Meaningless

di HoppyPolla
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Si forse era stata quella luna che sapeva d'estate ad ispirarla,credeva.Stava solo scrivendo ciò che gli passava in quel attimo per la testa, non sapeva di preciso cosa voleva scrivere,forse voleva solo cacciare ciò che aveva dentro perché sapeva che l'unica persona che l'averebbe ascoltata sarebbe potuta essere solo se stessa.Il suo motto? Tu puoi ascoltarti meglio di chiunque altro. Non era una serata come le altre.. Lei era felice, non sapeva bene il perché sapeva solo che quella sera la luna la rendeva diversa, la luna rendeva strana quella sua serata che pur essendo uguale a tutte le altre faceva si che tutto ciò che lei faceva la rendeva felice, anche la lieve melodia che ascoltava, anche essendo la stessa di tutte le sere,creava una virgola sul viso.Era cosi che chiamava i suoi sorrisi perché proprio come le virgole che separano un periodo da un altro, i suoi sorrisi la separavano da tutto ciò che era triste. Tanti erano i problemi che l'assalivano in quel periodo, problemi adolescenziali naturalmente, a 16 anni non possono esserci problemi gravi. Lei è una ragazza dalle mille aspettative, è coraggiosa altruista, divertente e solare..Ma non ha solo pregi ha anche tanti difetti e il più grande è la sua insicurezza. Il suo noma è Marika ma non tutti la chiamano col suo nome.




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