Vana ostinazione.

di Roxanne Potter
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È quella che ho compreso essere un'illusione continua,
una speranza che so non avere mai possibilità di concretizzarsi,
il desiderio di una ragazzina troppo sognatrice, troppo romantica,
troppo dannatamente testarda.
C'è stato, oggi, quel paio di occhiate sfuggenti
che rievocavano altri tempi,
quando la mia sicurezza, il mio sbaglio inconsapevole,
mi faceva sorridere con allegria.
Ora è cambiata ogni cosa, ma,
nonostante la consapevolezza delle difficoltà,
nonostante io mi dica con amari sospiri
che sarà impossibile raggiungerti
e toccarti in un qualsiasi modo,
la mia visione è ancora accesa da quel fioco barlume,
dalle briciole che rimangono
della mia speranza,
che ho capito chiamarsi vana ostinazione.

Note (Do Re Mi!) di Roxanne Potter.

Lascio a voi l'interpretazione, piuttosto semplice, di questa orrenda piccola poesia che ho sfornato nell'arco di massimo sei o sette minuti, spinta dall'ispirazione. Se avete dubbi su qualcosa, comunque, chiedete.u_u





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