Trust
me
#1.
«È
stato bello conoscerti».
{01x09}
Tutto
sembra svanire, improvvisamente: le missioni, l'Intersect, il Buy
More, Ellie, Devon, Morgan, la sua vita da nerd.
E,
come dire, sono quei momenti in cui si fa un bilancio della propria
vita: tutto scorre davanti i propri occhi, tutto è nero e
bianco,
poi di nuovo nero.
Chuck
spera di andare in paradiso, perlomeno – come
potrebbe rifiutare
l'Intersect, Dio?
Non
è il momento di ironizzare, va bene, bisogna solo respirare
profondamente: il container scatta ancora una volta, Sarah si volta
di nuovo e deglutisce.
Poi, gli occhi di
Chuck si chiudono di scatto
– morirà accanto a Sarah, non potrebbe chiedere di
meglio –,
tutto sta per finire.
O,
almeno, quasi tutto: le labbra di Sarah si poggiano
sulle sue,
improvvisamente, quello non è un bacio di
copertura.
I
secondi scorrono, le loro labbra si incontrano ancora
– più
e più volte, non riescono proprio a separarsi le une dalle
altre –, né Chuck né Sarah si
interrogano,
tutto sta per
finire e va bene
così.
O
quasi.
#2.
«Vuole
davvero che la baci?».
«Disperatamente».
{02x02}
Se
è il maestro della seduzione in persona a chiederglielo, non
può
proprio negare quel favore.
La
pressione di Chuck sale a mille, Sarah è di fronte a lui:
forse in
veste professionale ma completamente consenziente.
Sfiora
la sua mano, l'attira verso di sé e affonda le sue labbra in
quelle
di Sarah: nuovamente, diverso tempo dopo, prede della stessa
disperazione – come se
fossero di fronte ad una bomba esplosiva, o
pseudo-tale, tutto sembra lecito.
La
verità, forse, è che cercano solo una scusa: le
loro labbra non
vogliono saperne di separarsi, sembrano incollate le une alle altre.
E le mani di Chuck scorrono
sui fianchi di Sarah, ancora una volta,
come se fosse la cosa più normale del mondo.
In
un'altra vita la loro storia avrebbe potuto avere una chance
e,
in quei pochi secondi, vogliono crederci davvero.
#3.
{02x21}
Le
parole sarebbero futili, i respiri riempiono la camera e, da quella
distanza, le loro labbra sembrano già sfiorarsi. I loro
cuori sono
in tumulto, gli istinti peggiori
combattono per non soccombere alla
tentazione del momento ma, d'altro canto, la situazione non
è mai
parsa più favorevole: sono soli, almeno per una volta, le
loro
dita
intrecciate, i loro corpi più consenzienti che mai.
Si
tratta solo di lasciarsi andare, arrivati a quel
punto.
Chuck
avanza, ancora, le sue labbra si poggiano su quelle di Sarah e ne
aspirano il calore per l'ennesima volta – le dita si
incastrano tra
i suoi capelli, con una mano
l'afferra per il bacino e, con un po' di
slancio, arriva a sfiorare i suoi fianchi.
Sarah
non lo scosta, anzi, approfondisce maggiormente il contatto: sono
trascinati, d'un tratto, in un vortice senza via di fuga. Le doghe
del letto traballano, le loro
labbra si lasciano andare solo una
volta, ormai giunte allo stremo delle forze: adesso o mai
più,
sembrano voler
dire.
Adesso,
decisamente.
#4.
«Vorrei
baciarti adesso, se non ti dispiace».
{03x12}
Sarah
non riesce quasi a controbattere, le parole di
Chuck sono...
magiche, ecco, in quel momento. Quando le labbra di
Chuck
incontrano le sue sembra quasi che il
tempo non esista più:
non vogliono saperne di separarsi, sanno di essere destinate a
restare insieme, lasciarsi andare non è mai
stato così
liberatorio.
Sarah
lo sa, non può ingannare ancora i suoi
sentimenti, il suo
destino non è con Shaw ma con Chuck; vorrebbe davvero dirgli
qualcosa, in quel momento, ma non
riesce proprio a pronunciarsi.
