Torno ad avvisare che ci sono spoiler
della puntata 99 (che mi ha
lacerata dentro, se posso esagerare), e anche una citazione abbastanza spoilerosa dal film Iron Man
2.
Negazione (Howard)
Ciao, piccolo. Mi dispiace di aver combinato questo pasticcio.
Volevo solo vederti prima di tutti gli altri.
La tua faccina... sto provando ad immaginarla, ma so che la realtà sarà
migliore di qualsiasi supposizione.
Tenerti in braccio, respirare il tuo odore, guardarti negli occhi e
scoprire un po' di me. Una metà di me, la migliore.
C'è stato un tempo in cui ho dovuto scegliere, scegliere se mollare
tutto o andare avanti. Sposare la donna che amavo, anche se si era
rivelata diversa da come l'avevo conosciuta, e rinunciare non solo ai
miei sogni più ambiziosi, ma persino al mio lavoro... oppure dirle
addio e tornare alla mia routine di ingegnere arrapato.
Non c'è voluto molto, sai, per capire cosa dovevo fare. E sono andato
avanti, ho accettato le sue condizioni, anche quelle più assurde: lo
so, ti ho regalato una madre snaturata, però hai me. Io ti amerò per
tutti e due, te lo prometto. E poi... chissà... potrebbe cambiare idea.
Forse proprio in questo momento dentro di lei si sta sciogliendo
qualcosa, ti riconosce, ti sorride ed inizia a volerti bene.
Se invece il miracolo non dovesse accadere, non preoccuparti, davvero.
Sarò papà e mamma insieme, sarò tutto quello che vuoi. Sai chi mi ha
dato la forza di decidere? Leonard. Sì, lo conoscerai, è un grande:
riesce in imprese impossibili, come conquistare la bellissima
dirimpettaia quasi senza fatica (tenersela stretta è più complicato, ma
ci sta lavorando su) e guardare un film di Nora Ephron senza
addormentarsi. Ok, anche Raj guarda quei film, ma la differenza è che a
Raj piacciono davvero.
Conoscerai anche lui, certo. Quello che volevo dire di Leonard è... lui
ha questa madre-robot, e chi la
capisce è bravo, scrive libri su libri
per dare consigli agli altri ma non è minimamente in grado di provare
affetto per la sua famiglia. Ecco, pensavo, se è venuto su così bene
nonostante questo, c'è speranza anche per te. No, non è ironia.
Tua madre non potrà essere peggiore di Beverly Hofstadter, te lo
garantisco.
Andrà tutto bene, devo crederci, e devi crederci anche tu.
Altrimenti sarà tutto più difficile-
...
Il mese scorso parlavamo di nomi... nomi ebrei, nomi cattolici...
Le ho detto che mia madre non si immischia in queste cose. Strano,
vero? Sono poche le cose in cui non si immischia.
E alla fine è sbottata con un "Scegli tu, per me fa lo stesso, basta
che non te ne esci con Wolverine o Ka'ah".
A parte che Logan non è affatto un brutto nome... però ci ho pensato,
devi
chiamarti Anthony. Come Howard e Tony Stark. Nel secondo film lui trova
quel nastro dove suo padre gli dice "La mia più grande creazione sei
tu". Io mi sento così. E poi a tua madre Robert Downey Jr. piace un
sacco.
...
Ah.
Se ci fosse un medico dei telefilm mi starebbe già dicendo che non devo
parlare. Ma l'ambulanza è ancora lontana, o forse sono io che non
riesco a sentirla.
L'importante è resistere. E per resistere devo pensare a te, a come
sarà bello accarezzarti, ridere mentre con una manina mi tiri i
capelli.
Lei cederà, non può resistere a tanto amore.
Deve amarti.
Perché c'è una possibilità, non ci voglio pensare, ma potrei anche non-
...
...
...
Questa sarà una storia in cinque capitoli, ognuno a rappresentare
un
diverso punto di vista e una fase dell'elaborazione del lutto (ne
esistono diverse versioni, ho usato quella che più si adattava alla
storia che volevo raccontare).
Non scrivevo da un bel pezzo e ho messo fin troppo di me stessa in
queste righe, perciò se trovate qualche sprazzo (sprazzo? diluvio!) di
OOC sappiate perdonarmi.
Negazione è, in questo caso, non accettare di morire.
Credere di avere ancora tutto, o quasi, sotto controllo. Maggiori
dettagli nel prossimo capitolo, con il pov di Bernadette.
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