E'
da molto che non pubblico, vero? Sono proprio in un periodo no per
quanto riguarda la scrittura. E' la prima volta che scrivo in questo
fandom ma avevo da un po' il desiderio di scrivere
qualcosa su Gossip Girl. Ho da fare alcune premesse, non me ne vogliate
male xD La prima: la storia non contiene molti spoiler in sè per sè, ma
se non volete rovinarvi proprio
nulla della quinta stagione di Gossip Girl magari tornate a leggerla
più in la. La seconda è che il tutto è
ambientato poco prima del matrimonio tra Blair e Louise,
quindi
nelle stanze dove si preparano lo sposo, la sposa, le damigelle
eccetera eccetera. Terzo ed ultimo, c'è un elemento che non
specifico che fine faccia ma l'ho fatto
volontariamente. Lasciate un po' vagare la vostra immaginazione. Non vi
dico di cosa si tratta, lo scoprirete leggendo (anche se si
può intuire dall'intro).
L'immagine qui sotto è stata graficata ovviamente da me. Detto questo, come al solito, vi auguro una buona lettura.
Yammi;
Il
cuore batte veloce
Colori e promesse
Come posso essere coraggiosa?
Come posso amare se ho paura di cadere?
Ma guardandoti stare da solo
Tutti i miei dubbi
All’improvviso,
in qualche modo, svaniscono.
Era quasi ora. Stava ricontrollando che
il suo vestito fosse perfettamente in ordine. Tra un po' ci sarebbe
stato il matrimonio della sua migliore amica, non poteva di certo
presentarsi con un vestito scucito o rovinato.
Sospirò.
Non
era il vestito a preoccuparla, né il matrimonio. Aveva
cercato di
scacciare quel pensiero per tutto il giorno, inutilmente.
Era
inutile e sbagliato il solo pensarci. Era finita ormai da tempo e
ognuno aveva fatto le sue scelte.
“Si, solo che lui ha
scelto la tua migliore amica”
Scosse
la testa.
Non doveva fare di questi pensieri, le facevano male.
Eppure era vero. Alla fine, qualsiasi scelta lei avesse fatto la
migliore era risultata sempre e solo Dan, era lui quello da cui
tornava, sempre. Invece per lui...
No, è tutto sbagliato. Si è
lasciata troppo condizionare dalla lettura del suo libro. Cosa
importa se la protagonista del libro fosse Blair invece che lei? Era
un dettaglio di poco conto.
Eppure...
Inutile.
Era inutile
sperare in qualcosa, tornare come prima. Perchè farsi male
così?
Perchè continuare a fingere una storia fittizia solo per
stare con
lui come se stessero ancora insieme?
Doveva mettere al loro posto
questi pensieri e doveva dire tutto a Dan, alla svelta.
Si guardò
intorno e notò varie carte da lettere con un elegante penna
stilografica. Erano avanzate dagli inviti per il matrimonio.
Si,
ma...scrivere? Era davvero la scelta adatta per riordinare i
pensieri? Beh, d'altronde con il blog aveva funzionato, no?
Si, ma
scrive su cosa, per cosa? Per...chi?
Si sedette, qualsiasi cosa
era meglio di niente. Così incominciò a scrivere,
a buttare giù
tutto ciò che aveva in testa da troppo tempo.
Caro
Dan,
non ero molto
sicura se
incominciare con Caro o con qualcos'altro...ma, a dirla tutta, non
sono granchè sicura su qualcosa ultimamente. C'è
una cosa che non
ti ho detto, anzi due.
La prima è che ti ho mentito. Blair non
voleva che noi continuassimo la nostra falsa fino al matrimonio e non
so perchè non te l'ho detto. Forse avevo paura della tua
reazione o
forse di ciò che potrebbe accadere se io ti rivelassi la
seconda
cosa che non ti ho detto.
Forse è stato quel nostro bacio la
notte di capodanno a riportare alla memoria tutto ciò che ci
apparteneva. In quel bacio ho ritrovato ricordi assopiti, sensazioni
che avevo quasi dimenticato ed ho capito cosa davvero mi manca.