Chuck le ha chiesto di restare in silenzio, va bene
così, le
ha lasciato libero arbitrio.
Sarah
pensa che non riuscirà mai ad amare nessun altro come Chuck
–
anche se decidesse di uscire con un altro uomo, ipoteticamente,
tutto le ricorderebbe lui –, ha
passato
così tanti anni a negarlo
a se stessa che, alla fine, ci ha quasi creduto.
#5.
«Mi
sono innamorata di te molto tempo fa: dopo che tu mi hai riparato il
cellulare
e
prima che iniziassi a disinnescare bombe con i virus informatici.
Quindi, sì. Sì».
{03x13}
Chuck
è steso a terra, una chitarra di plastica in una mano e una
bottiglia di whisky nell'altra, sta sfiorando l'orlo della
disperazione.
Sarah
libera Morgan – sì, decisamente, Chuck sta
attraversando un brutto
momento –, dopodiché si avvicina a lui. Vorrebbe
poter trovare le
parole, vorrebbe
porre fine alle sue sofferenze –
vorrebbe poter
aprire il suo cuore con la stessa facilità con la quale lui
le ha
concesso il suo.
Ma
Sarah Walker è una spia, anzitutto, poi una persona.
E,
nel suo cuore, c'è sempre stato ben poco spazio per le
emozioni
umane: sin da piccola suo padre l'aveva abituata a trattenere i suoi
sentimenti – “così non ti
farai
mai ingannare”, le
diceva –, con il tempo aveva messo in pratica quegli
insegnamenti.
Quindi,
quando Chuck le chiede: «Sarah,
tu mi ami?»,
non risponde prontamente, ha paura di quella singola parola.
Ha paura
di se stessa, in pratica, di ciò che potrebbe diventare
insieme a
Chuck.
Sarah
Walker aveva sempre avuto cura di se stessa, nella sua vita, non
c'era stato spazio per nient'altro oltre la sua onorabile carriera.
Poi, di punto in bianco, le cose
cambiarono: un
normalissimo ragazzo
nerd
al Buy More
ne era, in pratica, la causa.
No,
Chuck, non ti sei appena coperto di ridicolo – vorrebbe
dirgli,
benché le parole si blocchino all'altezza della gola.
«No,
Chuck. Sì, sì».
Si
mordicchia nervosamente le labbra per un attimo – il tempo di
osservare l'espressione sconcertata di Chuck –, poi incalza: «Mi
sono innamorata di te molto tempo
fa:
dopo che tu mi hai riparato il
cellulare e prima che iniziassi a disinnescare bombe con i virus
informatici. Quindi, sì. Sì».
Chuck
non sembra convinto, così Sarah glielo dimostra
praticamente:
stavolta è lei a lanciarsi
sulle sue labbra, sanno di alcol e ghiaccioli al limone.
In
ogni
caso, va bene così: sanno soprattutto di Chuck.
#6.
«Torna
da me, Chuck. Io voglio sposarti».
{04x09}
Sarah
è disperata, teme di essere arrivata troppo tardi: il
cervello di
Chuck, ormai, è quasi lobotomizzato e qualsiasi intervento
sembra
inutile.
Ha
sfidato chiunque pur di arrivare in Thailandia, si è fatta
persino
una nomina – la bionda maschia che rade
al suolo le città,
ecco –, se tutto ciò non è
servito assolutamente a nulla, allora
il resto non importa.
Sarah
reclama il suo nome, ha bisogno che Chuck la guardi negli occhi e le
dica che va tutto bene: poi, un giorno, le farà la sua
proposta di
matrimonio e
lei accetterà. Tutto andrà a
gonfie vele, sì, basta
solo crederci.
Sarah
vorrebbe che fosse così, che un semplice bacio possa
risvegliarlo:
decide di parlargli con il cuore, allora, mettendo da parte la sua
natura di spia.
E, preda ormai della disperazione, si abbassa alla
sua altezza e lo bacia profondamente.
