“Non ci posso credere..” erano le uniche parole che correvano affollate nella mente
di Hermione.
Stava osservando una scena a dir poco assurda: il professor
Silente e la professoressa Mc Grannit
si stavano scatenando al ritmo di una canzone babbana
sul tavolo degli insegnanti.
Tutta la sala comune era in delirio e ogni ragazzo si
scatenava, avvicinandosi un po’ ad una ragazza di un’altra casa e magari
facendole l’occhiolino.
L’ordine e la disciplina che solitamente vigevano in quell’ambiente si erano improvvisamente
materializzate.
“diciamo che questa mi sembra molto
musica Hip-Hop.. dalle mie interessanti e leggere
letture ho scoperto che è molto in voga tra gli abitanti gabbani…” diceva tra
sé e sé Hermione, quando Hary
si avvicinò a lei.
La ragazza notò che aveva la divisa scolastica sbottonata e
la cravatta tutta storta. I capelli erano ancora più spettinati del solito e lo
sguardo un po’ troppo vivace..
“Ehi bella pupa! Scendi con me in pista?” le chiese con voce
da playboy.
“Harry..
stai bene?” urlava Hermione cercando di sovrastare il
volume della musica che giungeva altissimo da due casse poste ai lati della
sala: accanto ad una di queste si trovava Gazza intento a muoversi peggio di un
ornitorinco insieme alla sua gatta.
“Certo, che sto bene! Piuttosto tu sembri un po’ tesa.. ma io non ho tempo da perdere.. o vieni o trovo
qualcun altro!” replicò un po’ stizzito. Harry.
“Ah… è così che la metti.. allora
voglio proprio vedere chi altro vorrà ballare con te!” esclamò la ragazza.
Dopo neanche tre secondi arrivò
accanto a loro piroettando Malfoy:
“Ehi
Harry! Ti va di muovere un po’ i
fianchi?” chiese il ragazzo come se tra loro non ci
fosse mai stato nessuno scontro.
“Certo amico Malfy Malfy!!” gli rispose Harry allegro e partirono insieme verso il centro della
sala, contorcendosi in mosse di ballo che avevano l’apparenza di essere
alquanto improvvisate.
Hermione si sentiva sempre più
confusa, quando decise di esplorare un po’ la Sala cercando di trovare qualcuno
un po’ più tranquillo.
Si imbattè
in Ginny; la ragazza era vestita con una minigonna attillatissima color rosso fuoco, e portava un top color
prugna, aderente anche quello.
“Ginny, e la divisa?” le chiese
incredula Hermione.
“Ma stà
zitta, saputella piantagrane! Ehi Neville, sono qui..!”
esclamò la ragazza facendo un cenno con la mano ad un tipo che avanzava con due
enormi bicchieri di BurroBirra.
“cosa? Sei Neville?” ribattè Hermione quando il ragazzo fu più vicino. Portava dei
jeans scuri e una canottiera dello stesso colore, al collo era agghindato con
delle catene, che provocavano un rumore metallico alquanto fastidioso.
“si cocca mia.. è proprio lui..! oh.. ma ti sei vista? Fai pena..
qui son tutti in..e tu sei
proprio out!!!” continuava a farneticare Gin..
ma in quel momento Hermione stava osservando le pareti della sala.. Erano
completamente ricoperte di lustrini e sul soffitto un centinaio di fari
colorati pendevano giù, proiettando qua e là un’infinità di fasci di luci
colorate.
Mentre osservava sconcertata tutto quel caos, si sentì
tirare per la maglietta e un secondo dopo si ritrovò fra le braccia di Ron..
Aveva anche lui i capelli spettinati e gli occhi contornati
da quella che si sarebbe detta matita nera, che gli dava un tocco da vero duro.
Il ragazzo attirava Hermione a sé,
e nel frattempo si muoveva all’incessante e frenetico ritmo della musica Hip-Hop.
“Ron.. Ron.. fermati!! Lasciami..!!”
diceva Hermione, ma il ragazzo sembrava non voler
mollare..
in quel momento arrivò trafelato Hagrid, anche lui conciato come un vero teenager gabbano.
“nanerottolo, lasciala stare! Ha detto
che non vuole ballare con te..” tuonò il guardiano..
“Ho grazie Hagrid..” disse con un fil di voce Hermione, che si
sentiva pienamente più rilassata..
“Ma vuole ballare con me..!”
riprese a dire Hagrid, che afferrò la ragazza con le
sue enormi braccia, ed iniziò a ballare
con lei.
Hermione urlava, sentendosi
stritolata, Harry e Malfoy
si scatenavano sempre di più nelle loro danze, Neville e Ginny
inziavano a spingersi un po’ troppo in là, Silente e
la Mc Grannit sembravano
non stancarsi mai.
“aaaaaahhhh!!”
urlò Hermione.
Si svegliò di soprassalto e si trovò nel letto del
dormitorio femminile..
“è stato solo un sogno.. per
fortuna!” esclamò ad alta voce.
Con questo allegro pensiero si
vestì e si recò di corsa nella Sala Comune dei Grifondoro
per aspettare i suoi die migliori amici e scendere
con loro a colazione.
Fu attirata da un’insolita confusione attorno alla bacheca
degli avvisi. C’erano alcune ragazze completamente eccitate, e dei ragazi che si guardavano perplessi.
Si avvicinò e vide appeso al centro un grande
volantino color grigio, sul quale si muovevano qua e là delle note musicali.
Al centro, a caratteri cubitali, stava scritto :
“Stasera, grande festa Hip-Hop!”
“Noooooooooooo”