Mac e Peyton

di moka73
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Quella sera Peyton aveva deciso di finire i referti delle autopsie eseguite in giornata. Ormai erano quasi le 23, quando finalmente chiuse l'ultima cartella; prese le sue cose e passò dagli spogliatoi per riporre alcuni oggetti nell'armadietto.

Mac spense la luce ed uscì dal suo ufficio. Come sempre era l'ultimo a lasciare il laboratorio. Si diresse all'ascensore, schiacciò il pulsante di chiamata ed attese. La sua attenzione venne attirata da un cono di luce che proveniva dagli spogliatoi. Andò a vedere.

Peyton aveva quasi finito di mettere a posto le sue cose e non si accorse della presenza di Mac sulla porta. Lui la chiamò:

-Peyton, che ci fai ancora qui a quest'ora? -le chiese.

- Mac, sei tu, che spavento! Ho finito ora di compilare alcuni referti e stavo uscendo.

Mac Taylor le sorrise, si avvicinò e, mettendo la sua mano su quella di Peyton, chiuse l'armadietto.

- Mac....no...non qui. Disse Peyton sorridendo.

-Perchè? Le chiese appoggiando entrambe le mani alla struttura in metallo e bloccandola con il proprio corpo con le spalle contro lo sportello chiuso.

I loro visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro e Mac la fissava negli occhi con un sorriso, appena accennato.

- Potrebbe entrare qualcuno. Suggerì lei

- A quest'ora non c'è più nessuno in laboratorio- le disse lui

Poi avvicinò la sua bocca a quella di lei e la baciò dolcemente. Peyton ricambiò quel bacio dolce e sensuale, appoggiando le mani sul petto di Taylor. Gli tolse la giacca ed iniziò a sbottonargli la camicia, fino a toglierla e farla cadere a terra.

- Sei bellissima Peyton. Le sussurrò Mac appoggiando la fronte contro quella di lei

La donna sorrise e lo baciò . Lui si lasciò trasportare sentendo il cuore battere forte, sentiva la calda pelle di lei sul proprio corpo e la sua razionalità sciogliersi di fronte alla dolcezza della donna.

Improvvisamente Peyton si sottrasse alla presa di Mac e si allontanò da lui ridendo:

-Dai Mac, stop! Ti offro birra e hamburger all'angolo, poi andiamo da me o da te. Gli disse arretrando. Lui fece cenno di no con la testa ed iniziò ad avanzare verso di lei. Stavano giocando al gatto con il topo. La situazione stimolava l'istinto cacciatore del detective Taylor, ma soprattutto lo divertiva la scaramuccia amorosa.

Peyton indietreggiava e Mac avanzava: pochi metri li dividevano finchè lei non toccò le porte del locale docce: vi entrò di corsa mentre Mac con uno scatto la raggiunse e la bloccò nuovamente contro il muro piastrellato delle docce:

-dove scappi, le disse in modo dolce ma deciso stringendola tra le sue braccia e baciandola di nuovo. Questa volta un bacio passionale lungo e profondo. Lei si arrese e si abbandonò tra le braccia di Mac. Lui apri la doccia continuando a baciarla sotto l'acqua. Scoppiarono a ridere felici guardandosi fradici a fare la doccia vestiti.

Intanto, attirata dai rumori, Stella entrò negli spogliatoi. Era tornata al laboratorio perchè aveva dimenticato il cellulare. Sentì l'acqua scrosciare, poi vide a terra la camicia di Mac e la giacca di Peyton, li sentì ridere sotto la doccia. Sorrise, finalmente Mac aveva trovato un po' di serenità. Uscì senza farsi sentire e lasciò il cellulare nell'armadietto, lo avrebbe preso domani.





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