Postcards From Far Away

di Betelgeuse17
(/viewuser.php?uid=122207)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Storia terza classificata al contest  Maschere. Perchè a volte l'apparenza inganna indetto da Earth e CrazyDancer.
S
toria quarta classificata  al contest Quello che a loro (non) piace indetto da StellaLontana sul forum di Efp.

 
Every teardrop is a waterfall


As we saw oh this light
I swear you, emerge blinking into
To tell me it’s alright
As we soar walls,
every siren is a symphony
And every tear’s a waterfall
Is a waterfall
Oh (Coldplay)


Sfoggi uno dei tuoi sorrisi migliori, mentre riveli a tuo marito la lieta novella.
Vuoto, ma pur sempre un sorriso.
Sei incinta.
Fissi  Godric, che ti guarda, titubante.
È felice. Dovresti esserlo anche tu, no?
Si avvicina. Incredulità, gioia, commozione? Cosa riesci a leggere nei suoi occhi?
Ti abbraccia, goffamente.
Poggi la testa nell’incavo del suo collo muscoloso, abbassando lo sguardo.
Ti stringi a lui, respiri il suo profumo, per cercare di saziare il tuo cuore affamato.
Ma cos’è che stai cercando, Priscilla?
“Amore” un sussurro, flebile, esce dalla bocca del tuo compagno.
Esatto.  Ora capisci ciò che vuoi, nulla è più complicato della sincerità, soprattutto quella verso se stessi. Niente fa più male.
Una lacrima, una sola, calda, solca la tua guancia pallida.
Vorresti urlare contro quell’uomo così ottuso che ti stringe al petto.
Lo disprezzi, con tutte le tue forza, e biasimi te stessa, per essere divenuta così debole. Il fantasma di quella donna orgogliosa e sprezzante che era stata Priscilla Corvonero, che nasconde il suo dolore –parola a te finora così estranea - dietro la maschera di abile strega, moglie felice, donna realizzata. Fondatrice di una nobile Casa, nota in tutto il mondo magico per il suo ingegno, la sua logica.                     
Ma non c’è razionalità nelle sensazioni che ti pervadono, che ti tolgono il sonno. Scappare, ecco la soluzione, correre lontano e ritrovarlo.
Ritrovare l’Amore della tua vita.
Ma se ne andato. Ti ha abbandonato, una bella mattina, e le promesse di una vita felice si sono srotolate sotto il cielo azzurro.
Sciolte come la tua fragile maschera di cartapesta in questo istante.
Ti rendi conto solo ora della tua commovente superbia.
In cuor tuo hai sempre sperato che tornasse. Ne eri sicura. Perché l’aveva detto.
Piangi, non vorresti, ma lo fai. Ti manca, desideri sia lì a ricordati che tutto andrà per il meglio.
Ma Salazar ha scelto di percorrere un cammino solitario.
Non c’era più posto per te.







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=957631