La casa della nonna

di BebaTaylor
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La casa della nonna

La piccola seienne Elle Bishop quella domenica era dalla nonna.
La donna era china sul grande bancone della cucina, stava preparando una torta di mele.
Elle, invece, seduta al tavolo della cucina stava disegnando svogliatamente.
«Nonna posso andare in giardino?» domandò la piccola infilando un pastello blu nell'astuccio.
La donna guardò la nipote.
«Come si dice tesoro?» disse la nonna.
«Per favore nonna, posso andare in giardino?» borbottò Elle, la donna sorrise.
«Certo tesoro, ma stai dove posso vederti e stai attenta!» rispose la donna, la nipotina sorrise, ringraziò la nonna e schizzò in giardino. La nonna prese alcune mele e dopo averle passate velocemente sotto l'acqua corrente del lavandino iniziò a tagliarle a fettine sottili.
«Sarà pronta per la merenda.» disse a se stessa.
Elle osservò alcune bambine al di là del cancello.
«Io voglio le caramelle gommose!» esclamò una bambina con una lunga treccia castana.
«Io voglio una montagna di liquirizie!» le fece eco un bambino paffuto.
Elle sapeva dove erano diretti: al negozio di caramelle infondo alla strada.
«Le voglio anche io le caramelle.» mormorò, lasciò perdere la piccola bicicletta e rientrò in casa.
«Nonna posso andare al negozio di caramelle?» disse «Per favore?» aggiunse sorridendo.
«No, è troppo pericoloso per una bambina della tua età. » le rispose la donna.
«Dai nonna! » supplicò la bambina.
«Elle, ti ho già detto di no, non insistere.» esclamò la donna, sistemando le ultime fette di torta nella tortiera, il viso della piccola si trasformò in un broncio.
«Ma ti ho chiesto per favore!» sbottò Elle, le braccia incrociate sul petto.
«Elle, no. » replicò la donna.
«E allora accompagnami tu.» propose la bambina. la donna infilò la tortiera nel forno caldo.
«No. Elle basta, non insistere!» esclamò la donna, quasi sul punto di urlare contro la sua nipote.
« Sei cattiva!» urlò la bambina prima di correre in giardino.
«La nonna è cattiva! Pensa solo a cucinare.» borbottò Elle. La piccola sentì un bruciore alle mani e le guardò, piccole scariche elettriche danzavano leggiadre sui suoi palmi rivolti al cielo.
«La nonna è cattiva.» ripeté mentre le scariche elettriche crescevano.
«Elle? Vieni subito dentro e chiedimi scusa!» tuonò la nonna da dentro la cucina.
«Sei cattiva! » gridò la bambina, e le scariche elettriche aumentarono, una saettò verso il bidone in cui era contenuta della benzina per il tagliaerba e sciolse la plastica; la benzina prese immediatamente fuoco, e le fiamme avvolsero in un attimo la casa.
La donna uscì di corsa da casa, fermandosi di colpo in mezzo al giardino.
«Che cosa hai fatto Elle?» domandò un uomo appena sceso dalla sua auto, osservando le mani della piccola su cui c'erano ancora alcune piccole scariche elettriche.
«Papà, papà io non volevo!» rispose la piccola.

Storiella scritta più di un anno fa, l'ho ritrovata, disperfa fra i tanti file del mio pc, e ho decio di pubblicarla.




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