Ecco una piccola One-shot rigorosamente senza pretese, ispiratami dalla pioggia (non chiedetemi il perché)! Il protagonista è Felpato. ---------------------------------
ADDIO, GRIMMAULD PLACE!
- MA COME OSI, TRADITORE DEL TUO SANGUE… AMICO DI FECCIA, MEZZOSANGUE, IBRIDI… COME OSI!- gridava una donna abbastanza vecchia in un salotto. - Ehm… cos’è che oso?- chiese un ragazzo con i capelli neri che gli coprivano gli occhi che dimostrava 16-17 anni. -E LO CHIEDI ANCHE PICCOLO INSOLENTE? QUANTE VOLTE TI ABBIAMO VIETATO DI NON SOCIALIZZARE CON… CON QUELLA FECCIA? -Beh… non le ho mica contate…- ribatté il ragazzo tranquillo. La donna ringhiò, lo prese per il braccio e lo trascinò vicino ad un grande arazzo che copriva un intera parete. Lui sbuffò, come se fosse abituato a quelle scene. -TU!- tuonò lei –GUARDA! CREDI CHE TUTTI QUESTI QUI – ed indicò i nomi ricamati d’oro sull’arazzo –SOCIALIZZASSERO CON QUELLA PLEBAGLIA? - Ma quella plebaglia, come la chiami tu, sono i miei amici!- ribatté lui con rabbia. La donna era rossa di rabbia quando una voce tuonò alle loro spalle: -CHE SUCCEDE? La donna si ricompose in fretta e rispose :-Tuo figlio si comporta in maniera indegna per un Black. Poi si accomodò su un sofà come per gustarsi un film. -SIRIUS BLACK!- gridò l’uomo – se osi ancora una volta insudiciare e gettare discredito sulla nobile casata dei Black, io ti… io ti..- - Tu mi cosa?- chiese lui beffardo. -Io ti diseredo!- gridò l’uomo ancora più infuriato. - Oh che paura! E voi credete che mi interessi qualcosa dei vostri soldi e dei vostri preziosissimi cimeli? Ma dateli a Regulus, che è abbastanza idiota da accettarli! L’uomo non ci vide più e mollò un forte ceffone al figlio e sibilò :- Prova a rivolgerti di nuovo a me in quel modo e io ti caccio di casa. Sirius, rosso di rabbia esplose:-BEH, ALLORA TI RISPARMIO LA FATICA! Se ne uscì di corsa dalla stanza, salì le scale e si chiuse in camera, poi senza pensarci un attimo mormorò Bagaglius e da tutta la stanza si levarono libri, vestiti e oggetti vari che cedettero in un grosso baule poi lo legò a una scopa che si trovava in un armadio dicendo Baule locomotor e quello divenne leggero come una piuma. Poi si tirò fuori da una tasca uno specchietto quadrato abbastanza antico lo guardò per qualche secondo poi disse deciso :-James Potter! Il suo riflesso fu subito sostituito dalla faccia di un altro ragazzo, con i capelli corvini in disordine e gli occhi nocciola. Senza dargli il tempo di dirli niente Sirius disse:- James io scappo. Pensavo che lo dovessi sapere. James disse:- Ah, scappi! E dove pensi di andare? -Mmm, boh forse a Hogwarts mi accoglieranno un po in anticipo… -Ma stai male? Vieni da me!- ribatté James. - Da te? Non darò fastidio? -Fastidio? Ma la ribellione ti da alla testa? Tu ai miei stai simpatico! -Grazie Ramoso!- rispose Sirius - Mi devi un favore, ricordalo Felpato.- scherzò James -Anche mille! - Ma stavo scherzando! - Beh anch’io! - Ti aspetto tra mezz’ora! La comunicazione s’interruppe. Sirius euforico si lanciò un incantesimo di disillusione, saltò sulla scopa e attraverso la finestra spalancata, spiccò il volo nel cielo azzurro. Sentì le urla del padre e della madre che dovevano essere appena entrati in camera sua :-DISEREDATO! Felpato era felice come non mai. Alzò un pugno in aria ed esclamò :-Addio, Grimmauld Place! ----------------------
Ecco qui! Vi è piaciuta? Precisazione: Sirius usa le magie perché credo avesse compiuto da poco 17 anni! Ah, una recensione? Dai su che non vi costa niente!
KLA
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