Sono
pochi attimi di silenzio – Sarah ha quasi perso la speranza
–,
poi gli occhi di Chuck si rifugiano nei suoi e
sembrano voler
dire tante cose.
Non
è il caso di parlare, però, il tempo è
così prezioso che va
impiegato nel modo più opportuno possibile: Sarah
è riuscita a
salvarlo, sembra quasi impossibile.
Poi, in preda all'angoscia, Chuck
si avvicina alle labbra della fidanzata – come se le
vedesse per
la prima volta, come se le dovesse sfiorare per l'ultima volta.
#7.
«Oggi
ci siamo solo io, tu e il nostro matrimonio».
{04x23}
Quelle
parole, uscenti direttamente dalle labbra di Sarah, quasi
sembrano vere.
Chuck tiene gli
occhi socchiusi, se quello è un sogno
non vuole tornare alla pericolosa
realtà.
Sono
le labbra di Sarah a svegliarlo completamente, si avvicinano in
prossimità delle sue e Chuck non può proprio
negarvisi. Schiude le
palpebre, allora, è solo
un piccolo slancio
quello che gli permette
di arrivare alle labbra della futura signora Bartowski
– tra
poco più di una settimana, il grande giorno è
sempre più vicino.
Quindi,
approfondisce il contatto e si convince definitivamente: no, non sta
sognando, un giorno di riposo da parte della CIA
non si nega a
nessuno.
I
loro occhi si incontrano ancora una volta, l'uno nel riflesso
dell'altro, il panico prende il sopravvento ma è, in un
certo senso,
condiviso: basta solamente respirare,
poi ricordare a se
stessi che
sono pronti a fare quel passo.
#8.
«Niente
voti, te lo dimostrerò ogni giorno. Puoi contare su di
me».
{04x24}
Fino
a qualche anno prima nulla avrebbe potuto scalfirla,
pur di
portare a termine una missione sarebbe stata disposta a tutto.
Peccato che, poi, la sua
missione abbia preso il sopravvento
su di lei.
Così,
ben quattro anni dopo, indossa un abito bianco, procede a passi lenti
e misurati la navata, gode ogni singolo momento di quella camminata:
Chuck è di
fronte a lei, la attende con un moto di commozione
all'altare, ogni cosa è perfetta.
Le
promesse – o pseudo-tali dal momento che, come ha detto lui, niente
voti – di Chuck sono semplicemente perfette,
ascoltando
quelle
parole non può far altro che commuoversi.
Sorride,
poi, alza su il capo per trattenere le lacrime, teme che Chuck abbia
scatenato la sua emotività.
E,
infine, quando Morgan li dichiara “marito e
moglie” sulle
labbra di entrambi indugia un sorriso di pura felicità.
Chuck si
avvicina, allora, sfiora i suoi boccoli e unisce
le sue labbra a
quelle di Sarah; dopodiché, con un piccolo slancio, afferra
i suoi
fianchi e le concede un breve caschè
– un bacio sul collo,
poi, laddove
sua moglie è
più sensibile.
#9.
{05x11}
«Domo
arigatou, Mrs Bartowski».
Non
sembrano così lontani, arrivati a quel punto, i loro
progetti per il
futuro crescono di giorno in giorno – così, la
voglia di avere dei
figli insieme.
Sarah
sorride mentre ne parlano, non avrebbero mai immaginato che la loro
storia si sarebbe evoluta così, eppure quella
è la realtà:
lasceranno la
vita da spie per dedicarsi a una famiglia tutta
loro.
Sarah
sfila la tuta, mostrando un completino intimo che lascia tutto e
niente all'immaginazione – calzato sulle generose forme di
sua
moglie, poi,
è tutt'altra cosa –, Chuck ne
è per un attimo
ammaliato.
Poi, lascia che le sue labbra vaghino sul collo di
Sarah –
ridacchia sommessamente, anche una super spia ha dei
punti
deboli –, è tutto perfetto in quel momento.
