lo strano rapporto tra Sherlock e le scuse

di Jamin_a
(/viewuser.php?uid=147341)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


** note autrice** oww .. loro non sono miei (ma perchèèèè????? D,: ) e non ci guadagno nulla...
Ringrazio molto chi ha recensito, seguito, ricordato, preferito o letto la mia ultima storia "goodbye john"
comunque , piccola storia senza pretese , buttata così di getto, su Sherlock e le scuse....
spero di non essere andata troppo OOC ... spero vi piaccia ;)
tenete botta
Giulia

LoStranoRapportoTraSherlockELeScuse

Sherlock e le scuse non hanno un buon rapporto,

Sherlock e le scuse hanno strappato le foto dove erano insieme,
Sherlock e le scuse, quando s’incrociano per strada, non si guardano neanche in faccia.
Sherlock è troppo orgoglioso per scusarsi con qualcuno, poi perché dovrebbe scusarsi se lui ha sempre ragione?
 
Sherlock aveva sei anni, prima elementare, aveva dato dello stupido a un suo compagno
“ Sherlock! Scusati immediatamente con in tuo amico” Lo riprese la maestra
“Ma lui non è mio amico!” Piagnucolò il bimbo
“Scusati lo stesso” “Perché dovrei scusarmi! Lui è stupido!”
La maestra aveva un limite di sopportazione molto alto, per la fortuna del bambino.
“Sherlock, ascolta, quello che hai fatto non è una bella cosa, non sei stato gentile, ora per favore va dal tuo compagno e scusati”
Sherlock sbuffò e si avvicinò al bambino che tirava su con il naso perché aveva appena pianto
“Scusami … mi dispiace … non posso farci niente se sei stupido …”
Il bambino scoppiò si nuovo a piangere sonoramente e Sherlock aveva superato il limite di sopportazione della povera insegnante.
La madre non gli permise di usare il costume e le armi da pirata per un intera settimana.
 
Sherlock ha imparato che scusarsi a volte conviene,
quindi scusarsi per finta sarebbe stato utile per i suoi scopi.
 
“Signora! È ovvio che suo marito sia stato ucciso dalla sua amante,
la tata dei vostri bambini, quando quest’ultima ha scoperto di aspettare un figlio da lui e lui s’era rifiutato di divorziare
perché aveva paura dell’opinione pubblica!”
Lestrade tirò Sherlock per un braccio in un angolo “Sherlock! Ti sembra il modo!?! Ora torna da quella donna e scusati!”
“Perché dovrei scusarmi se ho ragione!”
“Perché se no la prossima volta non ti faccio lavorare al cas…”
Lestrade non aveva finito la frase che già Sherlock si trovava di fronte alla donna
“Mi dispiace molto per la sua recente scoperta, condoglianze per suo marito”
Così dicendo sgusciò fuori dalla stanza.
 
Sherlock ha conosciuto John,
Sherlock ha capito che scusarsi non significa che tu hai torto e l’altro ha ragione,
significa che il vostro rapporto è più importante del tuo orgoglio.
 
“John … quando ho detto quella cosa l’altra sera … era vero ...
 Io non ho amici … ne ho solo uno"
 
Sherlock non era mai stato bravo con le scuse,
però John aveva imparato a leggere tra le righe,
e traducendo dallo Sherlockese all’inglese capì che quello era un sincero “Scusa”
 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=975425