As the water

di Rowena
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Acqua. C’è troppa acqua in te.

Tutti glielo ripetono, eppure sembra che sia una cosa buona, per loro. Non fanno che dirlo da quando è arrivata all’okiya, puzzolente come un salmone appena pescato.

Che begli occhi, piccola Chiyo, ti faranno diventare una geisha famosa!

Ridicolo, davvero ridicolo. Non vedono cosa porta l’acqua? Non hanno mai assistito a una mareggiata, o a un’alluvione, quando anche il più piccolo torrente sembra diventare una cascata incontrollabile e spazza via tutto ciò che trova sul suo cammino? Folli.

Ecco ciò che ho visto in quei suoi occhi, la distruzione. L’imminente cambiamento che tutti paiono desiderare in questa casa, tranne me.

Poco male, io mi opporrò con ogni mezzo. Speravo di essermi liberata di lei quando ha pensato bene di buttarsi giù dal tetto in un ridicolo tentativo di fuga, rendendomi le cose a dir poco noiose, ma no, è arrivata la Signorina Perfezione a chiedere alla Madre che le permettesse di rendere quella piccola sciocca come sorella minore, di certo con qualche accordo monetario che quella vecchia avida non ha saputo rifiutare.

Non importa, sarò io, Hatsumomo, la diga che resisterà all’acqua e alla distruzione. Non mi farò trascinare via dalla corrente, non io.





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