Titolo: All I ever wanted
Titolo del Capitolo: Cat and Mouse
Fandom: Eyeshield 21
Personaggi: Haruto Sakuraba, Agon Kongo
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Alternative Universe (AU), Angst
Conteggio Parole: 346 (FiumiDiParole)
Note: 1. Ho “creato” (diciamo “assemblato” XD) un meme. Il risultato è questo: fusion!meme. Ladratelo se volete :3 io intanto inizio a postare il mio X°D
2. Diciamo… un po’ nonsense ma, indubbiamente, è quella che per ora preferisco tra tutte quelle che ho scritto XD Ho ideato questa “cosa” di gettoXD L’AU (soprattutto se semi-medievale/fantasy) è il mio campo quindi sapevo già dove andare a parare: qualunque fosse stata la canzone XD Quindi do qualche spiegazione. Siamo in un ambientazione, come ho già accettano medievale fantasy. Agon e Haruto sono in fuga, inseguiti dall’esercito. Perché? Perché Haruto ha liberato Agon che era prigioniero per via delle sue doti (beh ù_ù è benedetto dagli Dei ù_ù). Ora, ho messo un vago accenno alla “religione di Agon”. Il “rastafarianesimo” è una religione cristiano-ebraica caratterizzata dalla capigliatura che noi chiamiamo comunemente “rasta”, ovvero i dreadlocks. Agon non segue quella religione che io sappiaXD ma nel mondo della fic esiste una “setta” simile XD faceva figo no? Spero di non aver dimenticato nienteXD so solo che mi sarebbe piaciuto lavorarci di più X°D
{ All I ever wanted ~
- 2. Cat and Mouse [Red Jumpsuit Apparatus] (http://www.youtube.com/watch?v=2oL17cPdAmE) -
Si appoggiò con il fiatone al muro, portando una mano alla spalla ferita. Era stato colpito da una freccia, scoccata con millimetrica precisione, che aveva oltrepassato la parte meno spessa dell'armatura.
Era stanco e di quel passo non sarebbero mai riusciti a fuggire... si sarebbero ritrovati in trappola come dei topi.
" Qui ci separiamo.", la voce seccata del suo compagno lo riscosse dai suoi pensieri, stupendolo.
" Ma... avevi detto che...", le parole gli morirono in bocca, bloccate dal dolore.
Il cavaliere davanti a lui non si voltò, preferendo invece togliersi l'elmo e mostrando una singolare capigliatura - segno del suo legame religioso.
" Cosa?", domandò ironico. " Cosa ti ho detto Haruto?"
Sakuraba si morse le labbra.
Anche se non lo vedeva, era certo che stava ghignando.
Si sentì improvvisamente stupido, comprendendo solo in quell'istante la realtà.
Già lo sapeva eppure... si era voluto fidare.
Non era cresciuto per niente in tutto quel tempo, era rimasto lo stesso ragazzino debole che aveva lasciato il suo villaggio pieno di sogni.
Lo stesso stupido che si era fidato di Agon, credendo che gli importasse qualcosa di lui... ma a quell'uomo non importava di nessuno, se non di se stesso.
Come aveva potuto fidarsi di lui?
Come era riuscito a credere alle sue parole quando l'aveva liberato?
" Avevi detto che..."
Che l'avrebbe protetto fino alla morte...
Agon si ostinò però a dargli le spalle, osservando un punto imprecisato della strada che avevano lasciato dietro di loro.
Presto sarebbero giunti i soldati e non avrebbe potuto fare tanto per quell'idiota ferito.
" Sei solo un peso. Non voglio morire per un rifiuto della società come te."
Gli parve quasi di sentire il cuore di Haruto spezzarsi quelle sue parole... ma non poteva fare altrimenti.
Insieme non potevano resistere, non in quelle condizioni... e da lì la sua scelta.
Era il momento di giocare a sua volta al gatto e al topo, impersonando il predatore.
Afferrò la sua alabarda, ignorando la vocina che gli chiedeva se fosse felice di farsi odiare da Haruto.
" Addio.", dichiarò allontanandosi definitivamente.
Non si sarebbe voltato.
Non avrebbe mostrato al ragazzo che quello era il prezzo che stava pagando per la sua salvezza.
Era troppo orgoglioso per farlo...
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