IV
Nel letto,Miss Climbert pensava. “Sì,sono sicura...Non può che essere così!” e finalmente trovando pace si addormentò.
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Il giorno dopo disse a Dora:-Forza Dora!Pensiamo chi potrebbe essere l'assassino. Io e te sicuramente no,perchè siamo state vicine per tutto il tempo...Ma che sciocca!-esclamò la donna-Andiamo!Vestiti!Su!-
-Ma dove?-chiese Dora
-Al Palazzotto!-
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Arrivate al Palazzotto Miss Climbert disse a Dora:-Cara vai un'attimo in pasticceria a prendere qualcosa...-.Dopo che l'amica si fu allontanata proseguì con l'ispezione. Per prima cosa interrogò i domestici.
-Alice Adkins,da quanto tempo!Ti ricordi di me?Eri la mia domestica ma pio te ne andasti....-
-Serba rancore per me?- chiese la ragazza. “Non è affatto cambiata” pensò Miss Climbert. Alice Adkins era una ragazza sulla ventina,una folta chioma rossa ben legata in un chignon,occhi svegli,un piccolo nasino e una graziosissima bocca.
-No cara Alice-rispose la donna.-Ma ora puoi aiutarmi.Dimmi c'era qualcuno,oltre la figlia,che serbava rancore per il Signor Shetwood?-
-Oh si. A parer mio,il ragazzo di Joanna,scusate,della signorina Shetwood. Veniva qua quasi ogni giorno e guardava in cagnesco il defunto Signor. Shetwood...- disse Alice.-Bene!Sai dirmi forse dove lavora questo giovanotto,sapresti descrivermelo e dirmi se ieri è venuto?-chiese Miss Climbert.-Lavora alla pasticceria,un giovanotto alto circa un metro e sessanta...Bruno,occhi neri e leggermente a mandorla.Ieri è venuto verso le tre e mezza,ma non lo ho visto uscire...-disse tutta convinta la ragazza-E il nome,lo sai?-chiese Miss Climbert-Si,Kristian Perry-.-Bene,Alice sei stata di grandissimo aiuto!-rispose la donna.-Grazie a lei per non serbare rancore!-
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Miss Climbert non capiva. Che motivo aveva Kristian Perry di uccidere il padre della ragazza che amava e poi ucciderla?Non aveva senso questa storia!Decise che sarebbe stato meglio chiedere anche a qualcun'altro della servitù...
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sono deluso...nessun commento!io non continuo +! :,( |