1. ORRENDA REALTA' DI UNA
CIVILTA'
Un falco e un gabbiano
che volano assieme.
Una luce imponente che
illumina
il corpo di un neonato
nascente.
La voce rombante di certa
gente,
che nasconde l'immane
realtą
di una disonesta
civiltą.
Un roco rumore si sente di
lą;
c'č gente che
grida:
«Ci
uccidono tutti!»
C'č della merce
sul tavolino:
bianca come la neve
ma nera come la morte.
E' questa la
realtą
di un'ignorante
civiltą.
Un bimbo che piange,
con tra le mani il sangue
di madre.
Un potente che ride,
con tra le mani il sangue
della nostra
gente.
Un Dio che si lamenta,
con tra le mani il sangue
dell'umanitą.
E' questa la
realtą
di una sanguinosa
civiltą.
Un allarme che suona;
della perfida gente che
scappa;
Nessuno ha visto niente?
Bravi fate finta di niente!
Ma non vi lamentate
se non avete il conto
corrente!
E' questa la
realtą
di una codarda
civiltą.
Il sorriso della persona
che amiamo,
l'occhiolino dell'amico
a cui teniamo,
il vedere che nessuno
abbaia pił,
l'abbraccio materno che ci
riscalda il
cuor.
E' questa la
realtą
di una civiltą
che si
riprenderą.
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