Butterfly effect;

di BieberIsMyDream
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Cornetta Verde;

Suonò la sveglia. Erano le otto, ma non avevo voglia di svegliarmi, quel giorno.
Ero triste, molto triste.
'Jessie' sentì mia zia chiamarmi. No, non volevo uscire dalle coperte.
'Jessie' ripetè lei con un tono più deciso. La donna aveva capito che la nipote non stava bene e decise di raggiungerla.
'Piccola mia, cos'hai?' mi chiese sedendosi sul letto di quella camera tanto perfetta.
Era grande e bianca. Uno stile moderno, quasi minimalista. Era perfetta, tanto che non volevo buttarmi sul letto a rovinare quelle coperte.
'Niente... non mi sento tanto, bene' le risposi. Le lacrime non aspettarono ad uscire.
'Jessica' disse zia abbracciandomi. 'Piccola mia...' disse lei.
'Mi sento in colpa. Mi sento in colpa per tutto: Justin per colpa MIA ora sta male...' mi fermai '...sta male!' dissi quasi urlando.
La zia mi abbracciò ripetendo che era tutta colpa di Selena.
'E ora, vai da Justin.' disse lei decisa. 'Capito?'
'No, non voglio.' dissi asciugandomi le lacrime.
Zia Amelia, senza dire niente, si alzò e prese la cornetta.
'Pronto? Justin?' chiese con un tono deciso.
Non volevo alzarmi dal letto, non ancora. Non volevo essere una fragile ragazza italiana che piangeva per il suo idolo. Non volevo essere la solita me.
Il suono della campanella non tardò troppo. Justin entrò nell'appartamento.
'Dov'è Jessie? Ho capito subito che quella chiamata era riferita ad un problema di quella ragazza. Signora, mi porti subito da lei, la...' si fermò a pensare ad una parola adatta. '.. la aiuterò' continuò.
Entrò nella mia stanza. 'Esci' gli dissi. 
Ero diventata un po' troppo fredda, distaccata, forse... anche arrogante. E questo, non faceva parte del mio carattere; forse iniziava a fare parte del mio carattere.
Lui sorrise, ma non disse niente, si sedette solo sul mio letto e continuò a fissarmi in un modo imbarazzante. 
'Che cos'hai?' mi chiese dolcemente, sciogliendo il mio duro cuore di pietra.
'Scusami... davvero, non volevo... Ti ho fatto sentir male; tu e Selena siete una copp...' mi interruppe appoggiando il suo dito indice alle mie labbra.
'Shhh...' sussurrò. 'Non voglio più sentire quella parola. Io e Selena non stiamo più insieme.' mi disse sorridendo.
Rimasi in silezio per secondi che mi parvero interminabili. Alla fine non riuscii a fare a meno di sorridere.
'Usciamo oggi?' mi chiese. Sorrisi senza dire niente; aveva capito tutto da quel sorriso. 
Justin si alzò e uscì dalla porta. Sorrisi di nuovo, era dolcissimo.
Adoravo quel ragazzo con gli occhi color miele.




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