Occhi.
Occhi.
Era un' assolata giornata di Luglio, e a Hogosmeade non c' era un'
anima. Tranne...un ragazzo biondo dall' aria triste, che sembrava molto
pallido.
Draco Malfoy
stava girovagando tra i negozietti quasi tutti chiusi; cercando invano
un posto in ombra.
La guerra era
finita da ormai due anni, ma le ferite erano ancora tutte aperte.
Con un padre ad
Azkaban era difficile guardare qualcuno negli occhi, scorgendo
solo rabbia e tristezza.
Così,
Draco aveva smesso, semplicemente.
Si era
rinchiuso in sè stesso, senza riuscire a uscirne.
Alla fine,
irritato, il ragazzo aveva deciso di sedersi su un tavolino della
gelateria in centro, e stava ordinando qualcosa.
D' improvviso
si accorse che una ragazza seduta lì vicino lo stava
fissando.
«Bei
capelli... » pensò, ma non osò
guardarla negli occhi.
Aveva già provato troppe volte quella sensazione.
L' ordinazione
arrivò, ma la misteriosa giovane non aveva la minima voglia
di staccare gli occhi
da lui.
Draco
azzardò un occhiata.
Oltre ai
capelli aveva anche una bella bocca.
Il cuore del
Malfoy mancò un colpo quando la giovane si alzò e
iniziò a camminare verso di lui.
I lunghi
capelli corvini le incorniciavano il volto ovale; e un piccolo neo si
faceva notare vicino alle labbra.
«
Ciao...ci conosciamo? Mi sembra di averti già
visto...» sussurrò la ragazza.
Draco
alzò lo sguardo.
Le sue pupille
azzurrine si incontrarono con quelle nere della ragazza.
Si guardarono,
negli occhi.
« Mi
chiamo Astoria.» affermò la giovane.
Draco sorrise.
Aveva finalmente trovato gli occhi
che cercava.
|