Dave non si vede in giro, quindi,
insomma, non ho molto di cui preoccuparmi.
-Ora ti parlo da figlia
e non da tuo comandante, provaci di nuovo con mamma e ti taglio i
gingilli ok tesoro?
Gli diede un bacino sulla guancia e se ne andò via
sorridendo.
-Wuuh ha la stessa
grinta di zia Tana, si vede proprio che è sua figlia.
Note:
Allora, ho iniziato una nuova FF, tanto per cambiare, e nulla, avete
presente quando girando su tumblr ogni tanto compaiono quelle gif dove
ci sono i genitori con i 'figli dal futuro' che sono detti tali per la
loro enorme somiglianza, come ad esempio Damian che potrebbe essere la
fusione di Darren e Chris? Ecco e allora ho deciso di creare una storia
proprio su quelle gif.
Questa storia inizia durante la 3x04 proprio come dice il pezzo di
sopra, più precisamente dovrebbe essere tra il dialogo
Finn-Brittana e la cena Hummel-Hudson da Breadstix.
Ho dovuto sbarrare l'avvertimento OOC perché alcuni
personaggi, come Sugar, saranno abbastanza diversi, nel senso che
fingeranno di essere come sono nel telefilm, ma in realtà
sono tuttaltro.
Hmm e nulla, spero di avervi incuriosito con questo prologo e se vi
è piaciuto lasciate tipo un commento-recensione.
Alla prossima!
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