Non
c'è nessun Nicholas Quinn a metter loro i bastoni fra le
ruote,
nessun Intersect, nessuna divergenza, nessuna missione, nessuna
preoccupazione.
Ci
sono solo loro, una normalissima
coppia sposata, mai stati così felici.
#10.
{05x13}
«Chuck,
baciami».
Non
si possono spiegare le emozioni che Chuck prova in quel momento, sono
tante – troppe –, rispondere a
quella semplice richiesta
rovinerebbe tutto.
Quindi, senza timore alcuno, si avvicina alle
calde labbra di Sarah, affonda le dita tra i suoi capelli e si lascia
andare.
Perché
è così, alla fine, che tutte le favole debbono
finire: il bacio del
vero amore, una storiella che aveva raccontato solo
qualche
ora prima alla piccola Clara,
l'unica cosa capace di spezzare ogni
incantesimo. E, magari, capace di combattere sistemi informatici e
sfidare le sorti di una memoria latente – okay, forse la sua
versione dei fatti è meno fiabesca.
Ma,
quando Chuck avvicina le labbra a quelle di Sarah, ne sente davvero
il calore – e, per quanto possa sembrare assurdo, continua a
credere che nel profondo anche sua moglie lo senta.
Anche
se, magari, non sarà più sua moglie –
la donna pronta a lasciare
da parte la sua onorevole carriera per metter su famiglia –,
rimane
la persona della quale si è
innamorato perdutamente. E sarà
disposto, qualora lei vorrà udire le sue parole, a ripeterlo
altre
dieci, magari cento, forse mille volte.
«Anche
se continuerò ad amarti», ecco, quelle
parole sono scivolate
dalle sue labbra, incredibile come riesca a rovinare tutto con una
semplice frase.
Sarah
potrebbe alzarsi, a quel punto, lasciandolo in balia di se stesso e
voltandogli le spalle una volta per tutte. Un addio, in
pratica.
«Chuck,
mi sono innamorata di te molto tempo fa: dopo che tu mi hai riparato
il cellulare e prima che iniziassi a disinnescare bombe con i virus
informatici».
Sarah
sorride, di cuore stavolta, sul suo viso indugia una espressione di
pura felicità.
«Tu...
ricordi...», Chuck non riesce a terminare la frase, la risata
di
Sarah sovrasta le sue parole.
E
quel futuro, che in passato hanno tanto sognato, non sembra
più così
lontano.
_______________________________________
Oh,
ecco, “Chuck” si è
concluso e io non riesco ancora a
farmene una ragione. Il mio Tumblr,
per l'appunto, ne è la prova
vivente – e non solo fangirlo
Chuck e Sarah, ma anche Zach
e Yvonne. Sono da internare, lo so. ; ;
Comunque,
nel caso voi Chuckster voleste condividere le
vostre pene (?)
e i vostri desideri riguardo Chuck e Sarah –
nonché su questo
finale, alquanto ambiguo invero.
Mah, dicono che nei dvd ci saranno
otto minuti inediti, nonché molte scene tagliate, dopo il
bacio
sulla spiaggia. I trust. ò_ò
–, io sono raggiungibile (?)
su Faccialibro.
Lo so, solo il mio avatar faccialibriano
(?)
dice tutto. ù__ù
Le
scene, per l'appunto, sono queste: 01x09
~ 02x02
~ 02x21
~ 03x12
~ 03x13
~ 04x09
~ 04x23
~ 04x24
~ 05x11
~ 05x13.
Nota
riguardo l'ultima flash: ovviamente, è una mia
interpretazione. *_*
Detto
tra di noi: quanto è bello
il fatto che Chuck sia
disposto ad amare Sarah {spoiler} pur senza la sua memoria, solo per
starle vicino e fargli sapere che
per lei ci sarà sempre {/spoiler}.
E quanto è bello il fatto che, secondo me, lui la
farà innamorare
nuovamente di sé.
Datemi
un secchio per versare le mie lacrime, GOD.
ç__ç
Okay,
la finisco qui. Tanto mi trovate su tumblr/facebook a dare il peggio
di me.
Kiki.
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