Fili ed Intrecci di Ragnatela

di Eleven Tardis
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»Maka x Soul ( + Blair )
Dedicato a Blair Michaelis, grazie anche a te.
(FlashFiction)


Il sudore scivolava su quella pelle lievemente bronzea ed il sole, batteva su quei capelli canuti e spettinati.
- Ma quanto ci mette... - mormorò guardando l'orologio sul campanile aggiungendo un tono infastidito.
- Eccomi! - esclamò allegra una ragazza dai capelli aurei legati da due fiocchi cremisi ai lati della testa uscendo dal portone.
- Ah, sei arrivata finalmente. E' da mezz'ora che sono qui.
La ragazza inclinò il collo di poco, perplessa, per poi trasformare la sua espressione in una quasi arrabbiata.
- Non è vero! E' colpa tua, ti avevo detto di aspettarmi in casa. - ribatté sicura agitando il pugno.
- Sì, come no.
Successivamente, i due ragazzi si avviarono verso un bar discutendo su di chi sia la colpa.
--
Il locale era piccolo, ma ben allestito.
I tavoli in vetro bluastro facevano contrasto con i petali rosa dei fiori che vi poggiavano sopra; il bancone era largo e abbastanza lungo, sempre bluastro e, di sotto riposavano i vari gusti di gelato, dai più bizzarri ai più classici.
- Soul-kuuuuuun~!
L'albino venne totalmente travolto da un tornado di capelli color della pervinca.
- Blair?! - chiese esterrefatta la ragazza mentre, dal naso dell'albino scorreva sangue a fiotti per la vicinanza al seno prosperoso della strega.
- Maka-chan! - gridò quest'ultima staccandosi un po'.
- Maka...
Il ragazzo parve riprendersi di colpo, iniziando a gridare una sfilza di "No, aspetta!"
- CHOP! - finì la frase tirando un libro in testa alla sua arma.
- Ti avevo detto di non farlo, cretina! - si lamentò lui massaggiandosi il bernoccolo.
- Tsk. - si limitò a commentare lei.
Più tardi, il caldo sembrava essere diminuito, e la sera avanzava sopra Death City.
- Ho voglia di un altro gelato. - borbottò Maka.
- Maka-chan... è il terzo. - osservò divertita un'altra ragazza avvinghiata a Soul che quasi soffocava.
La bionda fece un sospiro e si diresse nuovamente verso la gelateria. Quando ne uscì, li trovò ad aspettarla poco più avanti.
- Rieccomi.
La strega sorrise maliziosa ed aspettò che Soul si alzasse per ingrandire quel sorrisetto.
- Huh? - chiese perplessa l'altra mentre assaggiava il gelato. Il giovane le si avvicinò lentamente e poi, arrivato di fronte all'amica si abbassò, mentre ella arrossiva.
Fu un attimo: le prese il gelato dalle mani e si allontanò soddisfatto.
- M-Ma che scherzi sono?! Brutto...
- Soul-kun, non l'avevamo provata così! - gridò delusa l'altra ragazza mentre, il terzo se la rideva e scappava dalla sua Maestra d'Armi.





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