Mi
manca quel noi, Dan,
più di quanto tu possa immaginare.
Mi viene in mente come mi
guardavi quando eri così innamorato di me...mi facevi
sentire così
sicura, così fortunata, unica...e con ogni tuo sguardo
capivo di
essere nel posto giusto al momento giusto.
Ti amo, Dan Humphrey,
da sempre e per sempre.
Ti ricordi quando ti dicevo queste parole?
Ti ricordi ancora di noi?
Dopo
quel bacio hai guardato da tutt'altra parte quasi annoiato, come se
per te non avesse significato nulla. E, forse, è
così e mi fa un
po' male ammetterlo.
Vorrei che tu tornassi a guardarmi come
facevi 5 anni fa. Perchè, Dan, se io riguardo il mio passato
e la
mia vita capisco che tutto ciò che c'è di buono
è incominciato con
te.
Lo so che se qualcuno leggesse queste cose mi prenderebbe per
una mezza matta...forse anche tu. Ma non sono mai stata
granchè
brava con le parole. Quello sei tu, Dan. Mi ricordo dei tuoi primi
racconti, nei quali la protagonista ero io.
Forse è così che, a
poco a poco, ho capito di aver sbagliato tutto.
Ho sbagliato a
trascinarti in questo mondo fatto di menzogne e delusioni continue
solo per un amore che ormai non c'è più.
Ho sbagliato a
lasciarti andare così facilmente, credendo ingenuamente che,
un
giorno, ci saremo riuniti perchè era questo che il mio cuore
innamorato mi suggeriva.
Ho sbagliato nel tornare ad amarti
perchè, lo sento, tu potresti non amarmi più come
prima.
Vorrei
tanto tornare indietro, rivivere i nostri ricordi tante e tante
volte.
Vorrei tornare da noi due, Dan.
Io e te, contro il
mondo.
Questa è una promessa che non potrò mai
dimenticare,
nemmeno se volessi.
Ho sbagliato. Ho sbagliato tutto. Ho sbagliato
anche a scriverti tutto questo...che mi è saltato in mente?
Che cosa
pensavo di risolvere?
Che stupida...
Spero tanto di riuscire a
dirti tutto questo, Dan. Con un po' di speranza, magari, che tu
capisca che tutto quello che sto provando, che tutto quello che ho
fatto non è mai stato per egoismo o cattiveria.
Insicura di
tutto. Di me stessa, di ciò che provo, di ciò che
faccio...solo tu,
come ti ho già detto, riuscivi a rendermi sicura di tutto.
Ma di
una cosa sono sicura. E' che non ho mai smesso veramente di amarti.
Può sembrare che io mi sia fermata, ma non è
così. Ho cercato di
farlo, di dimenticare quel che abbiamo provato insieme prendendo
strade alternative. Ma più andavo avanti più
capivo che l'unica
strada giusta che abbia mai percorso è stata la tua, Dan. La
nostra.
Ciao,
Dan.
A fra poco.
Riprese
fiato, fissò il foglio. Davvero, che le era saltato in
mente?
Ma
almeno aveva funzionato. Si era liberata di tutto ciò che
sentiva.
Ma cos'era quel groppo alla gola che non accennava a diminuire? Da
dove erano uscite tutte quelle lacrime?
Piegò la lettera con un
gesto frettoloso. Che cosa ne avrebbe fatto adesso?
Si guardò
allo specchio esitante. Vide il trucco un po' sbavato, i capelli
pendenti da un lato.
Sorrise.
Era
incredibile come il solo pensiero di lei e Dan riuscisse a farla
sentire così viva, di nuovo.
Come tanto tempo fa.
Sarò coraggiosa
Non lascerò
che nulla
porti via
Quello che ho davanti a
me
Ogni respiro,
Ogni ora ha portato a
questo
Sono un passo più vicina.
A Thousand Years - Christina Perri
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