Nick
Autore: Only_ (Only_Me)
Pacchetto scelto:
Passaporta
Pairing scelto: Draco
Malfoy/Theodore Nott (personaggio a scelta)
Titolo della
storia: Amortentia:
profumo di neve, di
libri e...
Rating: verde
Avvertimenti:
Raccolta di Flashfic (e una One-shot), Slash, Sesto
anno/libro
alternativo
Genere: introspettivo,
sentimentale
Introduzione: “Da quando ho memoria,
Theodore è sempre stato il mio migliore amico. […]
Non
avevo mai pensato che l'affetto sincero e profondo che provavo per
lui potesse essere qualcosa di diverso da una semplice amicizia.
Eppure mi dava fastidio vederlo chinare lo sguardo davanti alle
avance delle ragazzine che stravedevano per lui [...].
Perché?
A quel tempo non avrei saputo cosa rispondere.”
NdA:
partendo dal presupposto che adoro questa coppia e
che ho una
visione tutta mia dei Serpeverde, questa storia è ambientata
in un
sesto anno alternativo. Tutto ciò che ho scritto
è un grosso
cliché, a mio parere xD però spero che ti piaccia
perché a me il
risultato soddisfa molto (e la cosa, di per sé, è
incredibile). Il
titolo della raccolta è molto random, ha molto poco a che
vedere con
l'intera raccolta; diciamo che è legato più che
altro al primo e
all'ultimo capitolo.
Amortentia:
profumo di neve, di libri e...
I.
Da
quando ho memoria, Theodore è sempre stato il mio migliore
amico.
Lo
conosco da sempre, siamo praticamente cresciuti insieme;
gli
ho sempre voluto molto bene, come poteva essere altrimenti?
Non
avevo mai pensato che l'affetto sincero e profondo che
provavo
per lui potesse essere qualcosa di diverso da una semplice amicizia.
Eppure
mi dava fastidio vederlo chinare lo sguardo davanti
alle
avance delle ragazzine che stravedevano per lui,
con
un sorriso delicato e sincero a piegargli le labbra.
Perché?
A quel tempo non avrei saputo cosa rispondere.
–
Credo
che tu sia innamorato, Draco.
La
voce di Pansy mi risvegliò dai miei pensieri.
Eravamo
nell'immensa biblioteca di Hogwarts, chini sui nostri manuali di
Pozioni per una ricerca che il professor Piton ci aveva assegnato per
la lezione successiva. Ero sempre stato affascinato da quel luogo,
così pieno di conoscenza, con il profumo delle pagine
ingiallite e
impolverate di vecchi tomi. Mi ricordava quella del Manor, eppure era
diversa: mi sentivo a casa, tra le mura del castello, una sensazione
che provavo raramente tra le pareti della villa della mia famiglia.
Alzai
gli occhi dalla pergamena sulla quale stavo scrivendo il procedimento
lungo ed elaborato della pozione, ed incrociai lo sguardo della mia
migliore amica: mi scrutava attentamente, le labbra strette in
un'espressione pensierosa e le iridi scure che scavavano nelle mie.
Era
proprio nel suo stile uscirsene con frasi di quel genere durante lo
studio; sorrisi mentalmente del mio pensiero, inarcando un
sopracciglio con aria impassibile.
–
Dici?
– domandai, e lei annuì. – In effetti
trovo molte affinità con
l'Amortentia, Pansy, credo che tu abbia ragione.
Alzò
gli occhi al cielo, infastidita dal mio sarcasmo, e sbuffò:
era così
bello sentirla sbuffare, quel suono mi ricordava una volta in
più
che eravamo a Hogwarts e non rinchiusi nelle nostre ville dove avere
certe reazioni era considerato segno di maleducazione.
–
Guarda
che non sto scherzando, – ribatté seccata,
tamburellando le dita
sul tavolo in legno scuro e ricominciando a fissarmi come se fossi un
interessante soggetto di studio. – Ti sei innamorato.
Il
viso di Theodore irruppe all'improvviso, per un secondo, nei miei
pensieri; solo per un attimo, poi scomparve lasciandosi dietro una
strana sensazione di incompiutezza.
–
D'accordo,
d'accordo, – soffiai in tono condiscendente, tornando a
leggere e
trascrivere il procedimento della pozione; quell'immagine, dopo
ciò
che Pansy aveva detto, mi aveva lasciato addosso un certo nervosismo,
ma lei era l'ultima persona a cui avrei lasciato ad intendere che
fossi rimasto turbato. – Ora torna a lavorare, non voglio che
Serpeverde perda punti per colpa tua.
–
Se
Piton mi punisce divento la migliore amica della Brown, –
disse
lei, sottolineando quanto fosse improbabile che il professore
togliesse punti alla nostra Casa. – Lo giuro.
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