Wilde Ocean

di Hasumi
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testo publicato Wilde Ocean

Titolo: Wilde Ocean

Capitolo: Book 1 Lo Scrittore

Paring: Seto/Nuovo PG

Rating: Yaoi, Romantico, “allegro” uno o due capitoli tristi, OOC

Note: salve! ^O^ non so cosa mi è venuto in mente, a scrivere questa roba, ma sono felice d’averla scritta! ^__^ il nuovoPG che si farà Setonzolo è molto sotto il mio © è il caro vecchio Mamoru Shiba.. ù__ù lo conoscete? Chi no, avrà la possibilità di conoscerlo in questa Fic, chi si…. Bhe… ma che sono io, un indovina?!

Note2: possibile comparizione di…

Yuri Hasumi: (detta gentilmente “Wolf” o “Karatè Kid”) nel bar Seven Star (fissata….)

Grey Merquise: (cuginottone mioo! *________*/) come factotum alla KC

Kevin Mask: agente di Mamoru Shiba (possibile vederlo vestito da donna.. >XD)

Book 1: Lo Scrittore

Vi è mai capitato di farvi una passeggiata nel deserto del Nevada?

No?

Bhe, allora c’è chi è invidioso di voi.

Tipo lui.

Un ragazzo che cerca di osservare la strada, attraverso le lenti degli occhiali scuri.

Un ragazzo le cui dita di porcellana stringono il volante di pelle nera, bollente come il fuoco.

I finestrini chiusi e l’aria condizionata a mille

Un ragazzo infuriato, perché si era perso.

Nel bel mezzo del Deserto Del Nevada, dove quando piove (e SE piove) l’acqua non fa neanche in tempo a toccare terra, che è già evaporata…

Cazzo!

Il giovane premette sull’acceleratore, tanto, chi lo poteva multare?

I poliziotti si sparavano pur di non andare a far ronda li!

Poi, i suoi occhi videro qualcosa…

Una macchina nera, una Mercedes, ferma al lato della strada.

Qualcuno era chinato all’interno del cofano

Portava una camicia bianca, le cui maniche erano rimboccate ai gomiti.

Strano ma vero, senti il bisogno di frenare.

Accostò al giovane, scendendo dalla macchina.

Mercedes anche lui, mi pare ovvio.

- ehy, tutto a posto?-

ima di trattenere il fiato.

Il giovane lo superava abbondantemente, era più grande di lui.

La pelle era color del bronzo, liscia e levigata.

Gli occhi.. anzi, l’occhio erano di un blu profondo e meraviglioso, che gli ricordava l’oceano visto dall’alto

Sotto l’occhio sinistro, c’era il tatuaggio di un ala nera

La parte destra del volto era ricoperta dalla frangia.

Morbidi capelli colbato cadevano sul volto, sfiorando le orecchie e il collo.

Non erano né particolarmente corti, né particolarmente lunghi.

Portava un paio di pantaloni eleganti, e delle scarpe da ginnastica nere.

- io si, ma la macchina un po’ meno.- sospirando, s’abbassò il capello nero da gangasta sul volto, e infilandosi il gilet nero.

Il giovane si tolse gli occhiali da sole, fissandolo, con occhi che erano mezzelune di metallo fuso.

Scostandosi una ciocca di capelli castani che impedivano la vista.

Concedendosi un minuto di contemplazione di quel ragazzo.

Era alto, dalle spalle larghe, ma piuttosto magro.

Rimase li a fissarlo, stupito.

Era piuttosto elegante, se non fosse per le scarpe da ginnastica.

- ah, scusa, non mi sono presentato..-

disse il giovane, sorridendogli.

La luna, che era scesa giù dal cielo, per posarsi su quel volto?

O era davvero un sorriso?

- mi chiamo Mamoru* Shiba, piacere!-

disse, porgendogli la mano

- io.. Seto Kaiba..-

disse, stringendo titubante le dita di porcellana sulla mano bronzea

il giovane lo fissò

- e che ci fa, il grande presidente della KC nel bel mezzo del Deserto?-

chiese con un po’ d’ironia nella voce

- tsk, mi sono perso…-

sbottò, arrossendo.

Il giovane scoppiò a ridere

- e che c’è da ridere?!-

sbottò arrossendo ancora di più

- il tuo volto!-

disse, preoccupandosi di smettere di ridere.

- è spassoso!-

- non è vero!-

disse Seto, facendo (suo malgrado) un broncio infantile

- ok, KaibaChan, ascolta qua, e se io ti facessi da guida nelle strade del Nevada?-

nessuno l’aveva mai chiamato KaibaChan….. era un po’ strano.

ma aveva una voce talmente bella che qualsiasi parola detta da lui, l’avrebbe accettata

- e, scusa, io che dovrei fare in cambio?-

- uno strappo fino a New York, non sarebbe male..-

annuì il giovane

- okay..-

disse Seto, fissandolo.

Bhe, avrebbe avuto occasione di stare con lui..

Scosse la testa

“ l’hai appena conosciuto Seto, lascia perdere, hai Yami, tu” - perché scuoti la testa?-

chiese il giovane

- emm.. c’era un insetto..-

- sei proprio strano, sai?-

disse il giovane sorridendo

Seto arrossì ancora

- allora, andiamo, o rimaniamo qui a far da cibo agli avvolti?-

il pensiero di far da cena per un avvoltoio, convinse Seto a saltare in machina, esortando l’ altro ad imitarlo.

Sarebbe stato un viaggio lungo..?

Fine Book 1 Mamoru: Protettore




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