Torneo Tremaghi

di cecchino_2028
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“Malfoy se non la smetti ti crucio!” disse la ragazza affrontando il biondo.
“Uh la Potter si ribella!” rispose Malfoy ridendo.
“Scorpius smettila, è mia sorella!” disse Albus all’amico.
“Non ti preoccupare Al, ma ne vado!” concluse Lily allontanandosi.
“Lily...” le urlò dietro Albus, ma lei non si voltò, aveva il volto rigato dalle lacrime, Scorpius Malfoy la derideva di nuovo, come faceva sempre, però lei non smetteva di amarlo. Si sedette sotto una quercia vicino al Lago Nero, suo padre le aveva detto che i suoi nonni stavano sempre sotto quella quercia. Chiunque le passava accanto la guardava, il problema era sempre lo stesso, il suo cognome, Potter, era più pesante di quanto pensasse. Il fatto che fosse una Potter non bastava, aveva anche un fratello nella casa Serpeverde, che era il migliore amico di Scorpius Malfoy. Tutto portava di nuovo a lui, Scorpius, il figlio di Draco, il collega di papà nell’ufficio Auror e il nipote di Lucius, che aveva finito di scontare da poco i suoi anni di prigionia ad Azkaban. La raggiunse una ragazza con i capelli castani tagliati corti, alta e un po’ goffa, ma una maga molto dotata. Alice Paciock, la figlia di Neville ed Hannah, la sua migliore amica.
“Lily, ti prego, smetti di pensare a lui, ci sono altri cento ragazzi qui dentro che vorrebbero stare con te, sta per iniziare il Torneo Tremaghi…”
 “Sì almeno finisce come l’ultima volta, quando è morto Cedric Diggory!”
“No, tesoro, con la McGranitt non accadrà nulla, e Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è stato ucciso, e tu lo dovresti sapere meglio di tutti!”
“Ti ricordo che tuo padre ha ucciso il serpente, non è stato solo merito dei miei genitori e dei miei zii!” disse lei “Scorpius, Al e James parteciperanno al Torneo, due di loro potrebbero essere eliminato, pensa il caos che si creerebbe!”
“Partecipa anche tu!”
“Morirei alla prima prova!” rispose Lily.
“Almeno andiamo a vedere la scelta del Calice!”
“Andiamo!” disse Lily accomodante. Entrarono nella Sala Grande insieme ad alcuni ragazzi di Durmstrang, si sedettero al tavolo di Grifondoro, non lontano da Frank, il fratello di Alice, e James, il fratello di Lily. Cenarono e non appena ebbero finito la McGranitt si alzò, al solito di verde vestita, col suo cappello a punta e il suo cipiglio arrabbiato e cattivo, quando in realtà è una donna fantastica. Il Calice cambiò di nuovo colore e ne uscì un foglio con il nome dello studente di Durmstrang, Hellen Krum, la figlia del grande Victor, poi il Calice cambiò di nuovo colore e ne uscì un altro foglio, lo studente di Beauxbatons, François Muppette, un ragazzo francese diventato subito amico Louis, il figlio di Bill e Fleur. Tutti erano in trepidante attesa dello studente di Hogwarts, anche la McGranitt, che prese il biglietto con mano tremante, poi lesse.
“Scorpius Malfoy!” lo urlò. La sua voce tuonò nella testa di Lily, che non vide nulla se non il biondino, non sentì suo fratello imprecare per la sconfitta oppure Alice che le stringeva il braccio, l’unica cosa che sentì fu la paura per Scorpius, così che si alzò bruscamente prima che lui potesse fare qualsiasi mossa. Attraversò di corsa la Sala Grande e gli si gettò tra le braccia, poi lo baciò, perché sentì che era l’unica cosa da fare, le loro labbra si scontrarono e lei riversò tutta la sua paura in lui. Scorpius le afferrò i fianchi e la strinse a sé, si sciolse dall’abbraccio e le accarezzò la chioma rossa.
“Ti amo Potter!” disse lui sorridendole.
“Ti amo Malfoy!” rispose lei.


Angolo Scrittrice:
Mi è venuta l’ispirazione durante l’ora di informatica e per la felicità della mia acidissima compagna di banco ho scritto una storia diabetica… Giuls ti voglio bene e ti dedico questo, il frutto della mia pazzia!




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