Il clangore prodotto dal pubblico sugli spalti.

Lo sbattere incessante di mani e piedi che rimbomba sulle tribune , facendole tremare.

I fischi e i cori di incitamento.

Gli striscioni che ondeggiano , tenuti saldi ed innalzati dalle braccia dei vostri tifosi.

Le bandiere che ondeggiano un accanto all'altra , sferzate dal forte vento che si è creato.

I cronisti annunciano che , tra breve, faranno la loro comparsa le vostre squadre , sul campo verde sintetico.

Siete entrambe due tra le squadre favorite del torneo.

Da questo scontro ci si può aspettare di tutto, secondo gli esperti.

C'è così tanto scalpore , là fuori , per questa semplice partita...

Là.

Non qui.

Non nel piccolo angolo di pace che vi siete ritagliati.

Nel breve istante di silenzio che state vivendo.

Silenzio.

E' bastato un bacio , per farvi capire il vero significato di questa parola.

E' bastato un suo bacio per fartela assaporare , così come assapori le sue labbra ; morbide...

E' un bacio così semplice e casto, che ha la stessa consistenza della carezza di una piuma.

Così veloce da sembrarti un miraggio.

Con gli occhi ancora chiusi , lasci che il torpore ti abbandoni poco a poco , resta appena l'umido delle sue labbra.

Gli occhi verdi e magnetici sbattono ripetutamente le palpebre.

C'è sorpresa in quello sguardo.

Non ricordi.

Sei stato tu il primo a sporti verso la sua bocca o è stato lui?

La tua mente deve ancora assimilare quanto è appena accaduto.

Siete ancora così vicini , che le punte dei vostri capelli si sfiorano.

Lui ha ancora una mano poggiata contro il muro scalcinato dietro di te.

I respiri si mischiano.

Attendete entrambi.

Attendete che uno di voi fornisca una spiegazione logica per ciò che è appena successo.

Non c'è.

Questo basta a far calmare i vostri pensieri irrequieti.

Ma non il battito accelerato dei cuori , che continua a pompare sangue nei vostri vasi sanguigni , facendolo arrivare dritto alle guance, imporporandole.

Poi lui si allontana , l'odore di menta che emana il suo fiato ti sfiora un ultima volta.

Abbassi lo sguardo sui tuoi piedi.

Ti stacchi dal muro , guardandolo di sottecchi.

Da un colpo di tosse prima di darti le spalle.

Alzi il viso non appena lo vedi girarsi nuovamente verso di te.

Sorride.

Ma i suoi occhi sanno di sfida.

-Ci vediamo in campo , Fidio.-

Ricambi lo sguardo.

-Non vedo l'ora , Mark.-

Lo guardi dirigersi verso il campo , la schiena e le spalle dritte , lo sguardo puntato davanti a se e la fascia da capitano portata con fierezza sul braccio sinistro.

Rimani lì altri pochi secondi ancora.

Solo quel poco per permetterti di bearti un ultima volta in quel ricordo umido e al sapore di menta.

Per sentire un ultima volta il rumore del silenzio.

Poi lo segui.

E il clamore dello stadio vi fa dimenticare.

 


Come ho detto,una fic su di loro secondo me ci stava , ora non resta che sentire le vostre opinioni :)
Poi: Mary , alemeno un pò di paura te lo fatta prendere? XD
Dimmi di sì ti prego >.<
Non sono ancora pronta per scrivere su quella  orrorifica coppia e credo che non lo sarò mai.
Poi , andiamo , Mr America e Mr italia credo che siano mooolto meglio di Kabeyama e Kurimatsu XD
Fidio: no , cioè, tu mi stai paragonando a Kabeyama..
Zitto tu , torna a limonare con l'altro è_é
*me rinchiude Fidio in camera con Mark*
Yaoi <3
Spero che vi sia piaciuta almeno un pò.
Fatemi sapere...ora vado a studiare , due terrificanti ore di chimica mi aspettano domani T_T
Baci <3
Annalisa