Piange lacrime di cristallo, la fragile ballerina.

Sola, immobile, non sa più danzare.

Volteggia sul proprio supporto solo quando è costretta.

 

Crede di impazzire, il piccolo soldatino di stagno.

Ci vuole tanto coraggio per non morire.

Ripensa agli occhi lucidi della sua ballerina, e si sente più vicino a casa.

 

Il burattino malvagio la prende per mano, vuole costringerla ad amarlo.

Lei non ci riesce. Lo ha promesso a se stessa.

Il suo bacio sarebbe stato per il soldato.

 

Rapito dalla pioggia, restituito dal mare.

Il soldatino affronta il male con la forza del suo cuore.

Stringe al petto la ballerina, il suo unico grande amore.

 

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