Questo
è un giorno speciale quindi ci vuole un piccola
pubblicazione speciale perché è il compleanno
della mia socia,
GDelaunay
che io adoro alla follia ♥ ♥
Mi sarebbe
piaciuto un sacco aver fatto un pacchetto a questa fic, come idea vera
di regalo, purtroppo non è possibile e mi scuso con la
suddetta perché il regalo è a metà al
momento.
Ci sarebbe anche
un'altra piccola flash che sto scrivendo solo per te e che fa parte del
regalo ma con gli impegni di questa settimana non sono ancora riuscita
a finirla u.u Arriverà anch'essa il più presto
possibile.
Intanto spero di
addolcirti un pochino la giornata con l'ennesima flashina di fluff in
casa Leto, mista a gelosia/angst leggero xD
Ovviamente spero
che piaccia anche a tutti voi e che vogliate lasciare un segno del
vostro passaggio ;)
Besos
Fuck
the Net!
Stavo
tirando nomi di qualsiasi genere, la maggior parte non del tutto
'carini', da quasi mezz'ora.
Dalla
cucina, i miei due compagni musicali stavano tentando di ignorarmi
fino a che, quello meno abituato a gestire situazioni del genere, non
riuscì più a stare zitto.
“Con
chi ce l'ha Jared?”
Mio
fratello fece un grugnito, non guardandolo perché troppo
impegnato a
finirsi il panino ripieno di qualsiasi cosa di commestibile che aveva
davanti e decisamente temprato dagli anni verso le mie manifestazioni
discutibili di gelosia che aveva dovuto sorbirsi.
“Con
chi vuoi che ce l'abbia?” ringhiò di nuovo, dando
un primo morso
soddisfacente alle calorie che gli scesero per la gola e che lo
fecero stare meglio, cercando di non badare a me.
“Ancora?”
chiese Tomo sorpreso e, poveretto, anche decisamente troppo ignaro di
quello che realmente stava ancora
continuando di quella storia.
Shannon
gli fece uno sguardo altamente scettico.
“Non
gli avrà risposto a dei messaggi, oppure sarà
stato mandato a quel
paese senza sapere il motivo, oppure avrà visto qualche foto
compromettente che gli avrà fatto fare dei viaggi mentali
paurosi”
elencò piatto, con nessuna gioia nel ricordarlo o nel
doverlo dire.
“Sai
a che livelli sono i viaggi mentali di mio fratello”
aggiunse, prendendo un altro morso.
Tomo
annuì mangiando a sua volta il toast che si era appena
preparato.
“Non
pensavo che fosse ancora così preso”
“Non
ne hai idea” asserì serafico mio fratello, poi
interrotto dalla
mia entrata che li raggiunse in cucina, mentre stavo ancora
imprecando tranquillamente, fino ad arrivare al frigo dove fregai una
delle bottiglie con i miei intrugli vegetali che mi facevano
rilassare.
Gli
altri due seguirono i miei spostamenti, non proferendo verbo ma
guardandomi di sottecchi appena mi sedetti con loro sull'isola nello
sgabello di fianco a Tomo.
“Ti
rendi conto?! Io lo ammazzo, sul serio!” sbottai prendendo un
lungo
sorso.
Shannon
non fece uno sguardo sorpreso ma aprì le braccia di lato
fingendo
gioia come se avesse appena sentito qualcosa che aspettava da una
vita.
“Era
ora! Lo faccio io per te se vuoi, mi toglierei una
soddisfazione!”
Lo
fulminai. Tomo non disse niente, ma era abituato a starne fuori
quando litigavamo. Anzi troppo abituato e aveva un fantastico modo di
ignorarci pensando ai fatti suoi.
“Non
parlavo di Colin scemo”
Fece
un finto verso di dolore “Non puoi distruggermi
così”
Gli
feci una smorfia che lui mi ricambiò, mentre Tomo
soffocò una
risata nel morso del panino.
“Cosa
diavolo ha fatto questa volta?” mi chiese mio fratello
rassegnato,
sapendo che se non me l'avesse chiesto mi sarei inventato qualsiasi
cosa per farlo andare a parare su quel discorso.
“Cosa
ha fatto. Cosa
ha fatto?!”
ripetei retoricamente ma con enfasi per aumentare la gravità
della
situazione.
Shan
annuì spazientito, alzando le spalle.
“Ti
faccio vedere cosa ha fatto!”
Tornai
in camera, recuperai il portatile, tornai in cucina e lo piazzai al
centro della tavola girandolo verso di lui. Tomo allungò il
collo
incuriosito mentre Shan scosse la testa guardando il compagno a
fianco e tirando una linea immaginaria con le dita come per ribadire
il concetto che non avrebbe potuto essere nulla diverso.
“Ecco
quello che ha fatto! E se non trova una spiegazione intelligente per
queste foto, io uccido il suo collega, anzi prima gli spezzo le
braccia, poi lo uccido...poi uccido anche lui
per averglielo lasciato fare!”
Shannon
alzò gli occhi al cielo, esasperato a livelli estremi mentre
scosse
la testa e allontanò il computer da sé, mentre
Tomo tornò a
sedersi di fianco a me con calma, l'unico a cui la faccenda non
fregasse manco di striscio.
“Cristo
Jared si è solo appoggiato dannazione! Non puoi essere
geloso di
qualsiasi cosa faccia o con chi sia!..e questo è un
abbraccio
qualunque” aggiunse indicando la foto successiva.
Lo
fulminai e guardai malissimo “Eccome se posso!”
tirai un ringhio
di rabbia, trattenendomi e stringendo un pugno per scaricare la
tensione “E fanculo a internet e alla tecnologia! Non riesco
a
vederle queste cose!” urlai, completamente senza senso,
chiudendo
di scatto lo schermo del portatile e tornando in camera dove sbattei
la porta per poi buttarmi sul letto.
Shannon
mi seguì con lo sguardo poi fece l'ennesima espressione
esasperata e
rassegnata insieme a Tomo.
“Lo
vuoi?” gli chiese indicandomi “Te lo regalo anche
subito, ma ti
prego fammi diventare figlio unico!”
Tomo
si mise a ridere e scosse la testa mentre Shannon tornò al
suo
panino.
“E
dannazione al momento in cui ha incontrato
quell'irlandese...sarà la
mia rovina” biascicò masticando.
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Le foto
'incriminate' sono
queste xP
Spero vi abbia
fatto sorridere anche questa ;)
Buona giornata e
ancora buon compleanno alla socia :*****
Besos
Leia
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