Il giardino dai fiori verdi

di giuseppecaruso96
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1. ORRENDA REALTA' DI UNA CIVILTA'


Un falco e un gabbiano

che volano assieme.

Una luce imponente che illumina

il corpo di un neonato nascente.

La voce rombante di certa gente,

che nasconde l'immane realtą

di una disonesta civiltą.


Un roco rumore si sente di lą;

c'č gente che grida:

«Ci uccidono tutti!»

C'č della merce sul tavolino:

bianca come la neve

ma nera come la morte.

E' questa la realtą

di un'ignorante civiltą.


Un bimbo che piange,

con tra le mani il sangue di madre.

Un potente che ride,

con tra le mani il sangue della nostra gente.

Un Dio che si lamenta,

con tra le mani il sangue dell'umanitą.

E' questa la realtą

di una sanguinosa civiltą.


Un allarme che suona;

della perfida gente che scappa;

Nessuno ha visto niente?

Bravi fate finta di niente!

Ma non vi lamentate

se non avete il conto corrente!

E' questa la realtą

di una codarda civiltą.


Il sorriso della persona

che amiamo,

l'occhiolino dell'amico

a cui teniamo,

il vedere che nessuno abbaia pił,

l'abbraccio materno che ci riscalda il cuor.

E' questa la realtą

di una civiltą che si riprenderą.






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