Sweet Waking Up

di Ginx
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Brittany si svegliò, sentendo la schiena nuda che le bruciava. Strizzò gli occhi appannati, cercando di mettere a fuoco la stanza intorno a se.
Era sul letto, distesa a pancia sotto, con uno spiraglio di sole che le mandava di a fuoco la schiena.
«Stupida Pollon...» borbottò la bionda.
«Pollon?» domandò Santana, osservando sorridente la schiena della splendida ragazza che occupava il suo letto. Sentendo la voce della latina, la ballerina sobbalzò leggermente, poi si imbronciò.
«Si... avrà di nuovo fatto arrabbiare Apollo.» sospirò voltandosi verso la ragazza.
«Cosa te lo fa pensare?» chiese ancora la latina, curiosa di conoscere la fantasiosa spiegazione che avrebbe tirato fuori quella volta.
«Il sole è più forte e la mia schiena sta andando a fuoco».
Santana sospirò e rise. Doveva abituarsi ormai al mondo ingenuo e genuino della sua biondina, ma ogni volta riusciva a sorprenderla e a strapparle qualche risata.
«Non c'è niente da ridere» si lamentò Brittany, dando di nuovo le spalle alla ragazza e nascose la testa sotto il cuscino. Santana si avvicinò lentamente a lei a lei e le allacciò le mani sulla pancia.
«Tranquilla. Nessuno può farti andare a fuoco una qualsiasi parte del tuo corpo. Tranne me.» le sussurrò in un orecchio, facendo venire i brividi alla bionda.
Brittany usci dal cuscino e, con uno scatto, si voltò e posò delicatamente le sue labbra su quelle della latina, rimasta di sasso, infilando una manina nei capelli scuri per attirarla a se.
Santana le coprì la schiena con il lenzuolo senza staccare le loro labbra.
«Grazie San» sussurrò Brittany 
Santana le baciò il collo e poi le disse «Prego Britt-Britt. Ora torna a dormire» facendola mettere di nuovo di spalle.
«Ti amo San... » mormorò la bionda, chiudendo gli occhi.
«Come si può non amarmi?» le rispose la Lopez, ridendo.
Anche Brittany e incrociò le dita della latina con le sue, poggiandole sulla sua pancia.
Rimasero un po' in silenzio e il respiro della ballerina si fece pian piano più regolare.
«Anchio ti amo Britt.» sussurò Santana dopo un po', poggiando la testa sul collo della ragazza, ormai già nel suo mondo dei sogni.




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